Uhm uhm, per me ce ne sono diversi che trovo parecchio memorabili. Ognuno ha i suoi motivi, ma se dovessi trovare un minimo comun denonimatore... direi le musiche. Alla fine sono quelle che ti fanno "sentire" veramente le varie location, ti fanno capire cosa vuole trasmettere un certo luogo virtuale. Per dire, secondo me se alle Lost woods togli la musica non sono più le Lost woods.
Comunque, tra i posti che più mi sono rimasti impressi metterei questi:
-Rovine Chozo di Metroid Prime. Assolutamente al primo posto. In realtà non è che sia un mondo molto dinamico o indipendente da Samus, ma il senso di "posto" lo trasmettono benissimo. Intanto il fatto che ogni stanza abbia un nome, e quindi una funzionalità (ci sono la cappella, la fornace, la piazza, il giardino botanico, la palestra...) aiuta molto a farlo sembrare un luogo reale, che in passato era stato abitato davvero. Poi l'atmosfera è favolosa: una specie di monastero alieno abbandonato alla natura, in cui trovi le iscrizioni di chi lo aveva abitato. E anche i loro fantasmi. Bella roba.
-Tazmily di Mother 3. Ovviamente... Vedere il villaggio trasformarsi (generalmente in peggio) nell'arco di tutto il gioco è parecchio triste. La cosa più interessante è che ogni abitante ha una sua caratterizzazione e una sua storia, e tanti cambiano atteggiamento e abitudini nel corso del gioco (la coppietta che diventa teledipendente, il ragazzo che diventa un pigmask, la famiglia che diventa ricca e inizia a disprezzare la tua famiglia rea di stare ancora in una casa di legno... o anche cose più buffe, come il tipo che non vuole uscire dalla stanza dell'albergo per non dover epagare). Alla fine li conosci tutti. Peccato che il villaggio diventi sempre più vuoto, fino ad essere quasi disabitato sul finale. E l'armonia dell'inizio comunque era già sparita con la prima cementificazione. Ah, e poi la tomba della madre di Lucas, non so perché ma ogni tanto ci andavo. Molto memorabile.
-Clock Town di Majora. Alla fine è simile a Tazmily, nel senso che la esplori per 3 giorni e arrivi a conoscere vita, morte e miracoli dei suoi abitanti. Sai che il primo giorno alle 10 Kafei uscirà dalla lavanderia, che a mezzanotte il ladro taccheggerà la vecchietta delle bombe al parco a nord, etc. etc., e alla fine diventa la "tua" città. Punti in più per l'atmosfera stralunata e carnevalesca, e ovviamente per la luna incombente.
-Lost woods di Twilight Princess. Già, lo Zelda "freddino". Ma quella sequenza fu veramente bella. Le Lost woods è implicito che siano le stesse di Ocarina, in cui torni secoli dopo quando ormai sono rimaste solo rovine. Ti viene per forza da pensare all'albero Deku, a Saria e a tutta quella gente di OoT che nel frattempo chissà che fine ha fatto... Mentre invece incontri lo Skull Kid, che ti fa da guida fino alla master sword, e anche qui è implicito che sia lo stesso Skull Kid con cui eri diventato amico in Ocarina e Majora.

Ovviamente per il momento fa tanto anche il remix spettrale della musica delle Lost woods.
Penso che Zelda sia particolarmente eccellente in questo aspetto, di robe del genere i capitoli 3d ne sono tutti strapieni.
Ma anche altrove, ormai il mondo di gioco è molto approfondito pure in giochi più semplici come DK o F-Zero. Non so se elencarne una dozzina o se sto interpretando male il discorso.