La fantomatica attesa per Zelda

Ricordate il primo video della presentazione del Wiimote?http://www.youtube.com/watch?v=yPK3WxUH8QgEra…

La fantomatica attesa per Zelda


Ricordate il primo video della presentazione del Wiimote?

http://www.youtube.com/watch?v=yPK3WxUH8Qg


Era il lontano 2005, noi nintendari attendevamo intrepidi Twilight Princess, su Gamecube e iniziavamo ad essere soddisfatti dal DS, senza minimamente mettere in discussione le potenzialità della console, anche perché presto sarebbero arrivati, sempre per l'amato portatile, il gioco chiave del mercato casual, nonché un'intuizione di Miyamoto (Nintendogs) e uno dei Mario Kart migliori di sempre.
Il video del Wiimote fu a dir poco scioccante, mi ricordo ancora quindicenne che attendevo la conferenza Nintendo al Tokyo Game Show fino alle 2 del mattino e su Google Immagini sbavavo davanti ai milioni di fake su quello che poteva essere il nuovo controller, io, già innamorato del DS, pensavo ad un controller con touch-screen e sensore di movimento, ma attaccato ad un filo (per l'appunto vedere il controller del Wii U a questo E3 mi ha riafforato piacevolmente questo ricordo).
Prima del fatidico Tokyo Game Show c'era stato precedentemente proprio un E3 strano, si parlava di Revolution da mesi ma di rivoluzionario non si era visto nulla, solo una scatola nera nelle mani di Iwata, nessun controller, nessun gioco (o almeno ufficialmente). Nintendo aveva pure mostrato una marea di giochi per DS, ma allo stesso tempo continuava a puntare sul Gameboy mostrando il Gameboy Micro tra le enormi mani di Reggie. Su Gamecube invece venne presentato un trailer del tormentato Twilight Princess e Super Paper Mario, guardacaso, avevamo già davanti ignari due titoli per Wii. Si respirava proprio un'atmosfera completamente diversa da quella attuale, Twilight Princess non faceva altro che farsi vedere ogni morte di papa con trailer che facevano solamente sperare bene, ci siamo subito innamorati del DS, continuavamo a giocare a Pokémon nel Gameboy Advance e su Gamecube c'era chi si appagava con record mostruosi con la modalità Mercenaries di RE4, chi con le missioni di F.Zero GX, chi continuava a dannarsi l'anima a cercare tutte le monete blu a Mario Sunshine, chi esplorava pianeti e combatteva contro pirati spaziali con Metroid Prime, chi finiva per l'ennesima volta l'artistico ma corto Wind Waker nell'attesa di Twilight Princess e magari chi scoppiava di colpi Jigglipuff a Super Smash Bros Melee proprio per sfogare quell'infinita attesa. Certo, c'era qualcuno frustrato dalla console war miseramente persa, ma vuoi per abitudine e vuoi per la quantità e la qualità di giochi su cui aver a che fare, che si poteva tranquillamente dormirci su.
Col DS Nintendo prometteva di tornare alla grande nel mercato, l'entusiasmo era alle stelle, come si poteva non essere così ottimisti anche per la nuova console da salotto?
Ed eccoci al Tokyo Game Show e al video all'inizio del post, nessuno si aspettava un "telecomando", così tanta libertà di movimento e si prendeva subito per scontato che i movimenti del Wii Mote sarebbero stati in scala 1:1. La cosa più affascinante del Wii e che durante quel video qualsiasi persona che conosceva (poteva anche non giocarci) i videogiochi in quel momento stava vivendo una vera e propria rivoluzione, venivano incredibilmente superate le barriere mentali su quali dovessero essere gli strumenti di input per un videogioco, il sensore di movimento avrebbe cambiato completamente il modo di giocare sostituendo buona parte dei tasti, che fino a quel momento, affiancati ad una grafica potente, facevano la ricetta di un gioco incredibile e imperdibile. Nintendo, al contrario di Sony con EYE TOY di tutto ciò ne era consapevole, e proprio qui sta la rivoluzione.


