È incredibile pensare che 50 anni fa siamo andati sulla Luna. È un evento incredibile sotto molteplici punti di vista: si tratta del viaggio più incredibile mai realizzato dall'umanità, un viaggio che ci ha portati ad uscire dai limiti terrestri e che ha reso l'essere umano l'unico animale conosciuto ad aver espanso i propri orizzonti oltre al pianeta natio. Per la prima volta, 50 anni fa, la civiltà umana ha trasceso l'orizzonte terrestre ed è diventata cosmica... O forse ancora no, visto che comunque la Luna fa parte del sistema Terra, essendone il suo unico satellite.
Ed è incredibile pensare che dopo lo sbarco sulla Luna abbiamo fatto... un bel niente. O meglio, abbiamo mandato moltissimi droni e rover e satelliti ai confini del Sistema Solare e ben oltre, abbiamo inviato molteplici telescopi in orbita e sappiamo molto (poco) del nostro universo persino dal nostro pianeta (VIRGO e LIGO mi saltano subito in mente), ma non abbiamo messo più piede al di fuori del sistema Terra-Luna. E la cosa che mi ha più colpito dell'allunaggio è pensare come siano cambiate le priorità tecnologiche negli ultmi 50 anni: si pensi che tutto l'apparato informatico usato per sbarcare sulla Luna oggi può essere contenuto in un semplice computer. Paradossalmente, non abbiamo sviluppato le tecnologie per effettuare i viaggi spaziali, ma "solo" per le telecomunicazioni o quant'altro.
Prima che partiate con le giuste critiche a questo post, a prima vista superficiale, mi soffermo, anche a costo di sembrare noioso ed antipatico, su come sia conscio delle problematiche dei viaggi cosmici di lunga durata, come Marte: mancanza di ossigeno, acqua e cibo, lunghi periodi di permanenza in microgravità, assenza di campi magnetici o comunque schermi che proteggano dalle radiazioni sono le prime tre che mi vengono in mente, oltre ad una difficoltà logistica di trasportare grandi quantità di carburante e rifornimenti molto massivi che rendono difficili le fasi di decollo e di atterraggio, oltre a richiedere ulteriori accorgimenti tecnici. Questo post voleva essere meno scientificamente accurato, ma un po' più "romantico", se mi passate il termine.
So che non sarò mai un astronauta, non sono un bimbetto (o forse lo diventerò, dopotutto studio fisica) ma mi piacerebbe moltissimo assistere ad un "ammartaggio", o che so io. E per spiegare al meglio perché consideri questo evento così importante, vi lascio una bellissima citazione di Elon Musk:
"There have only been about a half dozen genuinely important events in the four-billion-year saga of life on Earth: single-celled life, multicelled life, differentiation into plants and animals, movement of animals from water to land, and the advent of mammals and consciousness. The next big moment will be life becoming multiplanetary, an unprecedented adventure that would dramatically enhance the richness and diversity of our collective consciousness"