Duck Hunt

Quasiasi possessore di NES che voglia definirsi tale, non può non conoscere Duck Hunt. Perchè Duck…


Quasiasi possessore di NES che voglia definirsi tale, non può non conoscere Duck Hunt. Perchè Duck Hunt è l'alfa e l'omega del NES, in quanto per quasi tutti coloro che hanno passato gli anni della fanciullezza col Nintendone, Duck Hunt ha rappresentato una costante, un punto fermo nella ludoteca di questa console.

Descrizione



Per coloro che invece non hanno idea di quale sia la peculiarità di questo irripetibile gioco, ecco una piccola introduzione.
Duck Hunt è, in breve, uno shooter da gustarsi con la periferica più giocattolosa che si sia mai vista: la Zapper. Al di là di qualsiasi clichè moderno, in Duck Hunt non si impersonificano nerboruti predatori alla ricerca di disgustosi scalpi alieni, bensì, come ci suggerisce il nome, ci si dedica anima e corpo alla caccia all'anatra. Lo schema che ci induce ogni volta a sparare al furbo pennuto è sempre il solito: il nostro segugio fiuta l'anatra e, dopo essersi gettato nell'erba per acciuffarla, la fa volare via. In quell'attimo, il giocatore deve esser capace di tramortirla con un fulmineo colpo di grilletto.
Duck Hunt
Al di là delle perifrasi troppo fiorite, Duck Hunt propone un'interazione basilare tra il giocatore e i simulacri sullo schermo, che però rischia fortemente di causare una vera e propria dipendenza in quanto, come ben sappiamo, le idee più semplici sono anche le più appassionanti.
Il gusto per il riprovare, per il migliorarsi nei records, tipico di un tipo di videogioco che ora sta scomparendo, rende l'esperienza di Duck Hunt giocabile alla grande nel lungo periodo, persino per la possibilità di variare la formula(si possono colpire i "piattelli", per coloro che soffrono a veder perire le anatre) e di affrontare il gioco in multiplayer(anche se non specificatamente previsto).
Cos'altro c'è da dire di Duck Hunt? Penso sia insulso parlare di grafica, di sonoro o di cose simili, visto che il gioco trascende la pochezza tecnologica(secondo la prospettiva attuale) della console sulla quale gira, riuscendo comunque a mantenere uno stile unico e originale.
Piuttosto è da sottolineare come il titolo in questione sia entrato nell'immaginario collettivo, riuscendo anche a sopravvivere alle ere geologiche(in termini tecnologici) che ci separano dall'epoca dei vari Wild Gunman & soci, caduti nell'oblio da lungo tempo.
Insomma, Duck Hunt rimane una perla assoluta di videogioco non solo per i retrogamer, ma per tutti coloro che, ogni tanto, hanno voglia di sparare un paio di colpi di zapper contro un monitor.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 6.5
Grafica — 7.5
Giocabilità — 8
Longevità — 8

Totale 8.5


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Commenti

Re:Duck Hunt

Nessnesn64 03/06/2015 alle 11:16

Ho avuto la fortuna di avere un Nintendo Nes da piccolo, mi sono iscritto da pochissimo e quindi sono andato a vedere per curiosità le recensioni dei giochi che ho avuto anche io... poi ho anche una super nintendo e una nintendo 64 comprata usata un anno fa perchè ero maledettamente curioso di vedere il primo mario in 3d siccome in quegli anni come tanti passai a psx e devo dire che giocare a mario64 nel 2014 è stato veramente bello nonostante il gioco abbia circa 18 anni :hello:

Re:Duck Hunt

shandon 02/06/2015 alle 17:12

Quasi mi commuove il fatto che una recensione che ho scritto ormai anni fa sia letta e commentata ancor oggi.  :crybaby2:

Re:Duck Hunt

Nessnesn64 02/06/2015 alle 12:42

Ore intere passate a sparare alle anatre, fino a quando, con l' avanzare del livello, volavano a velocità supersonica ed era veramente difficile beccarle tutte.
il cane ti rideva in faccia quando ne mancavi una :laughing7:

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