Eternal Darkness - Sanity's Requirem

La Nintendo non è più la stessa... Credo che tutti quelli che ancora pensino che la Nintendo faccia&hellip

La Nintendo non è più la stessa...



 Credo che tutti quelli che ancora pensino che la Nintendo faccia esclusivamente giochi per bambini con questo titolo si devono definitivamente ricredere! Prima di questo Eternal Darkness è infatti anche uscito il grandissimo Resident Evil, esclusiva Nintendo per gli anni a venire, e molti altri titoli adulti saranno fra le nostre mani nel corrente, appena iniziato, 2003 (quali Too Human, Asylum, Mortal Kombat etc.). Ma, per diversi motivi, questo "certo" Eternal Darkness Sanity's Requiem è diverso da tutti gli altri titoli adulti del GameCube. E, scusate la franchezza, questa diversità lo rende infinitamente superiore a ogni altro titolo uscito sul GameCube fino ad ora. Ecco, ora andatevi a vedere il voto finale e discutiamo insieme di questo incredibile gioco d'azione!

L'uomo non è stato il primo



 Eternal Darkness vi metterà nei panni di dodici diversi personaggi in un arco di tempo di duemilaventisei anni in cui darete inizio e fine alle oscure tramandazioni di esseri ultrapotenti chiamati "Gli antichi". Il gioco in seguito si protrarrà attraverso diverse locazioni facendo continui flashback fino ad arrivare ad un combattimento finale coi fiocchi!

To be, or not to be...



 Tutta la vicenda avrà inizio quando Alexandra Roivas riceve la chiamata della polizia che le riferisce della morte del suo nonno Edward. Dopo essere venuta a Rhode Island (dimora della famiglia Roivas) la giovane viene a conoscenza della disarmante verità: non ci sono indizi per trovare l'assassino del suo avo. Quindi, dopo due settimane, Alex decide di continuare da sola le ricerche. Scopre, dopo un pò, che suo nonno non solo era un tipo molto interessato a stregoneria, antichità, ma che era persino in possesso di uno strano libro rilegato in pelle e ossa umane che la giovane trova in una stanza segreta della casa. E così inizia a leggerlo venendo a conoscenza di oscure rivelazioni che le daranno indizi necessari per venire a capo della misteriosa morte di Edward Roivas.

E' molto difficile parlarvi del gioco senza fare tremendi spoiler, vi dico solo che, nonostante all'inizio sia tutto disgiunto e senza senso, alla fine tutti i fili dorati si uniranno in un unica bellissima corda aurea. Gli antichi sono tutto il tempo al centro della vicenda e nonostante non appariranno se non alla fine (e in alcuni filmati d'intermezzo) essi sono il nocciolo della questione e uno degli aspetti fondamentali. Sono tre e rispondono ai nomi Xel'lotath, Ulyaoth e Chattur'gha e sono, rispettivamente, esecutori di forze mentali, magicke e fisiche. Per tutti quelli che pensano che sono un'ignorante e che ho sbagliato a scrivere la parola "magicka" qui arriva la smentita: l'intero gioco Eternal Darkness usa questo termine per differenziare quella che è all'interno del gioco dalla magia come tutti la intendiamo. La magicka nel gioco infatti non prevede di lanciare palle infuocate o getti di ghiaccio, bensì sono tutte più o meno evocazioni (di poteri quali lanciare palle di fuoco e getti di ghi...scherzo!) che vi consentono di chiamare mostri dall'aldilà, di estrarre energia vitale ai nemici o di aggiustare/incantare oggetti (e molte altre che non sto qui ad elencarvi).

Ovviamente avrete con voi anche varie armi convenzionali. Per esempio nelle prime fasi di gioco guiderete l'audace Anthony, uno stalliere/cittadino medievale con una potente spada a due mani. Più in là guiderete Maximilian Roivas, un antenato di Alex, armato di due pistole, e guiderete anche un francescano dotato di una balestra alquante deludente.

Sono minuscolo? Oh, chi ha spento la tv?!? Cosa è successo alla stanza? Avrò perso la testa.... RACCOGLIAMOLA!!!

 Certo, la storia del gioco è eccezionale e l'environment è allo stesso livello ma la cosa che fa di Eternal Darkness un vero gioiello è l'insanity effect. Parliamoci chiaro, è la trovata del secolo!

Assolutamente realistico: quando vediamo un morto i casi sono due: o sto sognando (o sto impazzendo) o sono morto. La stessa cosa succede in EDSR: se il personaggio che stiamo guidando vede un mostro, un non-morto o la nonna di Caribe, la barra della sanità mentale scende. Mano mano che scende, la telecamera si storcerà e possono succedere cose alquanto strane che non dirò in questa sede per eventuali spoiler. Siete avvertiti: se succede qualcosa di strano, è il gioco.

