Il paragone all'epica omerica, che per quanto ami Eco e per quanto capisco l'intento provocatorio, non mi ha fatto venire voglia di fare la cacca. Shandon, sappilo.
Cavolo, mi spiace...e io che puntavo a risolvere la tua ormai proverbiale stitichezza...
Per il resto, rispondo ai miei critici:
@ Ridley: mi dici che il mio discorso non ha senso (potrebbe anche darsi eh), ma non mi vai nel merito. Mi dici che con quel discorso esento il film da ogni critica, ma non è così. Io stesso ho detto che il film ha lacune e punti contraddittori, e che uscito dalla sala lo avrei stroncato.
Quanto dico è: queste critiche, che possono avere senso tecnico specifico, a mio avviso eludono il significato più ampio di avengers e non vanno davvero al punto. E il punto è che Avengers è ormai nella mente di tutti, worldwide, come una novella condivisa, un evento generazionale. Rispetto ad un mero evento generazionale (che comunque nessuno ricorda per la coerenza o per l'esecuzione tecnica, ma per il significato "altro" che ha rappresentato il farvi parte. Pensiamo a un Woodstock a caso) Avengers per me è proprio una epica, perché come tale è strutturata.
Arles cita Blade runner 2: ma blade runner 2 ha la colpa CAPITALE di non aggiungere, proprio come aveva scritto il gig in una sua giusta critica, praticamente niente al primo. I temi del primo, che 30 anni fa erano sconvolgenti (cosa fa di un essere un UOMO?), nel secondo arrivavano già stantii e ammuffiti.
Il primo blade runner è entrato nella cultura pop per temi rivoluzionari, estetica rivoluzionaria, intuizioni rivoluzionarie. Il secondo è stato solo un add on rilasciato 30 anni dopo (poi per carità....tecnicamente bel film eh).
E attenzione: BR è un film di elite. Non è un film per il popolaccio. Necessita di più visioni, di attenzione, di riflessione. L'operaio che becca blade runner in TV alle 8 di sera, dopo 10 ore di lavoro, ci si abbiocca, come vederlo. E se sta sveglio capisce un terzo delle cose. Io la prima volta che vidi BR a 14 anni persi il 50% della trama per distrazione.
In Avengers che cazzo c'è da capire? Ci sono gli eroi (quello col supermartello, quello col superscudo, quello col superarco) che sfidano Mr. Bazza-a-forma-di-Scroto per salvare il mondo. E' "buoni contro cattivi". Non ci sono quasi sfumature. O di qua o di là. In BR il replicante alla fine è un buono, Harrison ford alla fine è un replicante....nessuno è certo di nulla. In Avengers tutto è semplicistico...ed in questo sta la sua forza e la sua portata: avengers ha fatto in modo che tutti, nerd, persone normali, istruiti e analfabeti, si appassionassero alle vicende di Stark &co....e le seguissero con la partecipazione e la costanza che solo le cose che coinvolgono veramente, e non le mode passeggere, possono generare.