questo è il mio campo preferito:
intanto premetto col dire che i queen sono uno dei miei gruppi preferiti (ho 2 album e i 3 GH), che il mio idolo musicale è Bruce Springsteen, che Battiato per me è stato un mito, e lo è ancora; in quanto romano non posso non apprezzare Venditti; Elio e Le Storie Tese sono geniali; i Led Zeppelin sono degli dei supremi; i Beatles mi han cambiato la vita; bob dylan è un mito da sempre...
ho dei gusti musicali complicati....
se vogliamo parlare di bei testi, Springsteen è un genio. penso sia un vero poeta realista, uno che, oltre a fare musica, parla di qualcosa di molto, molto serio.
lui è figlio di famiglia povera, è uno di quelli di cui lui tanto parla nelle sue canzoni: è uno che è riuscito a fuggire dalla periferia, da quel mondo in cui "they bring you up to do, like your daddy done" (The River), dove "some guys come home from work and wash up, and go racing in the streets" (Racing in the Streets).
è la voce dell'america di periferia, dell'america dimenticata da tutti.
se in Born To Run esalta moltissimo il desiderio di libertà, in canzoni come Thunder Road (in cui parla di un ragazzo che, con la sua macchina, mezzo di libertà, riesce a fuggire dal suo paese, per farsi una vita) con la frase di chiusura "Mary climb in, it's a town full of loosers, and I'm pullin' out of here to win", nei discchi successivi, come Darkness on The Edge of Town, The River e soprattutto Nebraska, parla invece del contrario.
non esiste via di fuga. in pochi ce le fanno (quelli come lui, che hanno un'ambizione), e come unica via di fuga c'è l'amore.
in Nebraska parla solo di gente che muore, di gente spaventata, di criminali...
Born in the USA è un insulto all'america post vietnam.
parla di un reduce dalla guerra, emarginato da tutto e tutti.
"come back home, to the refinery, hiring man says "son, if it was up to me", went down to see my V.A. man, he said "son, don't yopu understand?""
a me springsteen piace per questo.
ha quancosa di cui parlare.
se devo essere sincero i Queen non hanno molto di cui parlare (prendete Killer Queen, che ca**o mi rappresenta?)
loro sono "solo" dei musicisti (non si sto affatto insultando, nota bene)
poi, musicalmente, dopo Springsteen, adoro i Led Zeppelin (nota la mia firma)
gli Zeppelin sono stati dei grandi! Jimmy Page è uno dei più grandi chitarristi, Robert Plant è la voce più pazzesca del mondo (mi spiace, ma Freddy, contro Robert, perde di brutto, e cmq è proprio Mercury ad essersi ispirato allo Zeppelin)
i Beatles sono un vero pezzo di storia: chi non li conosce!
sono gli unici musicisti che "sono più famosi di Gesù Cristo" (in un intervista, tra il 68 e il 69)
Bob Dylan è uno dei pochi musicisti che ha le palle di fare quel caxxo che gli pare:
è sempre andato avanti istintivamente perdendo fan da una parte e guadagnandone nuovi. è passato dal folk più classico a un classic rock stupendo e melodico!
tra gli italiano adoro De'Andrè, mitico folk singer, ma da un certo punto di vista è un poeta, e non un musicista...
Venditti, che parla della mia bella roma, nella canzone "compagno di scuola" riesce a parlare in modo così dettagliato della vita scolastica, da quando si entra, alle feste...
Elio e le storie tese sono i milgiori musicisti in italia, lo sapevate? sono tutti insegnanti di conservatorio, e fanno canzoni che musicalmente sono dei capolavori,condite con testi idioti, come "l'astronauta pasticcione" "servi della gleba" o "il vitello dai piedi di balsa".....
mi fermo qua, perchè andrei avanti per delle ore!
presto vi trascriverò e tradurrò qualche testo del Boss.... ciauz!