Harry Potter e la Camera dei Segreti

Preparatevi: questa è la rece più idiota della storia dei videogames. Harry Fotter decise che il mondo&hellip


Preparatevi: questa è la rece più idiota della storia dei videogames.

Harry Fotter decise che il mondo era troppo piccolo per un povero essere semivivente come lui, e cmq non vive come lui, oppure lo è?

Certo.

E quindi un giorno si mise in cammino verso il mondo di xfhjdhkgfjhkfhgjkh, quindi disse agli abitanti del loco: Io sono il supremo harry fotter!

E tutti lo derisero.

Da quel giorno vissero tutti felici e contenti.

"No, gigrobò, non va bene" disse il regista
OK, dissi io. E provai ancora

Harry Fotter era un bambino che vagava in un mare di sfere... erano tante... erano troppe... stava affogando.... "AIUTO!!!! AIUTO!!!", gridava, cercando di camminare sulle palline.
"Ma non rompere le palle!" gli fece uno.

"Voglio qualcosa di diverso per il mio futuro capolavoro" disse James Cameron al gigrobò.
OK, gli feci io. E ci riprovai.

"Sono il conte FOOOOOTTERRR, minchia...."
 "Che l'è chesto buliciu?" disse Schifattecchist.
 "Baciamo le mani, Schify! Testa di menghia sei, a pezzetti te smondo!"
 "AAAAAAAA!!!!"
 "BBBBBBBB"
 "CCCCCCCC"
 "DDDD"
 "EEEEEEEE"
 "FFFF"
 .................

Un umorismo un pochino più intelligente, no, eh? disse Cameron a Gig.
 "Perdindirina, subito!" dissi io

Harry Fotter era un mago apprendista.
 L'unico problema è che non studiava a Hogwarts, ma faceva il tamarro nella provincia di Nùoro.
 "Ecco il mio cavaddu!" disse in sella ad un magnifico esemplare di equino, artritico, asmatico, in domanda all'INPS e con la prepotente e ingiustificata pretesa di appartenere alla specie cavalla.
 "Ayò, tamarru sonu!" disse ad un povero possessore di una vespa Piaggio.
 "Vespa io ti inculu!"
 L'inculando strillò come una vecchietta isterica e all'orizzonte apparve lui: il divino combattente della libertà; il paladino della giustizia!
 L'indomito difensore della legge! Sailor M... ehm, Il più grande distruttore di tamarri! Il più grande supereroe di questi tempi! LUI:
 Una... musica? "Perchè si chiama Shpalhman che spalma la merda in faccia! Aiuto arriva Shpalman! Che tutti spalmerà!"
 "Ma... Madonnu dell'Asinara! Chi quellu è?"
 "Sì, è LUI!" disse l'inculando
 "Sei finito" disse Shpalman, caricando la sua arma più segreta!
 "NOOOOOOO!!! La cazzuola laser NOOOOOOOOO!!!"
 smerrd! spalm!
 "AAAAAAARRRRRRRRRRRGGGGGHHHggghh...."
 "Grazie, Shpalman!"
 "Per la giustizia, questo e altro!" disse il megauomo, e flyò via.

"Mftagngrvnnnmstrpqrm..."
 "OK, cambio" disse il Gig.

"Robin Hood!" disse Harry Fotter, vedendo il verde arciere
 "......."
 "Come scusa?"
 ".........."
 Cioè?
 ........
 -Cosa vuoi dire?
 -.............
 - In pratica?
 -..........
 -Non ti capisco!
 -..........
 In una nube di fumo, apparve un idraulico in salopette e berretto rosso...
 "Yah! Uhu! Yahuuu!"
 - ........ disse Robin hood
 "Yah! Uhu! Yahuuu!"
 - ........
 "Yah! Uhu! Yahu!"
 -Ma baffanculo! e tu chi cazzo sei?
 "Yah! Uhu! Yahu!"
 Una nube di fumo, e apparve un tartarugoide gigante alitante fuoco.
 "BWAH AH AH AH!"
 "Yah! Uhu! Yahu!"
 "BWAH AH AH AH!"
 l'ultimo arrivato portò via con sè l'idraulico.
 E ora a noi due, pensò Fotter guardando Robin Hood.
 In quel momento apparve un Medusoide fluttuante nell'aere.
 "Si avvicina a me" pensò Fotter "mi si attacca addosso! Cos'è quello? cosa fa? NOOOO! Mi ammazza! NOOOOOOO!!!!" un Super Missile spazzò via il medusoide.
 Entrò una pallina, che si trasformò in una specie di robot dotato di braccio-cannone.
 "E tu chi sei?"

"Rispondi!"

