Sì, i livelli vengono valutati.
Il problema dei livelli brutti al momento è dovuto in parte al fatto che solo in pochi hanno il gioco tra le mani, ma quando il gioco sarà in commercio e avrà milioni di creatori all'opera sicuramente si troveranno tanti piccoli capolavori, che, in teoria, dovrebbero essere non troppo ardui da scovare tramite sistemi di valutazione.
Ogni livello riceve non solo feedback positivi o negativi, ma viene registrata la percentuale di persone che l'hanno provato e l'hanno completato.
In base a quello, a colpo d'occhio si distingue un livello facile, da uno tosto, fino ad arrivare a quelli semi-impossibili.
Io non ho fantasia e penso che la maggior parte del tempo la passerò a giocare livelli medio-difficili con buone valutazioni, ma l'idea di provare lo stesso a creare qualche livello mi entusiasma.
Penso che come gioco da festa sia il massimo: immaginate un gruppetto di amici che cazzeggiano (sbronzi?) e si sfidano a superare le rispettive creazioni.
