Meteos

Quello dei puzzle game è sempre stato un genere refrattario alle innovazioni. Basta infatti pensare&hellip

Meteos (1)
Quello dei puzzle game è sempre stato un genere refrattario alle innovazioni. Basta infatti pensare alle innumerevoli versioni identiche di Tetris o agli infiniti cloni di Puyo pop per intuire che è più frequente l'uscita di un nuovo episodio di Mario 3D che quella di un rompicapo dalla formula mai vista.
 Nintendo DS ha iniziato fin da subito a far intravedere interessanti scorci videoludici anche in ambito puzzle: Polarium, Zoo Keeper, Pac pix, sono esempi di come sul portatile Nintendo lo schermo tattile possa fare la differenza.
 Nonostante questo, ci voleva necessariamente un gioco bomba per dimostrare senza incertezze quello che può apportare il DS non solo in termini di divertimento, ma anche dal punto di vista tecnico e innovativo: questo è lo scopo di Meteos.

IL GRANDE VETRO



Sviluppato da Q entertainment, Meteos è il frutto della collaborazioni di due incredibili game designer, Mizuguchi( Rez) e Sakurai (SSBM). Tali energumeni non sono citati solo per classificare Meteos come "gioco d'autore", ma il mio intento è quello di farvi capire che il gioco è assolutamente figlio di altre illustri esperienze, le quali già hanno fatto scuola in altri generi. Fin dalla prima accensione tutto questo è evidente: il bellissimo filmato introduttivo, i menù in stile Smash bros, la valanga di opzioni e le sonorità alienanti sono lì a testimoniare che l'esoscheletro di Meteos è la fusione di varie formule vincenti.
 Passato il primo impatto familiare, ci si trova faccia a faccia con un puzzle game originale,immacolato...che dai vecchi stereotipi riprende solo il classico pozzo di matrice tetrisiana(passatemi il termine).
 In Meteos, infatti, i "pezzi" che cadono dal cielo possono essere mossi solo in verticale con lo stilo, ma non in orizzontale nè tantomeno in obliquo. Inoltre, una volta allineati tre o più blocchetti della stessa razza, non è che questi spariscono disintegrandosi, tutt'altro: alla base del gruppetto, infatti, prendono fuoco dei reattori che trainano verso l'alto tutta la massa sovrastante, che si avvia così nello schermo superiore.
 Fino a questo puntola difficoltà è limitata. Fatto sta che, una volta lanciati in aria un gruppo di blocchetti, entra in azione la gravità, che varia a seconda del pianeta nel quale operiamo. Più forte è la forza gravitazionale e più velocemente i blocchi lanciati tenderanno a tornare verso terra: al giocatore dunque tocca il compito di rilanciare il blocco fin che è fluttuante(creando un nuovo tris che spinga la massa volante con rinnovata potenza), onde farlo passare nello schermo superiore, nel quale viene incenerito. Ovviamente, tutti gli spostamenti blocchettosi sono gestiti con agilità e precisione dallo stilo del DS, unico mezzo di controllo necessario per giocare a Meteos.
 Questa che ho decritto sopra è, a grandi linee, la struttura base del gameplay di Meteos. Ad aggiungere varietà e grande divertimento al tutto ci sono sia le diverse gravità dei pianeti (che intervengono pesantemente sull'azione da condizionare le strategie ) sia i vari metalli che si ricavano dai Meteos lanciati, con i quali è possibile sbloccare nuovi pianeti, suoni, oggetti e leghemetalliche nella Fusion mode. Proprio quest'ultima fa scattare anche nel giocatore più pigro l'assuefazione a Meteos, che già di per sè causa della dipendenza: la possibilità di guadagnare metalli man mano che si passano le ore sui vari pianeti induce a provare anche le sfide e le modalità che potrebbero sembrare meno appetibili, col risultato che, dopo qualche giorno, si diventa completamente Meteos dipendenti, tanto da giocare in ogni momento(anche nei meno opportuni) con il puzzle game di Q entertainment.
 Notevoli anche le modalità di gioco, che svariano dallo story mode( iperspazio) con tanti finali differenti, alla adrenalinica modalità a tempo(che contiene opzioni come "100 meteos" o "1000 meteos", concettualmente simili a quelle del multi man Melee e altrettanto intriganti).
 Quello che impressiona di Meteos è proprio l'abbondanza e la cura con la quale è stata confezionata la cartuccia: vi è una apposita modalità per riascoltare le varie melodie, un database di statistiche micidiale( vedi SSBM), la possibilità del gioco online sia con più cartucce che tramite game sharing, in modo da permettere ad un amico con il DS di scaricare una demo.
Meteos (2)