Nintendo-On il primo fake sul Wii, anche se venne presentato prima dell'annuncio del revolution


Veniamo al video, min 1.35, nel mentre che si rimaneva increduli per quello che si stava vedendo, appare un ragazzo che scuote il Wiimote come una spada, a quel punto per un nintendaro viene a pensarlo d'istinto: "CHISSA' COME CAZZO SARA' ZELDA". E da qui, nel mentre che si aspettava intrepidi Twilight Princess, si aggiungeva all'attesa automaticamente un nuovo Zelda, oltre che a un Mario, un Metroid, F-Zero, Resident Evil, Super Smash Bros e chi più ne ha più ne metta. Ma se il pensiero più grande era riferito a Twilight Princess, a quel punto veniva messo allo stesso posto per un nuovo fantomatico Zelda senza nome.
Per me qui è iniziata l'attesa di Skyward Sword, sulla carta molto più lunga di quella per Twilight Princess ma per una serie di motivi molto meno stressante e probabilmente molto più bella e matura.
Perché l'attesa per Zelda è sempre stata così importante? Zelda, essendo una saga che ha offerto sempre titoli di altissimo livello, da lui ci si aspetta sempre tanto, che stupisca, che sfrutti a dovere una console non solo sull'impatto tecnico, ma soprattutto su quello ludico, ci si aspetta che debba offrire al giocatore un'esperienza realmente diversa dal solito action/adventure, proprio perché questi generi, fino a Wind Waker (è scontato che mi riferisco ai titoli home console), hanno ruotato intorno alla creatività di Zelda.
The Legend of Zelda, o in Giappone Hyrule Fantasy, ha creato le basi del genere adventure, di sicuro stiamo parlando di un gioco esageratamente astratto in fatto di segreti, dove è quasi impossibile trovarli senza l'aiuto di una guida, e dove sotto questo aspetto richiede veramente molta pazienza, ma ha anche implementato l'uso degli enigmi nei dungeon, dove è possibile ambientarsi con una mappa e una bussola, in una struttura base di gioco volutamente non lineare, per lasciare il giocatore libero di agire dove vuole. Sono idee che negli anni '80 dovevano essere davvero qualcosa di pazzesco, per questo è un capolavoro indiscutibile.
Su Zelda II Link's Adventure non mi esprimo, nonostante i pareri siano piuttosto contrastanti su questo gioco, non l'ho mai giocato, mi sembra abbastanza inutile parlarne, stesso discorso per Link's Awakening e gli Oracle.
A Link to the Past invece prende la struttura di fondo del primo Zelda, rinnovandola sotto tanti aspetti, sempre di carattere ludico, gli enigmi ora sono più intuitivi (attenzione, non facili), la libertà di azione ha qualche paletto in più, ma è inevitabile data la costruzione di una trama molto più corposa di un semplice "salva la principessa dal cattivo", dunque vengono richiesti più obbiettivi, più dungeon, tante subquest e in un gioco che viene diviso nell'interazione tra mondo della luce e dell'oscurità. Cazzarola, siamo nel 1991, e questi continuano a delirare con idee una più geniale dell'altra, aldilà delle classifiche personali su quale sia il miglior Zelda, anche ALTTP è un capolavoro indiscutibile sotto quest'aspetto, o comunque è storicamente troppo importante per sottovalutarlo, rappresenta un'evoluzione perfetta di un genere e chi l'ha vissuto capisce seriamente che razza di titolone veniva trasmesso dall'inseparabile tubo catodico.


Ecco A Link to The Past, rimpiango ancora di non avere la mia copia orginale per Super Nintendo, ma almeno mi consolo con quella del GBA!


Passiamo a Ocarina of Time, nel mentre che ci stavamo iniziando ad abituarci al 3D, dopo lo shock iniziale del passaggio 2D-3D, l'attesa per un gioco di Zelda era scontata, di sicuro ci saremo trovati un capolavoro pazzesco. Risultato? C'è proprio bisogno di scriverlo? Della serie, ti piace vincere facile? Miglior titolo di sempre nel game ranking, idee a non finire nel mondo 3D, lo z-targeting che possiamo banalmente definirlo l'attuale mira automatica negli adventure, il passaggio tra il giorno e la notte, l'utilizzo di un mezzo di trasporto (Epona) in un mondo tridimensionale, armi strafighe, personaggi carismatici e poetici, dungeon bellissimi, accompagnati da una produzione da urlo con finale da brividi, colonna sonora da canzoni orecchiabili che ti entrano nei timpani e non ne vogliono sapere di uscire, e che dire? Semplicemente, a mio parere, il miglior gioco di sempre, sarà esteticamente invecchiato, ma chi se ne frega, se avete un 3DS compratevi il remake e godetevelo (altrimenti se non volete spendere soldi per una console che ritenete incompleta, aspettate una versione definitiva del 3DS e compratevelo, stiamo comunque parlando di un must-have), oppure compratevelo su Virtual Console ad una decina di euro, è un acquisto che vale e che appaga.


