Narratore:Il popolo del NintendoClub guardava lo straniero andarsene via al tramonto, ognuno di loro era cambiato nel suo piccolo, c'era chi pensava di fare bella figura e chi invece di tirarci fuori un ricavo personale.
Tuttavia, il fato, riservò per ognuno di loro piccole distinte sorprese e la vita si rivelò anche quella volta l'insegnante più severa.
Che ognuno di loro avesse imparato certo, questo è vero, ma le cicatrici non sempre si rimarginano e, per quanto fosse una domenica di festa, il colore giallo del tramonto aveva un tono aspro e pungente nel disegnare la figura ormai lontana e indistinta dello straniero.
Quella sera le esperienze furono diverse, c'è chi sbattè i pugni sul tavolo, chi non riuscì a dire di no al terzo bicchiere di tavernello, chi ancora guardò nostalgico le foto dei propri genitori ma nessuno di loro si domandò, ne allora ne in seguito, se lo straniero fosse riuscito a tirar fuori una piccola fortuna da quei suoi cimeli di famiglia.
Sicuramente il forum, contro ogni aspettativa, aveva imparato tre cose:
Aiutare non lo si fa per ricevere, la bontà non è un dono ma un fardello doloroso e soprattutto non c'è niente di meglio di focaccia e mortazza per riportare il sorriso sul volto di un bambino.