Per riaquistare sanità mentale basta uccidere il nemico e dargli un colpo di grazia (premendo B). Un mio consiglio: non fatelo...vi perdete metà gioco! Ultima cosa: se la barra della sanità mentale è scesa a zero, il gioco vi toglierà la vita. Cercate quindi di rimanere sempre al limite della barra.

Ancora una: nessun personaggio sarà uguale all'altro...dopo tutto non lo sono neanche un centurione romano del 26 a.c. e uno psicologa del 1980, giusto? E nè lo sono una studentessa di 18 anni e un dottore sulla cinquantina. E di conseguena si regolerà il gioco: se Alex è molto veloce e tenace nella corsa, Max Roivas è lento e impacciato e si stanca molto presto. Per contravvenire l'insanità un monaco francescano pone fede in Dio...ma cosa può pensare una danzatrice del medio-oriente? Questo per dirvi che le barre relative a sanità mentale, energia vitale e capacità magicke saranno ogni volta diverse. Allegria (mica tanta: non è facile affrontare un Ferabominus di Chattur'gha con Paul che tiene pochissimo di vita....)!!!

The darkness comes...



 Volete sapere perchè considero questo tra i migliori giochi della storia dei videogames?

Senza dubbio è la storia che è incredibilmente curata in ogni aspetto. E poi la caratterizzazione dettagliata dei personaggi. La trovata geniale dell'insanity effect e le numerose Rune necessarie per fare le magicke. La cura eccezionale rivolta agli scenari e la bellissima possibilità che vi fà credere fino all'ultima di giocare a dodici giochi diversi per poi farvi capire infine come essi non fanno che parte di un unico grande capolavoro (nel vero senso del termine).

Questi sono i motivi principali riguardanti il gioco che hanno portato a tale voto. Ma non solo.

Il gioco, al contrario di quanto possiate credere, è finito solo se avrete battuto tre volte, con tre allineamenti diversi, il boss finale. Inoltre credo che EDSR goda del più alto tasso di re-play su GCN, il mio 9 è quindi più che giustificato.

E poi c'è l'atmosfera, incredibile, che si respira nelle stanze della Residenza dei Roivas o nei templi in Cambogia...per non parlare della "sacra" eretica chiesa di Amiens, con i suoi temporali, bombardamenti e incredibili effetti incuti timore. E le allucinazioni, e la cura dei particolari e tanto altro garantiscono al giocatore un battito cardiaco a 120 e al gioco un'atmosfera incredibile!

Si parla di sonoro? DA IMPAZZIRE! Bisbigli, sussurri, musica fantastica vi accompagnano durante la vostra avventura che è una meraviglia...e se avete il Dolby Surround, una camera buia e le dieci di sera non sarete più a casa vostra ma tra le pagine ingiallite e tenebrose del Tomo rilegato in pelle chiamato ED. Spettacolo!

Infine la grafica: tenete presente che era un gioco per N64. Tenetelo presente. La grafica è molto bella, forse non come Super Mario e Rogue Leader, ma a tratti ha davvero del "fenomenale". Più che sufficiente per i miei gusti, molto buona per i possessori di PS2 e in ogni caso degna del gioco che, anche graize alla grafica riesce a creare quell'alone di tenebrosità e mistero che pervadono il gioco.

Le ultime parole famose? Sarebbe da pazzi perdersi questo gioco che è lo Zelda dei giochi horror! Da oscar! Da capogiro! Da un miliardo di Euro! DA NON PERDERE!!

Scheda tecnica


Valutazione

D'n'A — 10
  • ambienti incredibili, atmosfera senza eguali su GC, DA GIOCARE A LUCI SPENTE LA NOTTE DA SOLI!, dopo un paio di settimane inizierete a fare sedute spiritiche ,tanto il gioco vi trascierà al suo interno, allucinazioni stupefacenti
Gioco — 10
  • innovativo e semplice (troppo?), la trama è incredibile, il gioco cattura dal primo all'ultimo istante
  • lineare
Ritmo — 9
  • per finirlo del tutto bisogna giocare l'intero gioco tre volte
  • l'avventura in sè è completabile in poco più di 10 ore
Sonoro — 9.5
  • il sonoro vi lascerà senza parole: a dir poco perfetto (se non fosse quel tantino troppo ripetitivo da sottrarlo dal 10)
Grafica — 8.5
  • decisamente l'aspetto meno riuscito (anche se in un capolavoro così non si guarda alla grafica) del gioco, anche se spesso vi lascerà a occhi sgranati per la cura nelle ambientazioni
  • si nota la provenienza a 64 bit

Totale 10.0


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