"Vuoi parlare?"
 In tutta risposta, gli puntò il braccio contro.
 In quell'istante il robot disse:"Cazzo, devo tornare al punto di salvataggio" e sparì.
 "Tu... chi... Ma cosa?"
 Robin hood comincio a tagliare cespugli, a raccogliere gemme, a tirare spadate ovunque.
 "Perchè stai tirando fuori quell'ocarina blu? Perchè... stai schiacciando C-destra, A, C-giù, C-destra, A e C-giù? Ma... cosa??? Perchè sei tornato bambino... TU!!! Cos'hai???? Perchè hai gli occhi enormi? PERCHè SEMBRI UN CARTONE ANIMATO??? TU.... sei in CEL-SHADE!!!! TU NON SEI.... UMANO!!!"
 "......." e con un attacco rotante spedì Fotter verso l'infinito e oltre.
 "Sì?" fece un astronauta giocattolo in computer grafica.
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Ok, direi che il momento delle stronzate è finito, tragicamente, anche, e quindi passerei a parlare del gioco, anche perchè vedo il Caribozzo non eccessivamente allegro [poc'anzi mi domandavo se questa rece parlava anche del gioco ndCaribe].
 Dunque, la storia non ve la dico neppure, tanto chi si prende sto gioco o ha visto il film o s'è sciroppato il libro.
 Ai secondi va tutta la mia stima per il coraggio dimostrato a leggere certe stronzate.
 Ma anche i primi si difendono bene, se non altro vedersi un film è più indolore.
 Cominciamo col dire che il gioco non è male, anzi [applaus, finalmente una qualche osservazione sul gioco! ndCaribe].
 Sembra incredibile, ma finalmente si vede una licenza sfruttata come si deve.
 Perchè dico questo?
 Ora ve lo spiego.

Il gioco



HPCS [leggi Herpecs ndCaribe] è un'avventura che riprende la meccanica di gioco di Zelda, pur adattandolo ad un pubblico ovviamente più giovane, inesperto e con i riflessi di un gatto di marmo.
 Harry all'inizio deve procurarsi il necessario per l'anno scolastico, e quindi vai di gufi vari, libri e roba di magia.
 Ma quando si arriva nel castello comincia il gioco vero e proprio.
 Parlando con i compagni Harry viene a conoscenza della camera dei segreti, eccetera eccetera.
 In pratica, di giorno Harry dovrà seguire le lezioni, e ogniqualvolta dovrà recuperare una magia, dovrà infilarsi in un dungeon, risolto il quale avrà la possibilità di recuperare una magia.
 Ce ne sono parecchie, le più importanti sono l'incanesimo di scudo, il filipendo per attaccare e l'incantesimo per tagliare gli arazzi e rami che bloccano la via al maghetto.
 Quindi andrà a dormire per essere sistematicamente svegliato ogni notte da quella puttanella di Hermione (cazzo, c'è una mia amica che è uguale a lei! Sputata!) che molto gentilmente gli ordinerà di recuperare qualche libro nei più lontani recessi del castello, possibilmente rischiando di morire e di essere scoperto dagli ispettori: è infatti vietato agli alunni di girare oper la scuola (ma ribellatevi, luridi molluschi senza spina dorsale! Ribellatevi al potere oppressivo! Rivolta contro la dittatura! Viva il popolo! Hasta la revolucion! El pueblo! Unido! Jamais verà versido! El pueblo! Unido! Jamais verà versido! De tu quee livra presencia comandante... Che Guevara... Avanti popolo! Alla riscossa! Bandiera Rossa! Bandiera Rossa! [Il manganello comunque vincerà ugualmente alla fine ndCaribe]). Insomma, le missioni notturne saranno caratterizzate da fasi stealth, in cui Harry, novello Serpente Solido, dovrà curarsi di giungere alla destinazione senza farsi scoprire dalle guardie.
 Queste sezioni sono poco meno che penose e frustrantissime, visto che le inquadrature possibili non permettono MAI di avere una precisa consapeolezza [che?! ndCaribe] della posizione dei nemici, e questo porta pertanto a doversi imparare a memoria i percorsi delle guardie, dopo essersi fatti beccare almeno una decina di volte.
 Se a questo aggiungiamo che ogni volta che vi beccano, dovrete ripartire dall'inizio della stanza sorbendosi 10 secondi di caricamento, sempre, capirete perchè non sarebbe una brutta idea dopo tali sezioni liquefare il mini-DVD.
 Infatti, nonostante le potenzilità abnormi del cubo, come nella versione PS2, sono stati mantenuti i caricamenti: 10 secondi ogni volta che si cambia zona, e vi assicuro che in dieci minuti di gioco potreste attraversarne tranquillamente quattro o cinque.
 Ciò porta ad una rottura di balle non indifferente.
 Gli scontri con mostri o nemici seri, poi, sono una rarità assoluta: saranno 5 in tutto il gioco.
 In ogni modo, il resto è carino: i dungeon non sono nulla di trascendentale (anzi), ma gli enigmi, se non propriamente difficili, sono per lo meno simpatici.
 L'interazione con il resto dei personaggi è pressochè nulla, visto che si limita tutto allo scmabio di figurine dei maghi (vorrete tutto tranne completare la collezione) e ad un paio di minigiochi.
 Le lezioni del mattino, quando non rappresentano dungeon, sono delle abbastanza divertenti esibizioni di magia: volo con la scopa, duelli tra maghi, ecc...
 In particolare, prendere la scopa e volare è davvero molto bello, il castello è ricostruito stupendamente, ed è enorme all'esterno, e il panorama è molto ben fatto, cosa che vi spingerà volentieri a cavalcare la vostra nimbus 2000.

