Mario Tennis

Vi ricordate Mario Golf? Se si, ricordate chi era la casa produttrice del gioco? Se avete risposto affermativamente&hellip


Vi ricordate Mario Golf? Se si, ricordate chi era la casa produttrice del gioco? Se avete risposto affermativamente ad entrambe le domande tenetevi forte, la Camelot è tornata ancora all'opera su Nintendo 64 con un titolo che proverà a superare il precedente, Mario Tennis.

Recensione



Mario, Mario e Mario... quanti Mario ci sono stati nel nostro bel Nintendone (e ancora ce ne saranno ancora molti), ma finalmente siamo arrivati al titolo definitivo in quanto a longevità e giocabilità. Come ho già detto nella premessa, il gioco ha un buon biglietto da visita, che non fa' altro che rassicurarci per la qualità del prodotto. Ai possessori di Mario Golf, la prima cosa che viene in mente ripensando al gioco, è l'estrema giocabilità e varietà di opzioni ma soprattutto che, nonostante il look cartoonesco dei personaggi, era una simulazione estremamente realistica dello sport preso in considerazione.
Bene, Mario Tennis parte da questi presupposti e vi assicuro, li migliora tutti e tre. Incomincio ora a descrivervi il gioco, sempre tenendo in considerazione il suo lontano cugino e Virtua Tennis della SEGA per eventuali paragoni. La presentazione ci fa subito capire che il prodotto sia ottimo, soprattutto per la piacevole atmosfera creata dai personaggi  che mano a mano fanno il loro ingresso in scena e si presentano, in un modo o nell'altro.
Proprio durante la sequenza introduttiva, ci si accorge dell'aggiunta al clan di un altro, da ora in poi irremovibile  (si dice già sia nella lista personaggi di Mario Party 3), membro: Waluigi. Come si intuisce dal nome è la controparte cattiva di Luigi, come Wario lo è per Mario. Porta una tuta blu e nera (proprio i colori della squadra più disonorevole d'Italia, e non intendo l'Atalanta...), è ancor più snello e alto di Luigi, e un lungo rosso nasosopra i classici baffi. L'idea che appena l'ho visto si è formulata nella mia materia grigia (si, ne possiedo una anch'io al contrario di quello che sembra...)  è la seguente: "C'era proprio bisogno di questo personaggio? E' così brutto che farebbe paura anche a Gruntilda (la strega di Banjo-Kazooie della Rare). Evidentemente i capoccia Nintendo/Camelot la pensano diversamente. Restando sempre in tema personaggi c'è da notare che rispetto alle altre produzioni della grande N, questa volta sono aumentati a dismisura, per la precisione sono arrivati fino all'altissimo numero di 16., di cui due nascosti.
Eccoli di seguito elencati: Mario, Luigi, Wario, Waluigi, Peach, Daisy, Toad, Baby Mario, Birdo, Yoshi, Donkey Kong, Bowser, Boo, Paratroopa, ShyGuy (segreto) e Donkey Kong Junior (anch'esso segreto).
Ogni personaggio ha la sua particolarità: Toad è di tipo "technique", quindi sarà ottimo per colpi precisi, mentre Donkey Kong sarà apposito per sfondare la racchetta dell'avversario grazie alla sua straordinaria forza.
Ho citato solo questi due personaggi per fare un esempio, ma da notare ci sono anche Boo e Paratroopa che hanno come capacità speciale Tricky (che significa trucchetto, dato che i due volano).
Dopo questa veloce ma efficace (spero) presentazione dei personaggi, passo ad analizzare la grafica, elemento un po' sacrificato per mantenere il numero dei frame sempre molto alto, così da avere un ritmo frenetico.
I personaggi non sono molto dettagliati, sono formati solo dai poligoni necessari. Il campo è ben realizzato ed anche la rete, e non troverete mai un poligono fuori posto. Il pubblico naturalmente è una lunga texture piatta con puntini di vario colore, ma questo era scontato, dato che non si possono avere nemmeno nella PS2 degli spettatori dettagliati.
