Street Fighter 6

L'arrivo di un nuovo capitolo numerato della saga di Street Fighter rappresenta sempre un evento sismico nel panorama videoludico, ma il debutto di Street Fighter 6 su Nintendo Switch 2 assume un significato particolare per la storia della casa di Kyoto. Disponibile dal 5 giugno 2025 come titolo di lancio della nuova console, questa iterazione non è una semplice conversione, ma si presenta nella sontuosa "Years 1-2 Fighters Edition". Per gli appassionati che seguono le strategie commerciali di Capcom e Nintendo, è evidente come questo pacchetto sia stato studiato per offrire un valore immediato e tangibile: l'edizione include infatti il gioco base con i suoi 18 personaggi iniziali, ma espande immediatamente il roster aggiungendo tutti i combattenti dei DLC dell'Anno 1 e dell'Anno 2, portando il totale a ben 26 lottatori e 20 stage. A corredo di questa offerta contenutistica, troviamo i colori Outfit 1 dal 3 al 10 per tutti i personaggi e un bonus di 8.400 Drive Tickets, il tutto proposto in formato digitale a un prezzo di circa 39,99 dollari e con un peso di 53,9 GB.

Genesi di una Rinascita: Il Nuovo Corso di Capcom

Per comprendere appieno la portata di questo progetto, è necessario analizzare il contesto storico in cui Street Fighter 6 ha preso vita. Il progetto originale nacque all'ombra del suo predecessore, Street Fighter V, pubblicato nel 2016, ma la sua gestazione segnò un punto di rottura netto con il passato: fu infatti sviluppato senza la supervisione dello storico producer Yoshinori Ono, che lasciò Capcom nel 2020. Questo cambio di guardia ha permesso l'emergere di una nuova leadership creativa. Il team principale, composto inizialmente da circa 300 persone, vede figure chiave come il direttore Takayuki Nakayama e il producer Shuhei Matsumoto, affiancati da Kazuhiro Tsuchiya, Kansuke Sakurai e dal designer Mitsugu Ashida.

L'annuncio ufficiale del gioco, avvenuto il 21 febbraio 2022 con un criptico countdown incentrato sulle figure di Ryu e Luke, preparò il terreno per la rivelazione completa avvenuta nel giugno dello stesso anno durante lo State of Play. Dal punto di vista tecnico, la decisione più rilevante fu l'abbandono delle partnership esterne: per la prima volta, un capitolo di Street Fighter è stato sviluppato interamente all'interno di Capcom senza il co-sviluppo di Dimps, utilizzando il versatile RE Engine. Questa scelta ha permesso di puntare con decisione su funzionalità moderne come il cross-play, il rollback netcode e una maggiore accessibilità, caratteristiche che hanno definito il lancio originale su altre piattaforme il 2 giugno 2023. Per la versione Nintendo Switch 2, annunciata durante il Nintendo Direct di aprile 2025, Capcom ha gestito direttamente il porting, ottimizzandolo con feature esclusive senza delegare a un team esterno, garantendo inoltre il supporto per il Capcom Pro Tour e la validità legale nei tornei.

Un Racconto di Ambizione e Potere: La Modalità World Tour

Narrativamente, Street Fighter 6 si distacca dalla classica struttura arcade per abbracciare un approccio più immersivo attraverso la modalità World Tour. Si tratta di un'avventura single-player in 3D in cui il giocatore crea un avatar personalizzabile, iniziando il proprio percorso come novizio a Metro City, l'iconica ambientazione proveniente dall'universo di Final Fight. La trama si dipana attraverso l'allenamento presso la Metro City Wrestling sotto la guida di Luke e di Bosch.

Il cuore drammatico della storia risiede proprio nel rapporto con Bosch: la sua improvvisa scomparsa, legata alle macchinazioni della gang Mad Gear, spinge l'avatar del giocatore in un viaggio che tocca diverse località, come Nayshall, alla ricerca dell'amico perduto. Durante questa odissea, emerge la figura di JP, l'antagonista principale a capo di un'organizzazione misteriosa. Il culmine della narrazione è tragico: durante un torneo, Bosch, ormai corrotto dal Psycho Power, tenta un gesto estremo consegnando una cintura-bomba a JP, ma l'ordigno esplode uccidendo lo stesso Bosch. Sebbene l'avatar riesca infine a sconfiggere JP, il gioco sottolinea come questa sia una vittoria "vuota", lasciando un retrogusto amaro che arricchisce la profondità del racconto, diversamente dalle storie individuali presenti nella modalità Arcade.