La schermata iniziale di OOT, già ad 8 anni la prima volta che l'avevo vista mi rendevo conto di avere davanti uno dei momenti più poetici della storia dei videogiochi!


Dopo OOT, un altro Zelda nella stessa piattaforma, Majora's Mask, che in fatto di rivoluzione non porta tanto, anzi poco in confronto alla quantità di OOT, ma che lascia a bocca aperta per l'atmosfera oscura che ti fa respirare, pochi dungeon (quattro, tra cui gli ultimi due molto difficili), tante subquest e tanto fascino. Anche qui, un must-have, non avete un Nintendo64? Spendete 10€ su Virtual Console che varranno veramente tutti, ma dovete anche essere assetati di sfide difficili.


Questa invece quella di MsM, qui mi rendevo conto di avere davanti una delle intro più belle e inquietanti di sempre, stupenda!


Cambiamo piattaforma e si arriva al Gamecube, alla sua presentazione aveva diviso molto il pubblico nintendaro, chiedendosi dove stesse andando a sbattere in generale Nintendo, perché? The Legend of Zelda The Wind Waker mostrava uno stile grafico talmente nuovo che inizialmente per una saga del livello di Zelda c'è chi lasciava basito chi invece rimaneva affascinato. Wind Waker fu il primo gioco in cel-shading di sempre e considerando come questa tecnica di modellazione 3D viene ancora utilizzata, possiamo dire che Nintendo anche questa volta l'ha fiutata davvero bene. Probabilmente Wind Waker è lo Zelda più corto, ma anche qui ci troviamo davanti ad una lezione di stile che esalta la Nintendo-Difference, basta solamente pensare a come il sonoro si allaccia allo stile grafico durante tutto il gioco, le canzoni creano un'atmosfera incredibilmente magica, su due piedi mi vengono in mente gli allenamenti tutorial di Link con il Sensei Ken (nella versione inglese Orca) oppure quando il gioco si trasforma in stealth quando all'inizio si viene imprigionati alla Fortezza dei Demoni. Perché non è un semplice sonoro, le canzoni si ambientano con la situazione che si vive in quel momento, gli effetti sonori rendono invece tutto più divertente, si deve stare attenti a non fare troppo rumore oltre a non farsi trovare. L'esperienza di Wind Waker, seppur corta, è davvero profonda e rappresenta alla perfezione il miglioramento dovuto al passaggio di generazione a 64-bit a 128 bit, trasformando lo stile di Nintendo a qualcosa di inimitabile al contrario delle scorse generazioni.


Lo stile cartoonesco, molto discusso all'annuncio, di The Wind Waker


Durante l'attesa di Twilight Princess, comunque noi nintendari siamo stati lo stesso abbastanza viziati dalla Nintendo, era un periodo di remake e di idee interessanti, per l'appunto su console portatile potevamo già goderci giochi del calibro di Minish Cap e il remake di A Link to the Past affiancato allo spin-off di Four Swords (disponibile da questo Settembre per un periodo limitato anche su DSi, DSiXL e compatibile anche con il 3DS) su GBA, che in seguito fu rilanciato anche su Gamecube, due piccoli episodi che puntano sul multiplayer nonché tra i primi titoli di sempre che puntano sulla cooperazione tra giocatori, la stessa che in questa generazione è stata lanciata in titoli come New Super Mario Bros Wii o su altri lidi sonari come Little Big Planet.


Link quadruplicato in Four Swords!


