Va detto che ormai quei giochi sono giocabilissimi su smartphone e costano un millesimo di quanto costerebbero su 3DS. Brain Training e Nintendogs su 3DS sono usciti (a 40€), ma nessuno se n'è interessato: l'utenza potenziale gioca cloni di quei titoli su iPhone pagandoli 0.79€.
Un altro grande pubblico delle console portatili si è spostato su smartphone e tablet: i bambini. In giro non ho visto nessun bambino con un 3DS, se qualcuno gioca in giro lo fa con il cellulare. Minecraft Pocket Edition, in particolare, è il Pokémon dei giorni nostri.
Rimangono i giocatori hardcore. Ma loro sono interessati ad esperienze complesse che su 3DS non ci sono più (eccetto Monster Hunter) e se vogliono giocare Resident Evil su portatile lo giocando su un tablet mandandolo in streaming della PS4 o da PC (a me sembra assurda come cosa

ma su NeoGaf ogni giorno ne parlano, quindi deduco sia abbastanza comune, almeno in America).
In sostanza il 3DS è solo per gli appasionati Nintendo. Ma quanti sono disposti a comprare una console portatile solo per Mario, Pikachu e Link? Il successore del 3DS vedrà un ulteriore calo di vendite (quando il 3DS uscì ancora non si era stabilizzato il mercato mobile): forse il mercato portatile tradizionale non morirà, ma diverrà, anzi, sta diventando, culturalmente irrilevante, quasi underground, rivolto ad una nicchia sempre più piccola di persone.