Meccaniche di Gioco e Innovazioni Esclusive

Il gameplay di Street Fighter 6 si fonda su tre pilastri modali: il Fighting Ground, che racchiude i classici combattimenti 2D, il training e l'arcade; il già citato World Tour per l'esplorazione e l'apprendimento delle mosse dai maestri; e il Battle Hub, una lobby online dove gli avatar possono sfidarsi e giocare ai classici arcade Capcom.

Il sistema di combattimento ruota attorno alla gestione del "Drive Gauge", una risorsa fondamentale che governa diverse tecniche: il Drive Impact (un attacco corazzato), il Drive Rush (uno scatto veloce), il Drive Parry, il Drive Reversal e le mosse EX. La profondità tattica è data dal rischio del "Burnout": l'abuso di queste risorse porta a uno stato di svantaggio in cui il blocco diventa debole, esponendo il giocatore agli attacchi avversari. Per accogliere sia i veterani che i neofiti, Capcom ha implementato tre schemi di controllo: Classic (a 6 pulsanti), Modern (semplificato con speciali automatiche) e Dynamic (assistito dall'IA, utilizzabile solo offline). Non mancano le spettacolari Super Combo, divise in livelli da 1 a 3, con le Critical Art che si attivano quando la salute è bassa, regalando sequenze cinematiche di grande impatto.

La versione per Nintendo Switch 2 si distingue per una serie di funzionalità esclusive progettate attorno all'hardware della console. Tra queste spiccano il "Gyro Battle", che permette di combattere inclinando i Joy-Con 2, e il "Calorie Contest", una modalità party pensata per bruciare calorie eseguendo mosse fisiche. È presente anche il supporto per il Local Wireless One-on-One e per gli Avatar Matches offline. L'integrazione con l'ecosistema Nintendo è profonda: il gioco supporta i Joy-Con 2, i comandi touch per i menu e gli amiibo (con figure dedicate a Luke, Jamie e Kimberly e oltre 22 carte per sbloccare outfit e impostazioni). Inoltre, il "Real Time Commentary" offre la telecronaca dinamica in inglese o giapponese, aumentando il coinvolgimento.

Analisi Tecnica: Il RE Engine su Switch 2

Dal punto di vista tecnico, l'analisi delle prestazioni su Switch 2 rivela un lavoro di ottimizzazione notevole. Il gioco garantisce 60fps solidi e fissi durante i match, sia in modalità docked che handheld, rendendo l'esperienza "tournament-worthy" (adatta ai tornei). In modalità docked, la risoluzione nativa è di 960x540, ma grazie all'uso del DLSS l'immagine viene ricostruita fino a 1080p, rendendola quasi indistinguibile dalla versione PS5. In portabilità, il gioco gira a 720p, offrendo un'immagine morbida ma di buona qualità.

Tuttavia, il motore RE Engine mostra qualche incertezza nella modalità World Tour, dove si registrano cali di frame rate tra i 30 e i 40fps durante l'esplorazione e i combattimenti, accompagnati da un'illuminazione che a tratti può apparire dura o sbiadita. Nonostante ciò, la fluidità complessiva è stata giudicata superiore a quella vista su Xbox Series S. Il comparto audio non è da meno, con una colonna sonora hip-hop energica ed effetti sonori esplosivi che, uniti agli accenti visivi al neon, definiscono perfettamente il tono urbano della produzione.

Il Verdetto della Community

La ricezione da parte della community e della critica è stata entusiastica. Street Fighter 6 su Switch 2 viene descritto come un "eccellente portatile" e un "perfetto companion" per chi possiede già il gioco su PC o PS5, grazie anche al supporto cross-play fluido e alla stabilità del netcode. Le recensioni aggregate su piattaforme come Metacritic e OpenCritic oscillano tra l'85 e il 92 su 100, definendolo il "miglior fighter portatile" e un emblema della qualità dei futuri porting per la nuova console Nintendo.

Gli utenti apprezzano particolarmente l'alto valore del pacchetto, che include tutti i DLC, facendo passare in secondo piano le critiche minori riguardanti la risoluzione in portabilità o il frame rate nel World Tour. Con vendite totali del franchise che superano i 6 milioni di unità, il lancio su Switch 2 ha fornito un ulteriore impulso commerciale, celebrato sui social media con commenti entusiastici in varie lingue, confermando lo status di "jogaço" (giocone) di questa produzione.

Il supporto a Nintendo Switch Online per il multiplayer completa un quadro che vede Street Fighter 6 non solo come un semplice gioco di combattimento, ma come una pietra miliare tecnica e ludica per la libreria di Switch 2.