Mi hanno invece favorevolmente impressionato i replay che sono fatti molto, molto bene. Gli effetti luce sono fantastici nonostante il gioco non faccio il uso dell'expansion pak; quando si effettuano i tiri speciali, la pallina acquista una scia colorata che illumina perfettamente tutto ciò che ha nell'arco di 2-3 metri (naturalmente in rapporto al gioco). Sono a disposizione varie inquadrature: "Player Cam", "Static Cam" e "Dynamic Cam". La prima segue il giocatore evidenziando nel basso dello schermo la parte del campo occupata dal tennista da voi  scelto. La "Static Cam", come si capisce dal nome, è statica e quindi resta sempre nella stessa posizione anche se il giocatore  va' a finire nella parte alta del campo, e alcuni sono infastiditi da questo fatto. La camera dinamica segue in tutti i sensi il giocatore : mentre la Player Cam lo segue solamente inquadrando in primo piano la parte del campo in cui gioca, questa Dynamic lo segue in tutti i suoi movimenti in maniera molto ravvicinata, ed è molto simile a quella che si ha nei tipici platform Nintendo. Quest'ultima a mio parere è la più scomoda delle tre. Tutto sommato la grafica non è niente male, nessun difetto ma pochi pregi... ora andrò a presentarvi il sonoro.
Incomincio subito evidenziando l'unica nota dolente in questa sezione: non supporta il Dolby Sorround. Per tutti quelli che hanno già provato in altri giochi le meraviglie che può offrire questa modalità, sarà davvero un duro colpo.
Le musiche offerte dal gioco sono ottime, anche se non eccezionali. Il vero punto di forza del sonoro sono i fantastici SFX. Le voci dei personaggi sono molto dettagliate e carine, soprattutto quelle dei 5 idraulici (il classico "Mamma mia!" e molte altre nuove esclamazioni) e delle due principesse. Anche le grida della folla sono riprodotte abbastanza bene, applaudendo quando si fanno dei bei scambi e fischiando quando si effettuano atti scorretti come schiacciare contro la fronte del povero avversario.
Il sonoro globalmente mi ha davvero soddisfatto, abituato com'ero quello di Virtua Tennis del Dreamcast che era, al contrario, pessimo.
Ed ora si passa alle zone calde... i veri punti forti del gioco: giocabilità e longevità.
Il primo aspetto elencato è stato programmato benissimo e nessuno, ma proprio nessuno, potrebbe trovarci dei punti deboli.
Paragonandolo sempre alla produzione tennistica SEGA, c'è da notare che nonostante vanti di 64 bit in più da sfruttare, non si avvicina nemmeno lontanamente al gioco Made in Nintendo. Nel titolo della casa del porcospino blu ci sono solo due tasti che vengono impiegati rispettivamente per palle tese e pallonetti. In MarioTennis invece, nonostante abbia anche lui solo due tasti, ci sono moltissime combinazioni e ogni giocatore troverà il suo modo diverso dagli altri di controllare il personaggio. Si possono effettuare palle corte che risultano comode in molte situazioni, tiri speciali che variano a seconda del personaggio e tantissime altre combinazioni.
La longevità, come tutti potete immaginare, è elevatissima. Ci sono molte modalità nel gioco singolo ma ancor di più in quello multi-player.
Per quanto riguarda la prima opzione ci si può cimentare nelle seguenti sezioni: Esibizione (Exbithion), la solita amichevole che serve per migliorare il proprio rendimento, Torneo (Tournament), dove parteciperete a diverse competizioni e scoprirete i campi ed i personaggi segreti, Tiro agli anelli (Ring Shot), è diviso in varie sezioni ma lo scopo è sempre quello: tirare la pallina dentro a degli anelli dorati (chi possiede Mario Golf si ricorda bene di questa modalità dato che era presente anche lì), Bowser Match, una patita nel campo speciale dell'acerrimo nemico di Mario dove  si possono utilizzare tutti i power-up che erano presenti anche in Mario Kart 64 (Fulmine, Stella, vari tipi di funghi, tartarughe,ecc...) ed infine la "Piranha Match", che è una specie di allenamento in cui le piante carnivore prendono il posto delle macchinette spara-palline; se riuscirete a respingere 50 palline riceverete in cambio un campo segreto da utilizzare in questa modalità. Il gioco singolo è divertente, ma il multi-player è incredibile. Si può giocare in 2,3 o 4 giocatori. Potete immaginare come il massimo del divertimento si ottiene in un doppio 2 contro 2... praticamente anche quando il Game Cube vi ritroverete a giocare con gli amici al buon Nintendo 64 con questo bel giochillo.

Commento personale



Complessivamente, non esagero dicendo che è il miglior gioco al mondo per quanto riguarda il multi-player casalingo (non mettiamo però in ballo il gioco on-line, dato che la nostra console non è fornita di un modem, almeno nel nostro bel paese) e la miglior simulazione tennistica di tutti i tempi, nonostante il look cartoonesco.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 91
Grafica — 85
Giocabilità — 100
Longevità — 100

Totale 94.0


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