Snowboard Kids

Prendete 1080° Snowboarding, aggiungete Mario Kart a volontà, e otterrete Snowboard Kids. Ma sarà&hellip


Prendete 1080° Snowboarding, aggiungete Mario Kart a volontà, e otterrete Snowboard Kids. Ma sarà un cocktail ben riuscito?

Recensione



Abito sopra Trento, eppure non ho mai messo il piede in uno sci né tantomeno in quell'attrezzo infernale chiamato tavola da Snowboarding, eppure mi sono "innamorato" di questo sport grazie a un famoso gioco per la nostra console preferita: 1080° Snowboarding; riuscirà il gioco della Atlus a ripropormi le emozioni del titolo targato Nintendo? Riuscirà a tenermi incollato davanti al tubo catodico per più di una settimana? E, soprattutto riuscirà a farmi dimenticare quella donnaccia della pubblicità della Knorr?

Il gioco che appresto a recensire è uno dei cosi detti titoli di "prima generazione" che è il periodo che delimita la fascia più buia del nostro Nintendo: quella che segue a perle videoludiche come Mario e Mario Kart64. Capite quindi che il suo compito, quello di far "dimenticare" quel capolavoro di giocabilità e divertimento come Mario Kart non è proprio dei più facili e vediamo se e come è riuscito a convincermi dopo una dura settimana di test. Una volta inserita la cartuccia nello slot del Nintendo, ci viene mostrato il menù principale che permette di scegliere se iniziare a "razzo" con la modalità singola o multiplayer, ci viene data la possibilità di cambiare le classiche opzioni di gioco o per ultimo, si può intraprendere la comoda sezione di allenamento. Una volta selezionato il personaggio che più ci aggrada ( e sarà già molto difficile, sono uno più odioso dell'altro), la modalità singola, prevede tre schemi di gioco: la Battle race, lo Skill game e il classico Time Attack. Nella battle Race ve la dovrete vedere contro tre avversarsi manovrati dal computer che faranno di tutto per non permettervi di finire per primi il percorso. Come ho già detto nell'introduzione, Snowboard Kids è un gioco che unisce 1080° e Mario kart. La parte di 1080° la si può facilmente capire, ma la componente di Mario Kart è presente nei numerosi gadget che troverete sparsi nel percorso. I programmatori dell'Atlus hanno ben pensato di implementare un meccanismo come il titolo targato Nintendo nell'assegnazione dei bonus; solo che questa volta al posto dei punti di domanda, troveremo degli odiosissimi pagliacci (certo che la parola Simpatia non è stata insegnata al team di sviluppo...) che consegneranno il loro bonus solo se si dispone di monete che troveremo sparse per la discesa. Le monete, non avranno solo come scopo quello di procurarci i bonus, ma ci permetteranno di comprarci delle nuove tavole in un negozio (Snowboard Kids è ambientato in una specie di città popolata da pinguini e cani...) che avranno le loro specifiche. Le tavoli iniziali sono tre e anche nella scelta non troveremo nessuna novità: la prima, (quella da non scegliere mai) è quella con la velocità ridotta al minimo e grande manovrabilità, la seconda, quella intermedia e l'ultima quella che fila come un jet ma ha una manovrabilità da trattore. La seconda modalità, lo Skill game, ci permette di scegliere tre varianti: la prima è lo Shoot Game, il cui scopo è di sparare addosso a dei pupazzi di neve, poi si può scegliere il Trick game, il cui scopo è di compiere tutte le evoluzioni possibili (dimenticatevi i 720° o più di 1080° Snowboarding da slogamento delle dita) effettuabili tramite la pressione dei quattro C mentre si è in elevazione. L'ultima modalità è lo Speed Game che è identico al Time Attack con l'aggiunta di alcune ventole che ci daranno una specie di turbo quando si passerà sopra di loro.

Ma, come diceva mio nonno, non è tutto oro quello che luccica (vero Sergio B.?)

Ebbene sì anche questo titolo non è certo esente da difetti: vediamo di analizzarli tutti. Iniziamo con la grafica: per essere un titolo di prima generazione è fin troppo curata, le texture sono ottime e non è presente il classico effetto nebbia che tanto fa paura agli estimatori del dio "Poligono" , però la velocità è molto, troppo, ridotta: fatto essenziale perché un gioco di questo tipo deve essere frenetico e veloce (Mario Kart docet) e inoltre i bambocci difettano di poche animazioni. la musichetta che ci accompagna in sottofondo è carina per i primi cinque minuti ma superata questa soglia, viene quasi istintivamente da abbassare il volume della televisione e come se non bastasse gli effetti sono molto anonimi. Si poteva fare di meglio. Adesso viene il turno della giocabilità: il tasto più dolente e che diminuisce notevolmente il globale: il vostro personaggio sembra andare dove gli pare e mentre i rivali manovrati dal computer fanno traiettorie che anche Schumacher invidierebbe, noi ci dobbiamo sorbire l'antipaticissimo bamboccio che fa di tutto per non restare in scia. Oltretutto, gli avversari sparano le loro "maledizioni" con una precisione inaudita, e più volte mi è capitato di rimanere colpito per tre o quattro volte di fila, all’ultimo giro vicino al traguardo; capite anche voi che la longevità viene ridotta notevolmente. Un altro difetto molto fastidioso riguardo a questo aspetto lo si incontra quando si viene colpiti, infatti per qualche oscuro mistero, la telecamera si sposta lateralmente, complicando ulteriormente la situazione. Stranamente questo gioco non dispone di un sistema per accelerare e frenare: l’unico modo per darsi la spinta al via (che è situato in cima ad una discesa) è di usare il salto (A); scelta pessima perché quando si cade su un tratto pianeggiante si può saltare quanto si vuole ma il nostro alter ego procede come una lumaca. L'opzione multiplayer è quanto di piùnoioso, scattosa all'inverosimile in due e ancora più ingiocabile in quattro. Non ci siamo.

Commento personale



Per concludere vi posso dare un consiglio: se volete un bella simulazione di Snowboarding buttatevi a capofitto su 1080, se cercate un gioco molto divertente che unisce sport e armi, andate su Mario Kart

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 80
Grafica — 87
Giocabilità — 73
Longevità — 83

Totale 80.0


Condividi con i tuoi amici

Commenti

Al momento non ci sono commenti