Paper Mario

Non potete neanche immaginare quanto in questi giorni io sia arrabbiato con Nintendo; come si fa a lasciare…


Non potete neanche immaginare quanto in questi giorni io sia arrabbiato con Nintendo; come si fa a lasciare alcuni titoli come Conker, Kirby 64 e Paper Mario per l'ultimo anno vitale della console? Davvero roba da matti. Comunque avrete intuito che, finalmente, anche l'N64, dopo 5 anni, ha il suo rappresentate nei giochi di ruolo... e che rappresentate.

Recensione



Incominciamo, come di consueto, raccontando le varie fasi della gravidanza di Paper Mario. Il gioco fu mostrato per la prima volta allo Space World del 1998, con il titolo di Super Mario PRG 2. Per diversi annetti non trapelò più nulla al riguardo fino a quando, nel Marzo del 2000, fu mostrata la versione definitiva intitolata Mario Adventure, e sarebbe uscita in Japponlandia nel Luglio dello stesso anno. Stranamente Nintendo non ritardò l'uscita, e nella terra del Sol Levante il titolo fece un successo straordinario; nota da segnalare il cambiamento del titolo, che diventò Paper Mario. Per la versione USA abbiamo dovuto aspettare fino ad Aprile del 2001, sia perché non volevano far uscire il gioco in contemporanea con Majora's Mask, sia perché c'era una grande mole di testo da tradurre.

Iniziamo col dire che questo Paper Mario può essere identificato come il legittimo successore di Mario RPG, uscito diversi anni or sono per lo SNES, ottenendo anche un discreto successo. Le motivazioni che hanno indotto Nintendo ed Intelligent System a cambiare il titolo, sono la veste grafica (che descriveremo accuratamente più tardi) e il fatto che il precedente gioco era stato realizzato in collaborazione con Square; quindi questa è stata una specie di rivincita per far vedere che anche Nintendo, senza l'aiuto della casa di Final Fantasy, sa realizzare gli RPG.

La storia è molto simile alla precedente: Mario e Luigi sono stati invitati da Peach al castello per un Party, quando, una volta varcata la soglia, Bowser fa un tranello a tutti e diserta la reggia, innalzandola fino alle stelle. In questo gioco però il mitico drago-tartaruga (un Koopa) non si limiterà a rapire la principessa, ma distruggerà anche una catena formata da sette stelline.
Sarà compito vostro e di Mario salvare la principessa e recuperare le sette stelle. Il nostro idraulico preferito, durante il suo cammino, potrà contare su molti aiuti; per primo citiamo il martello, un'arma fondamentale per tutto il corso del gioco. Successivamente verrà sostenuto anche da altri amici che si aggiungeranno al suo "Party"; al contrario degli altri gioco di ruolo, però, il compagno che potrete utilizzare sarà solo uno, e vi seguirà non solo nei combattimenti ma anche nella mappa e, la cosa più importante, è che potrà interagire con essa(quindi, se c'è una crepa sul muro, potrete gettarvi contro il vostro compagno bomba e farla esplodere). Gli alleati che ho finora incontrato sono un Goomba, un Koopa, una Bomba e Luigi... potrete scegliere quale utilizzare a seconda delle situazioni.
Un'altro aspetto degli alleati che si discosta dagli altri giochi del genere è che questo non potrà subire danni, ma a prenderle sarà sempre il povero Mario; comunque, anche se all'inizio dovrete farci l'abitudine, vedrete che dopo vi ci ritroverete benissimo.

Tanto che ci siamo descriviamo le caratteristiche di Mario: come al solito sono presenti gli immancabili HP (Heart Points), che, per dirla all'italiana, sono le energie; sono presenti poi i Badge Points e i Flower Points: i primi serviranno per attivare le magie/mosse speciali apprese, i secondi invece serviranno per utilizzarle (e verranno consumati quando farete uso delle suddette mosse). Partirete con 10 HP, 3 BP e 5 FP.
Sono presenti poi, come nel classico Mario, le monete, che serviranno per comprare oggetti. Quest'ultimi spaziano dal Fungo, che servirà per riacquistare energia, al Fiore, utile come attacco. Gli ultimi oggetti da raccogliere sono i Star Pieces, dei detriti di stella che dovrete barattere con delle magie.