E qui arriviamo a Twilight Princess, il più criticato di tutti, a volte troppo discusso e poco giocato. Twilight Princess come scritto all'inizio di quest'articolo, è stato lo Zelda più atteso, col passare degli anni durante questa attesa venivano presentati una serie di trailer che facevano venire subito acqua alla gola. Il primo trailer presentato durante la conferenza E3 2004,  in pieno stile Il Signore degli Anelli (tanto più quando la trilogia dei film diffondeva la famosa saga fantasy a tutto il mondo), fu presentato all'E3 e per come è stato presentato per poco il pubblico Nintendaro non si estingueva per un infarto di massa: epicità allo stato puro accompagnata a sorpresa, subito dopo alla fine del trailer, da uno Shigeru Miyamoto armato di scudo e Master Sword lasciando la platea in delirio. Erano ben altri tempi, Nintendo era ancora molto attaccata alla sola utenza che la sosteneva e anche se gestiva male gli hype per questi giochi, riusciva lo stesso ad emozionarti come nessun'altro sapeva fare, anche qui si notava la Nintendo-Difference, perché solo Nintendo riusciva ad emozionarti in questo modo.
Col passare dei trailer l'agognato Twilight Princess non ne ha saputo proprio di volere uscire, fu sempre rimandato, rimandato e ancora rimandato, anche questo fu un periodo piuttosto strano, tutti oltre a Twilight Princess aspettavano  il fantomatico Mario 128 (diventato poi il fantastico Galaxy), ricordo che comprare ogni mese NRU in quel periodo era davvero un incubo, quelli ti illudevano ogni volta su un'uscita per questi due giochi in cui si sapeva incredibilmente poco e non ne azzeccavano mai una, anche perché erano periodi in cui non si aveva una massima fiducia sulle notizie che girassero in Internet, come può essere adesso.
Dunque all'E3 2006, quando da Nintendo ormai si aspettavano grandissime cose e consci del fatto di essere alla fine di un'interminabile odissea ripagata tutto d'un colpo da una console rivoluzionaria e il gioco più atteso di sempre entro la fine dell'anno, furono presentati Mario Galaxy e  fu annunciato che Super Paper Mario, presentato l'anno prima, sarebbe diventato un'esclusiva Wii e che TP usciva sia in versione Gamecube e Wii. La versione Wii di TP sarebbe stata sviluppata in versione specchio rispetto a quella per Gamecube, perché, particolare che ho dimenticato di scrivere in precedenza, Link nella versione GC, come è sempre stato in tutti i titoli precedenti, è mancino in questa è diventato destro per andare incontro ai giocatori destri che utilizzavano per la prima volta il Wiimote.
Nonostante si riconosca che la produzione di Twilight Princess sia qualcosa d'incredibilmente maestoso e indubbiamente uno dei progetti più vasti di Nintendo mai svolti, purtroppo rispetto ai titoli precedenti per chi è un giocatore di lunga data di Zelda non presenta nulla di realmente nuovo o che ti lascia a bocca aperta da poterlo amare alla follia.
Twilight Princess è davvero un gioco strano: è un gioco lungo (la prima volta per finirlo del tutto ci vogliono poco più di una sessantina di ore), ha la Hyrule più grande di sempre, i dungeon più lunghi e mai noiosi e nonostante tutti questi bei fattori positivi, non ha soddisfatto come si credeva.
La magia di Zelda la continui a sentire, gironzolare per Hyrule durante la notte è un'esperienza toccante, i combattimenti a cavallo le prime volte divertono da morire, la colonna sonora del gioco nel complesso anche qui si contiene agli standard della saga, ma per chi ha giocato precedentemente gli altri titoli, lascia un piccolo vuoto che negli altri titoli è sempre stato riempito.
C'è chi sostiene che sia un gioco anonimo, oppure chi ingigantisce gli innegabili fattori negativi che si riscontrano all'inizio del gioco (le goccie con il lupo ad esempio) o alcune subquest che comunque sembrano banalizzate allo stremo in confronto al passato (la ricerca degli insetti), ma i vari riferimenti ai titoli precedenti non mancano, come gli ululati del lupo che citano le canzoni di Ocarina of Time e Majora's Mask.
Il problema di Twilight Princess è che in quello che si è preso sempre per scontato in Zelda, ovvero innovare in qualcosa, non c'è realmente nulla, tutto è magnificamente al suo posto ed è curato in una maniera sublime: dungeon ben fatti (purtroppo però boss troppo facili), colonna sonora da 10 e lode, emozioni a non finire, citazioni ai vecchi giochi stupende e... nient'altro!


Et voilà! Twilight Princess il gioco più discusso della storia, o almeno del NintendoClub! ;-)
Qui Link dallo sguardo vorrebbe uccidere tutti quelli che lo criticano sempre in questo gioco!


