Luigi's Mansion

Luigi Mansion... un gioco, un desiderio. Fin dalla prima volta ci innamorammo di lui, in quell'ormai&hellip

Luigi Mansion
Luigi Mansion... un gioco, un desiderio.

Fin dalla prima volta ci innamorammo di lui, in quell'ormai lontano Agosto 2000. Piano, piano ci ha incuriosito sempre di più, toccando il culmine allo Space World 2001.

Per la prima volta Luigi, lo sfigato e pauroso fratello minore di Mario, è protagonista di un gioco.

Mai era successo che una console Nintendo venisse lanciata senza un gioco con protagonista Mario.

Ma Nintendo stavolta, forse per la "mania" di voler sempre rivoluzionare ed innovare, ha lasciato in disparte l'idraulico basso e grasso e gli ha preferito quello snello, alto e con la tuta verde.

Solo le società più coraggiose, quelle che pensano al divertimento, non alle vendite, attuerebbero questo scambio.

Nintendo è una di quelle poche.

"Is The Nintendo Difference".

La Storia



La storia come al solito è molto semplice: Luigi ha ricevuto in eredità un magione nel bosco vicino a casa. Come al solito, è il fratello maggiore che va a controllare per primo che non ci siano trabocchetti di alcun genere. Questa volta però, Mario, non torna. Preoccupato allora Luigi si reca anche lui alla magione... e qui comincia la sua prima avventura da "solista".

Inizio del gioco



Qualche minuto dopo essere entrato nella casa, Luigi (tra l'altro già spaventato a morte dalla visione di qualche fantasma) incontra uno strano scienziato che, tramite un aspirapolvere, sta tentando di risucchiare un fantasma. Fallito il tentativo, parla un po' col nostro eroe, e, presumibilmente (dico presumibilmente perché non conosco ancora il giapponese), gli spiega che quella casa è infettata dai fantasmi, che c'è bisogno d'aiuto per liberarla, che qualche giorno fa è rimasto intrappolato un "uomo" (?) simile a lui e che gli fornirà l'equipaggiamento necessario per riuscire a disinfestare la magione.

Dopo questa bella quanto incomprensibile chiacchierata, il dottore, per verificare le capacità di Luigi, fa provare l'idraulico a risucchiare dei fantasmi. Svolto il compito, giungerà il momento di entrare nella casa. E qui comincia il divertimento.

Quello che colpisce da subito...

è la grafica, davvero mostruosa, che però non manca di alcune, lievi pecche. Prima elenchiamo quest'ultime: nonostante le stanze del gioco siano rifinite meravigliosamente, alcune texture sono abbastanza scadenti... l'altra pecca sono le scalette. Chiariamo subito una cosa: non è niente di paragonabile ai primi giochi della PS2 pieni zeppi di scalette, ma solamente qualche scalettina qua e la, che, se giocherete esclusivamente per divertirvi, non noterete nemmeno. Purtroppo le scalette si vedono non tanto per il gioco in se, quanto per lo scandaloso cavo che utilizzerete per collegare il GameCube alla televisione: ebbenesi, anche questa volta Nintendo non ha reso disponibile il cavo RGB. Fortunatamente questo problema sarà presto risolvibile grazie ad una modifica interna che opereranno.

A parte queste leggerissime pecche la grafica è mostruosa, soprattutto gli effetti luce. Praticamente tutti gli effetti sono presenti, e tutti ai massimi livelli. Sopratutto l'effetto luce generato dalla torcia di Luigi, che, scontrandosi coi vari oggetti del gioco, genera effetti praticamente impareggiabili. Addirittura quando c'è un tuono, in una stanza buia, di colpo si illumina tutto e l'ombra di Luigi diventa lunghissima.

I poligoni al contrario di quanta gente pensava, o diceva, sono molti, moltissimi. I modelli poligonali sono realizzati benissimo, praticamente rotondi se non visti da molto vicino, e la sensazione di giocare in un cartone animato non era stata mai così alta. Sembra sul serio di vedere un film della Pixar (come Toy Story), solo che questa volta sarà interattivo.

E il sonoro come si comporta?



Per quanto è possibile, il sonoro è addirittura migliore della grafica. La musichetta principale è azzeccatissima ed è questa la musica di sottofondo di quasi tutte le stanze, solo ritoccata negli alti e bassi a seconda delle situazioni.

Ma la cosa che mi ha colpito di più, senza dubbio, è che col tasto A, quando non ci saranno porte da aprire o leve da azionare, Luigi chiamerà ad alta voce "Maaaarioo, Maarioooo!". A seconda dell'energia del nostro eroe, il suo urlo sarà più o meno disperato.

Se troverò il tempo in questi giorni registrerò anche questo urletto col microfono, anche se dovrò fare diverse spostamenti... vedremo.

Meccanica, giocabilità e..... longevità



La meccanica del gioco è fondamentalmente sempre la stessa: entra nella stanza, risolvi l'enigma, aspira il fantasmi, prendi la chiave, entra nella stanza successiva, ecc... nonostante possa sembrare noiosa, e vi assicuro che lo temevo anch'io prima di provare il prodotto finito, non lo è grazie al genio della Nintendo, che è riuscita a proporre situazioni sempre nuove ed entusiasmanti. Non vi faccio degli esempi per non rovinarvi la sorpresa, ma vi assicuro che vi divertirete un mondo...