I combattimenti: allora, innanzitutto i combattimenti non sono casuali come il 99% delle produzioni giapponesi, ma vedrete perfettamente il nemico (avendo cose la possibilità di schivarlo) e, quando entrerete in contatto con lui, scoppierà l'incontro che si svolge in un teatro virtuale.
La rissa è formata da Round, o, come si usa dire nel nostro Bel Paese, a Turni. Potrete decidere, quando sarà il vostro turno, di usare un'Item, col quale potrete ricaricarvi o altre cose simili;di usare una strategia, tra le quali quella di scappare dal combatimmento, o di attaccare il nemico; proprio quest'ultima funzione è interattiva, al contrario degli altri RPG: infatti una volta selezionato l'attacco, Azione o Magia che sia, ci sarà un momento in cui dovrete ripremere il pulsante A al fine di moltiplicare (a volte tripicalare) il danno inflitto dal vostro colpo.
Se non starete attenti non venitemi poi a dire che non vi avevo avvertito.
Alla fine di un combattimento vi verrano assegnati del punti esperienza, ogni 100 salirete di livello: quest'opzione vi permetterà d'incrementare la potenza di una delle tre caratteristiche di Mario sopra citate (HP, BP e FP).

Vediamo ora com'è impostata la struttura del gioco che, al contrario di altri elementi, non si discosta dai classici giochi di ruolo: campagna - città - dungeon; questo ruolino di marcia, salvo imprevisti, si ripeterà per tutto il gioco.
La campagna è il lugo di transizione fra dungeon e città, dove incontrerete orde di nemici ma anche molte armi e oggetti vari: il luogo più utile per potenziarvi anche perché i nemici non sono molto potenti rispetto a voi.
All'interno della città dovrete parlare con i cittadini, fare conoscenze, aggiungere membri al vostro party, risolvere enigmi e, più raramente, trovare oggetti. La città sarà molto utile per riposarsi, salvare (tramite degli appositi blocchi multicolore) e fare acquisti.
Il dungeon non ha bisogno di presentazioni: la classica fortezza occupata da molti nemici, varie trappole, e un Boss finale che vi darà non poco filo da torcere. Un volta ripulita ben bene otterrette una delle sette stelle.
All'interno del mondo dovrete fare otto volte questo procedimento; vi assicuro che sarà tutt'altro che facile.

Dopo avervi chiarito le idee, passo a descrivervi il lato tecnico del titolo: iniziamo con la grafica, elemento fondamentale per la variazione finale del titolo. Quel Paper Mario significa "Mario di carta", infatti i personaggi sembrano davvero di carta ed incollati allo sfondo; davvero simpatico. Nonostante i protagonisti siano 2D, comunque, tutto il resto, case,alberi, più in generale lo sfondo, sono presentati in un 3D, non ai massimi livelli, ma nemmeno scadentemente.
Tutto sommato è un aspetto da elogiare, soprattutto pensando che questo stile è stato già ricopiato da un grande titolo come Jet Set Radio.

Il sonoro è carino, anche se non eccezionale: ottime le musiche di sottofondo, soprattutto quelle classiche; gli SFX se la cavano bene.
Rispetto al sonoro di Conker (uscito insieme a questo PM), comunque, sembra un gioco di prima generazione: la differenza si nota soprattutto se si è in possesso del Dolby Sorround; provate ad esempio un Final Fantasy di PSX e poi questo, dopo mi saprete ridire.

La longevità è assicurata e, nonostante l'aspetto grafico che lo fa sembrare un titolo per bambini, il gioco vi darà da fare per circa 20 ore: raccogliere 7 stelle può apparire facile ma, credetemi, non lo è.

Commento personale



Finalmente un RPG anche sul nostro N64 che, nonostante arrivi alla fine del ciclo vitale della macchina, riuscirà ad inserirsi nel cuore dei giocatori, sia per il carisma e la celebrità del personaggio, sia per la bellezza e la profondità di gioco.
Ancora complimenti alla Nintendo che, questa volta appoggiata dagli Intelligent System, sforna l'ennesimo capolvoro.
Per finire un appello: se avete intenzione di sviluppare un seguito, o semplicemente un nuovo RPG, non aspettate che la console abbia già dato il meglio di se, proponetevi prima; se questo titolo sarebbe uscito 2 anni fa, nel periodo rose e fiori della console, avrebbe fatto sfracelli.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 80
Grafica — 89
Giocabilità — 99
Longevità — 99

Totale 96.0


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