Dopo averlo finito la prima volta, me lo sono rigiocato una seconda perché nonostante il gioco mi fosse piaciuto, sentivo la mancanza di qualcosa e non avendo capito ancora cosa mancasse dopo averlo finito due volte, mi sono addirittura procurato la versione per GC per capire quale fosse quel maledetto vuoto che sentivo ogni volta alla fine del gioco.
E' un vuoto davvero strano, perché tante volte si arriva a ritenerlo un gioco non all'altezza del glorioso passato, vuoi perché la struttura di gioco dungeon-boss-subquest-dungeon-boss-subquest viene schiaffata da anni e ormai fa venire quasi la nausea, ma perché di questo si è fatto una critica solo ora? Lo si poteva fare anche con Wind Waker allora per evitare questa situazione?
Ci troviamo dunque ad una delle produzioni più vaste della Nintendo e a livello critico è probabilmente il gioco che mi lascia sempre indeciso: i difetti sono evidenti, ma mai ho visto così tanta cura da parte di Nintendo nei particolari estetici e di ingegno. E personalmente mi sono fatto quest'idea piuttosto contrastante: lo reputo un capolavoro come gioco davanti all'intera concorrenza, ma non lo reputo un capolavoro come Zelda, altri titoli precedenti mi hanno regalato diverse emozioni che mi hanno fatto amare incredibilmente questa saga. Amen.

Dopo aver finito Twilight Princess dunque cosa poteva aspettare un giocatore Nintendo? Oltre ad uno scontato nuovo Zelda che fosse il vero titolo per Wii, c'erano anche Metroid Prime 3, Super Mario Galaxy, Super Paper Mario e compagnia bella. Un fatto curioso dell'attesa provata per Twilight Princess è che ha fatto da "palestra" per l'intera generazione del Wii: durante i cicli di nulla che vengono ripetuti ogni anno su Wii, il giocatore medio questa volta non si stupisce, anzi, ormai pensa e scrive: "dopo aver aspettato per anni Twilight Princess devo stupirmi?" e va avanti per la sua strada, aspetta in silenzio, oppure si risparmia i soldi per comprarsi uan console ad alta definizione per giocare a tanti giochi di pregevole fattura, nonostante sia consapevole che non avrà davanti la Nintendo Difference, si trova altri modi per divertirsi. Il mondo dei videogiochi è ben consolidato e i titoli di ottimo calibro sono comunque molti di più delle scorse generazioni, sono più curati, meno frustranti e anche l'online gaming risponde di essere un'ottima alternativa, più sociale e divertente dall'amato nerding single player.
L'attesa per un nuovo gioco Zelda è avviata da più di un anno, dopo la sola uscita di Twilight Princess, ma questa volta gli animi sono molto meno tormentati: c'è altro su cui giocare e divertirsi, questa volta Zelda aspetterà. Su DS escono due titoli di Zelda, Phantom Hourglass e Spirit Tracks, due giochi carini, ma uno specchietto per le allodole. E nel mentre la quantità di giochi da provare cresce incredibilmente, piano piano tutti iniziano a pensare: ma che fine ha fatto Zelda per Wii?
Nel 2009, dopo la conferenza E3, è stato presentato a malapena un artwork di Link messo di spalle con la testa girata, senza la Master Sword e davanti a lui sta qualcosa che sembra uno spirito, davvero non saprei descriverlo in maniera diversa, poi nessun altro dettaglio degno di nota. Ovviamente si è scoperto velocemente che quello spirito sarà la spada nel prossimo episodio, ma per delle nuove notizie dovremo aspettare ancora un anno, per la conferenza E3 2010.


Il primo fantomatico artwork di Skyward Sword


Una conferenza che sottolinea il rispetto di Nintendo per la sua creatura, per l'appunto è stato il primo argomento della conferenza stampa, lanciato da un video che cita inizialmente il passato di alcuni giochi precedenti (rispettivamente Ocarina, Majora, Wind Waker e Twilight Princess) e poi... Un Link nuovo di zecca, in veste di un cel-shading meno cartoonesco di Wind Waker, ma più vicino a Twilight Princess succeduto da piccole scene di gameplay, il tutto in un video di poco più di 50 secondi. Dopo una simpatica gag tra Miyamoto e un tizio che.. boh chi se ne frega come si chiama... ecco il gioco provato in live dallo stesso Miyamoto, il guru del mondo videoludico e... ecco una bella figuraccia! Il gioco non risponde ai comandi, perché ci sono troppe interferenze e ci troviamo davanti ad un Miyamoto deluso e allo stesso tempo imbarazzato, fa quasi tenerezza, ma lui lo si perdona sempre! Dopo la conferenza ha invitato di far provare la demo perché quello successo durante la conferenza è stato un errore tecnico, succede, e fortunatamente proprio i comandi a detta di tante testate giornalistiche sono sorprendenti!
Dopo la conferenza iniziano i rumors, il gioco da adesso lo si inizia ad attendere seriamente, ma nessuno si vuole creare aspettative, l'ho già scritto, Twilight Princess è stato un incredibile palestra, anche per questo Zelda. Addirittura Iwata e Reggie promettono l'uscita del gioco entro la fine dell'anno, ma nessuno questa volta ci casca, ormai la cara vecchia Nintendo quando si parla di Zelda la conosciamo troppo bene per illuderci a questo punto attendiamo addirittura la prossima conferenza E3 per avere più particolari.