DON'T TAKE OFFENCE AT MY INNUENDO



Anche dal punto di vista tecnico Meteos si propone all'insegna dell'opulenza. Visivamente il gioco è ispirato come pochi altri: i blocchetti variano a seconda del pianeta, trasformandosi da normali quadratini a veri e propri alieni pulsanti a ritmo di musica. Gli sfondi sono ben fatti e, nel complesso, il livello raggiunto è molto più suggestivo del necessario. Quello che veramente sbalordisce è il repertorio musicale, che varia dall'alienazione totale fino al puro suond elettronico. Suoni indefinibili caratterizzano in maniera eccezionale ogni pianeta visitabile; qualsiasi momento, dall'inizio alla fine, ha un suo set sonoro sbloccabile e riascoltabile, senza contare che gli effetti sono indispensabili per avvertire quando c'è il pericolo del collasso(ovvero quando i blocchi si sono accumulati in modo tale da strabordare). Insomma, non esiste giocare a Meteos senza musica, in quanto togliere il volume vuol dire mutilare il gioco di una sua parte vitale. Dunque, portatevi le cuffie in treno e mettetevi l'audio a palla.
 La durata di Meteos è, di per sè, infinita. La formula di gioco è talmente ben curata sia per le partite veloci che per quelle lunghe(la modalità iperspazio richiede sempre tempo) che le statistiche riguardo le ore di gioco schizzeranno alle stelle già dopo una settimana di attività. La modalità fusione, poi, rappresenta per Meteos quello che in Smash bros è la collezione dei gettoni: un incentivo irrinunciabile per continuare a dilettarsi con razzi e blocchetti.
 La difficoltà, anche qui seguendo il modello di SSBM, è variabile. Questo permette di finire da subito anche lo story mode con diversi finali, tutti da vedere, anche se devo ammettere che, nei livelli di difficoltà più alti, c'è veramente da farsi bruciare i gangli nervosi nel tentativo di mettere un po' di ordine in quella che diventa una vera pioggia di Meteoriti.
 Presente, tanto per gradire, una doppia modalità multiplayer: con più cartucce c'è la possibilità di giocare un multiplayer completo e con tutti i crismi; con una si può far scaricare una demo e sfidarsi con quella.
Meteos (3)

CONCLUDENDO



Meteos è veramente un capolavoro. Originale, divertente, tecnicamente ottimo e longevo...non si può desiderare nulla di più da un titolo simile. Unico difetto: oltre a causare dipendenza può risultare troppo ostico a livelli di difficoltà alti. Nulla da dire dal punto di vista opzionale(perfetto, oserei dire) nè riguardo il genere di gioco, a mio avviso universale.

Scheda tecnica


Valutazione

Divertimento — 9.0
  • Un gioco perfetto per il portatile, sia per le lunghe sessioni che per quelle brevi.
  • Un po' di frustrazione con il livello di difficoltà "quasi impossibile"
Sonoro — 9.5
  • Vario, diversificato, di classe
  • Effetti sonori utili
Grafica — 8.0
  • Fondali ispirati e blocchetti multiformi
Giocabilità — 9.0
  • Originale e frenetico
Longevità — 9.0
  • Meccanica sempreverde
  • Abbondanza di modalità

Totale 9.0


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