Ad ogni piano (5 in tutto, per poco più di 90 stanze) è presente un boss. Quest'ultimi sono curati tutti davvero bene: i combattimenti si svolgono tutti in un'area surreale dove vi porterà il fantasma e tutti, e dico tutti, i mostri sono giganteschi rapportati a Luigi.

E ora veniamo al punto debole del gioco, quello che ha abbassato così tanto la media di un promesso capolavoro: la longevità.

Abituato com'ero agli alti standard Nintendo sono rimasto davvero deluso... è possibile terminare il gioco in sole 7 ore, e nessun enigma è particolarmente difficile, tanto che gli unici che vi potranno davvero bloccare sono quelli basati sul dialogo (incomprensibile).

I power-up che otterrà Luigi sono 3, e cioè la possibilità di sparare fuoco, acqua e ghiaccio dall'aspirapolvere.

Nel momento di massimo divertimento (comunque sempre altissimo nelle poche ore di gioco), aumentato dalla sorpresa finale, il gioco termina, e viene in mente subito la fatidica frase "è stato bello finché è durato".

Se fosse stato lungo il doppio sarebbe stato di certo un capolavoro, visto anche quello che è riuscito a fare in questo poco tempo.

Nonostante questo, il divertimento non mancherà di certo agli "hardcore gamers"... sono presenti infatti tantissimi segreti e moltissimi oggetti particolari da raccogliere.

Finire il gioco a Ranking A è davvero un'impresa titanica.. non posso dirvi che premio riceverete perché al momento ci sto provando anch'io e non ci sono ancora riuscito.

Posso dirvi che per ottenerlo però, non dovrete mai mollare un fantasma, un'impresa molto difficile quando sarete circondati e, mentre ne aggancerete uno, l'altro sarà pronto a menarvi dal dietro.

Tanto per risollevarvi il molare, vi assicuro che la giocabilità è come al solito altissima e, nonostante all'inizio "per colpa" delle molte innovazioni possa essere difficile da apprendere, dopo vi divertirete da pazzi e vi scorderete di avere in mano il controller.

A proposito di comandi: col tastone centrale A effettuerete le azioni principali, ovvero aprire le porte, cercare dentro gli armadi, aprire i bauli (chiamare Mario ^_^), ecc...; con B accenderete e spengerete la torcia, tecnica che risulterà utile per risucchiare i fantasmi. Con Y, X e Z userete il vostro geniale Game Boy Horror: col primo entrerete nella visuale in prima persona, così riuscirete a vere i fantasmi e la parete "trasparente" in primo piano (che molte volte racchiude l'enigma per sbloccarsi), col secondo vedrete la mappa della casa (ogni stanza avrà un colore diverso a seconda del piano e se è completata o meno) e col terzo avrete la lista degli oggetti collezionati finora (anche i "resti" del vostro fratellone).

Con il D-Pad, cioè la croce direzionale, non farete un fico secco, mentre comanderete Luigi con lo stick analogico di sinistra, quello grigio... cioè, comanderete i movimenti delle gambe di Luigi, perché quelli degli arti superiori, cioè i bracci, li comanderete con lo stick destro C, quello giallo. Col tasto analogico di sinistra L emanerete i poteri precedentemente elencati (fuoco, acqua, ghiaccio) mentre con R risucchierete i fantasmi o quant'altro vorrete (dato che tutto sarà soggetto alla vostra aspirazione: se per esempio vi imbatterete in una tovaglia, in un telo, in un poster, questi verranno risucchiati, con la fisica migliore che abbia mai visto in un videogioco).

Ma ora vediamo come si aspirano i fantasmi: prima di tutto diciamo che le stanze contenti dei fantasmi sono buie, quindi prima di tutto dovrete illuminarvi con la vostra torcia che guiderete con lo stick C. A questo punto, per pochi secondi (a volte anche meno di un secondo) apparirà un numero sul cuore del fantasma (la sua energia... più è alto e più impiegherete a risucchiarlo) e proprio in questo momento dovrete premere velocemente il tasto R, che inizierà l'aspirazione. Una volta agganciato il fantasma, dovrete tirarlo verso di voi, in modo che si avvicini sempre di più all'aspirapolvere. Ogni "strattone" che darete al fantasma gli farà perdere un po' di energia e lo farà avvicinare sempre di più a voi, fino a quando non avrete completato il vostro compito.

Conclusione



Nel complesso, Luigi Mansion è un ottimo gioco, ma non è IL capolavoro che ci aspettava dalla Nintendo. Ciò che gli manca per entrare nell'olimpo dei videogiochi è una maggiore lunghezza e profondità anche se, come detto prima, il divertimento per gli "hardcore gamers" non mancherà di certo.

Il resto è tutto ai massimi livelli: grafica, sonoro e giocabilità.

Per concludere vi dico che queste sette "misere" ore di Luigi Mansion saranno tra le più divertenti della vostra carriera videoludica.

Alla prox.


Scheda tecnica


Valutazione

Totale 9.1


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