Il Link che ci aspetterà in Skyward Sword!


Prima dell'E3, la GDC mostra un nuovo trailer accompagnato da una canzone epica, ma strana, diversa dai soliti canoni di Zelda, ma bella da ascoltare e accompagnata dalle giuste immagini fa proprio un effetto interessante e nuovo. E guarda un po' cosa si scopre pochi mesi dopo: è la Zelda's Lullaby al contrario. Altro particolare di quella conferenza: Miyamoto parla del 25th anniversario di Zelda, dicendo che questo, al contrario di quello deludente di Mario, sarà molto più bello, sarà accompagnato da Skyward Sword, il remake di OOT e il porting del primo Four Swords su 3DS, indubbiamente molto più rispettoso, anche se non ci voleva molto...
Veniamo quindi all'E3 2011, quello di quest'anno: mai ho maledetto così tanto i server in cui è stata ospitata la conferenza live, vedo un'orchestra che suona, immagini che scorrono cronologicamente su tutta la saga di Zelda ma... non si sente il sonoro! Di fatto può non importare molto visto che c'è Youtube per rivedere tutto, ma l'emozione della prima volta mi è stata tolta, probabilmente per uno dei momenti più belli che mi abbia mai regalato Nintendo in tutte le conferenze. Ecco il video:



Guardatevi ovviamente tutto il video, ma dal minuto 3.30 la palestra di Twilight Princess non può reggere, è probabilmente qualcosa che va molto di più aldilà del banale aggettivo "epico" che generalmente si affianca a Zelda da tutte le parti. Ogni volta che vedo questo video da quel momento mi trasmette proprio questo messaggio: "stiamo tornando, e questa volta torniamo a spaccare i culi come abbiamo sempre fatto in passato, tenetevi forte brutti bastardi, perché quando ci darete i soldi per questo strafottutissimo gioco non ve ne pentirete, anzi vorreste fare una statua in platino ad ognuno dei nostri programmatori che hanno lavorato per questo annunciato capolavoro, perché questa volta vogliamo fottutamente superarci e ve lo dimostreremo, non ci saranno proprio cazzi per nessuno!".
Ogni volta che vedo quella parte, come potete capire, non ci capisco veramente più un cazzo, se ne vada a quel paese la palestra Twilight Princess! Questa volta sembra veramente tutto al suo magnifico posto, una prospettiva completamente diversa, finalmente non c'è una Zelda in versione principessa, ma solamente una ragazza acqua e sapone, dopottutto si chiama "The Legend of Zelda" non "The Legend of Princess Zelda", ma anche il nuovo mondo sembra già tutto molto più vivo e simpatico di quello Twilight Princess, respiri fin da subito l'aria che ha sempre distinto Zelda. Ma ci sono già caratteristiche annunciate, il tutto sarà giocabile con il Wiimotion Plus, ovvero con i movimenti della spada in scala 1:1 (e questo si sapeva comunque un anno prima) come ci si aspettava fin da subito da Zelda per Wii quando si vide il primo maledettissimo trailer del Wiimote, quello dell'inizio dell'articolo, la struttura di gioco non è stata specificata, ma hanno detto che non sarà quella troppo classica di Twilight Princess e poi ci sono ora troppi trailer che fanno venire bava alla bocca come pochi.
L'attesa per Skyward Sword è veramente qualcosa di molto più intenso e bello in confronto all'oscuro passato di Twilight Princess, si concentra solamente in pochi mesi, non col passare degli anni, Nintendo questa volta ha avuto rispetto sia per i giocatori ma anche per la saga, ha capito gli errori svolti nel recente passato, per questo Skyward Sword sarà stupendo, si nota fin da subito che ci sarà un lavoro molto più profondo di quello degli ultimi Zelda e anche il fatto che sia supervisionato da Miyamoto, al contrario degli ultimi titoli, aumenta solamente l'interesse!
Non è un caso che nelle recenti notizie Edge ha dato il suo secondo 10 in tutta la sua storia, il primo fu solo per Ocarina of Time, ci troveremo un vero capolavoro, all'altezza di questa saga quando i giocatori si aspettano davvero tanto da qualsiasi gioco in generale.
Nintendo l'ha capito, questa volta non può e non vuole fallire, Twilight Princess riesce a rispecchiare alla perfezione la generazione fallita del Gamecube: ti trovi davanti ad un'innumerevole marea di capolavori, di lavori superbi e magnifici, ma nonostante ciò non riesci a vendere nel migliore dei modi, proprio come se fosse il vuoto già citato. Skyward Sword invece rappresenterà la generazione Wii per gli hardcore gamer: nell'uscita è lento, come tutta la distribuzione pessima per le Killer Application del Wii, ma nonostante ciò attendi indifferente e poi fiducioso, e vieni soddisfatto (i Mario Galaxy, Metroi Prime, New Super Mario Bros Wii, Donkey Kong Country Returns e altri giochi sono giochi emozionanti che la concorrenza si sogna, perché delle esperienze uniche). Skyward Sword davanti all'altalenante parco giochi del Wii (troppa quantità in confronto alla qualità, ma questa rimane superba), non sfigurerà perché sarà a livello dei capolavori del Wii.
L'apice è stato raggiunto dalla presentazione dell'edizione limitata, indubbiamente abbastanza banale e poco poetica in confronto poi alla versione standard, si concentra nell'essere epica e basta, ma il primo impatto di chi attende questo gioco è veramente positivo e anche avere l'esclusiva del Wiimote dorato di Zelda, è veramente una soddisfazione per i giocatori di lunga data affezzionati alla saga.


