Io invece son l'opposto, generalmente a meno che non sia successo qualcosa di grave rimango in contatto. La mia relazione più lunga quando è finita mi ha abbastanza scosso, ma lei ora rimane comunque la mia migliore amica. E non è nemmeno detto che in futuro la natura del rapporto non cambi di nuovo.
Capisco che dopo certe cose si possa sentire l'esigenza di staccarsi un po', però le rotture improvvise da un momento all'altro non le capisco (salvo appunto motivi particolari). Se tengo a qualcuno, anche se il rapporto non è più quello di prima, non mi stacco mai da quella persona, comunque è pur sempre qualcuno a cui voglio bene e con cui son stato bene. E' la drammaticità del cambio che mi turba; non accetto che ieri ci si sentisse e vedesse, e da oggi arrivederci e grazie, senza che sia successo nulla, solo perché i presupposti del rapporto sono cambiati. Questo mi farebbe sempre star molto ma molto peggio che non "restiamo amici che è meglio".