Il dubbio della storia: Campedelli è Harry Potter adulto?



OK, ho fatto anche la banale e decisamente inflazionata battuta di rito quando si parla di Harry Potter, quindi, che cos'altro posso fare?
 Potri raccontarvi dei coincillà antartici in cerca di una tana, ma poi passerei direttamente a parlare come un deficiente.
 Quindi, lasciamo perdere l'imbecillaggio e gli imbecilli.
 Parliamo di Emilio Fede.
 Allora, era una bella mattina, cmq non ce ne frega niente, visto che la nostra storia comincia un anno dopo. infatti, un anno dopo Silvio aprì la porta del suo monolocale-sottoscala ad arcore.
 E alla porta notò un bebè piangente, lo raccolse, gli fece bere del suo sangue e così il trovatello crebbe con la vita eterna.
 Silvio decise di chiamarlo Emilio, per la sua somiglianza con il robottino giocattolo, ma all'inizio il nome prescelto era stato Fininvest. Un'evidente conflitto di interessi, cui nulla potè la Cirami, lo obbligò al repentino cambio di nome.
 Emilio crebbe nella convinzione che tutto ciò che facesse il padre putativo era da santificare, quindi si ritagliò, dopo infiniti pianti, gemiti e torture personal-punitive, la possibilità di condurre un telegiornale, il tg4.
 Da tal poligono di lancio, l'"uomo" potè far sapere al mondo intero il suo amore per il padre adottivo.
 Auguri, baci, affettuosità, frecciate ai "comunisti" che osavano criticare il criticabile (cioè tutto).
 Un figlio perfetto.
 Il figlio che tutti vorrebbero avere.
 Grazie, Silvio.
 Grazie per aver consegnato nelle nostre menti e nel nostro immaginario il pittoresco ritratto di quell'omino che si agita in fascia pre serale.
 GRAZIE!

Vabbè, sentite, ora parlo dell'aspetto tecnico, vah, sennò il caribozzo mi lincia [Ho giusto bisogno di un nuovo giubbotto in pelle umana ndCaribe].
 Ordunque, perdindirindina e poffarbacco, visivamente HPCS è davvero gradevole, le texture sono ben fatte, gli effetti luce degni di nota, l'insieme davvero gradevole.
 Peccato solo per i modelli poligonali che non sono il massimo, ma l'impressione globale è buonissima.
 Gli effetti sonori sono belli, il doppiaggio è un po' odioso, ma in linea di massima niente di orrendo.
 I "rumori" delle magie sono molto belli, così come gli effetti dei nemici e le musiche, alcune davvero evocative e splendide (quelle dal film, che sono dello stesso autore delle indimenticabili colonne sonore di Indiana Jones, Guerre Stellari e molte altre).
 Insomma, tecnicamente è ben fatto, il problema è che in tutto il gioco si registra sempre una sensazione di monotonia, ripetitività e cmq scarsa attrattiva, senza contare che tutto quanto, non ve l'ho ancora detto, verte su una meccanica alla Zelda, ampiamente abusata, ormai.
 Se poi aggiungete che la longevità non è davvero niente di che, vi siete fatti più o meno un'idea che cmq c'è molto di meglio sul mercato e che HPCS non è alto che un gioco nella media.
 Nient'altro.
 La scusante potrebbe essere il target (è un gioco adatto agli under-13), ma se ci si rende conto che seppur nella sua facilità di completamento, il gioco nasconde un paio di punti che definire frustranti è dire poco, per cui crolla anche la scusa.
 Cmq, una licenza sfruttata molto bene.
 Piacerà di sicuro ai fan dell'idiota con gli occhiali.
 Ultima nota di fastidio: il sistema di salvataggio è a punti di salvataggio, che sono sparsi nel gioco.
 Non sarebbe una nota dolente, (Metroid è sempre stato così), ma perchè nella versione PS2 si poteva salvare ovunque?

Buona drupaceità a tutti.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 9
  • ottimi effetti sonori e musiche
  • odiose voci per il doppiaggio...
Grafica — 7.8
  • ottima nell'insieme
  • molte texture e alcuni modelli poligonali
Giocabilità — 7.9
  • si lascia giocare, ed è anche abbadtanza divertente
  • alcuni punti frustranti e i caricamenti
Longevità — 6.5
  • finchè dura, il divertimento non è poi così raro
  • peccato che 7 ore non siano certo il massimo, senza contare che non lo rigiocherete mai più.

Totale 7.5


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