L'edizione limitata di Skyward Sword, banalotta ma da SBAVAZZ lo stesso!


Ormai mancano meno di venti giorni, è troppo tardi per farsi grosse aspettative del livelloo di Twilight Princess: c'è troppo poco tempo; ma sappiamo che Nintendo questa volta non vorrà assolutamente sgarrare, perché non l'ha fatto con i Mario Galaxy, non l'ha fatto con Super Smash Bros Brawl, non l'ha fatto con Metroid Prime, perché dopo tutta questa costruzione sul 25th anniversario di Zelda, dovrebbe fallire proprio con Zelda dopo 5 anni di sviluppo e nel suo progetto più costoso di sempre? La possibilità esiste, ma è talmente minima, che non è un particolare da sottolineare o farlo notare più del resto. Il 18 Novembre si avvicina, ci rimane solamente da aspettare e questa volta molto meno, perché rispetto al passato possiamo navigare su tantissime certezze!




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Commenti

Re: La fantomatica attesa per Zelda

axlegear88 01/11/2011 alle 14:33

E' tempo che la Zelda del mio profilo diventi quella di cui mi sto innamorando!

Re: La fantomatica attesa per Zelda

axlegear88 01/11/2011 alle 14:32

Gio, anche questa volta mi sono venute le lacrime agli occhi dal minuto 3.30 in poi.. " ma dal minuto 3.30 la palestra di Twilight Princess non può reggere, è probabilmente qualcosa che va molto di più aldilà del banale aggettivo "epico" che generalmente si affianca a Zelda da tutte le parti. " Cazzo quanto hai ragione, l'hai detto, hai detto l'indicibile, mi ero ripromesso che non sarebbe più successo...E invece il mio cuore si è aperto di nuovo...

Re: La fantomatica attesa per Zelda

Giotto 100 31/10/2011 alle 14:19

Grazie a tutti, adesso aspettiamo solamente il 18 Novembre per fonderci il cervello!

Re: La fantomatica attesa per Zelda

Caribe 31/10/2011 alle 11:57

Effettivamente è un'analisi molto interessante nonché condivisibile!

Re: La fantomatica attesa per Zelda

Lori Black 31/10/2011 alle 11:54

Uno degli articoli più belli che abbia mai letto. Bellissimo, complimenti veramente Giotto!

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