Analisi dei dungeon

Dal punto di vista evolutivo della concenzione dei dungeon, gli episodi originali per Gameboy Color sono&hellip

Dal punto di vista evolutivo della concenzione dei dungeon, gli episodi originali per Gameboy Color sono tra i meno significativi della serie, se non proprio i meno rilevanti in assoluto tra quelli "regolari".
Infatti si limitano a seguire pedissequamente le basi di Link's Awakening (ponendo un maggiore accento sull' estensione verticale pur non ai livelli di A Link to the Past). A ben vedere, inoltre, i dungeon degli Oracle non sono caratterizzati allo stesso livello di quelli che li hanno preceduti: per esempio mai viene fornita una seppure blanda giustificazione della loro esistenza e del perché debbano custodire gli oggetti chiave, a differenza di quanto avviene in tutti i capitoli precedenti.

Queste osservazioni tuttavia non devono indurre a pensare che dal punto di vista strutturale i dungeon degli Oracle siano banali; se qualcuno è blando, ve ne sono altri interessanti e almeno uno brillante, anche se comunque lontani dalle vette di assoluta eccellenza dei tre episodi precedenti.

Vi è qualche nuova idea che poi si rivedrà in The Minish Cap in particolare, come alcune tipologie di enigmi, i pavimenti direzionali e soprattutto il sistema dei carrelli per spostarsi agevolmente nei dungeon.


S1 HERO'S CAVE
Natura: sub-dungeon
Tipologia: caverna
Oggetto: -
Oggetto chiave: -
Sub-boss: -
Boss: -
Complessità: 0.5/5

Anche Oracle of Seasons presenta all' inizio un piccolo sub-dungeon, qui incentrato sul recupero di una spada.


#1 GNARLED ROOT DUNGEON
Natura: dungeon
Tipologia: grotta sotterranea
Oggetto: Bomb, Seed Satchel
Oggetto chiave: Fertile Soil
Sub-boss: 2 Taublin (rosso e blu)
Boss: Aquamentus
Complessità: 1/5

Il primo dungeon di Oracle of Seasons è un omaggio a quello iniziale di The Hyrule Fantasy. La forma è somigliante, l' oggetto principale si recupera in una sezione a scorrimento orizzontale, il boss è Aquamentus, formalmente ci sono due strumenti nel dungeon (bombe e Seed Satchel), l' ingresso è un albero, i Wallmaster compaiono prima del boss, c' è finanche un vecchio uomo che dispensa consigli. Non è un caso, dato che Oracle of Seasons in più occasioni renderà omaggio a The Hyrule Fantasy; tutti i boss tranne due, per esempio, provengono dal primo storico capitolo. Nella concezione originale degli Oracle come trittico di giochi, doveva essercene uno rappresentante una sorta di remake del primo episodio della saga; quando la Nintendo ha optato per i due giochi, Seasons è stato scelto per ospitare boss presi appunto da The Hyrule Fantasy
Si tratta di un dungeon piuttosto semplice, elementare e lineare come il primo di Oracle of Ages.


#2 SNAKE'S REMAINS
Natura: dungeon
Tipologia: grotta
Oggetto: Power Bracelet
Oggetto chiave: Gift of Time
Sub-boss: Façade
Boss: Dodongo
Complessità: 1.5/5

A forma di serpente, anche questo dungeon presenta similarità con quelli di The Hyrule Fantasy: oltra alla forma, per esempio c'è una stanza segreta ricolma di rupie. Vi sono due uscite secondarie che collegano il corpo principale a una sezione distaccata. Anche questo è un dungeon tutto sommato elementare. Il sub-boss è un boss di Link's Awakening.


#3 POISON MOTH'S LAIR
Natura: dungeon
Tipologia: caverna
Oggetto: Roc's Feather
Oggetto chiave: Bright Sun
Sub-boss: Calamareye
Boss: Mothula
Complessità: 2/5

Il terzo dungeon ha due cose che lo distinguono completamente dagli altri di Oracle of Seasons: alla stanza ospitante l' oggetto chiave si accede mediante un passaggio segreto la cui rivelazione è collegata alla sconfitta del boss; questo è l' unico oltre all' ottavo che non è un ritorno da The Hyrule Fantasy, in quanto trattasi di Mothula, apparso in A Link to the Past. Questo è uno dei dungeon degli Oracle in cui l' estensione verticale è usata in modo rilevante come nell' episodio per Super Nintendo.


#4 DANCING DRAGON DUNGEON
Natura: dungeon
Tipologia: caverna
Oggetto: Slingshot
Oggetto chiave: Soothing Rain
Sub-boss: Agahnim's Wraith
Boss: Gohma
Complessità: 3/5

La struttura del quarto dungeon è piuttosto estesa e ripartita su più piani. La progressione non è lineare ma neanche particolarmente articolata. Un ruolo importante rivestono il sistema di trasporto costituito dai carrelli e la gestione degli scambi dei binari. Sempre come omaggio a The Hyrule Fantasy, anche qui troviamo un anziano che suggerisce di prestare attenzione <<all' occhi>>... Da sottolineare che in una sezione a scorrimento orizzontale compaiono delle piattaforme a sparizione che ricordano tanto Mega Man. Non è un caso dato che lo sviluppatore degli Oracle era uno studio interno di Capcom.


#5 UNICORN'S CAVE
Natura: dungeon
Tipologia: caverna
Oggetto: Magnetic Gloves
Oggetto chiave: Nurturing Warmth
Sub-boss: Syger
Boss: Digdogger
Complessità: 3.5/5

Meno esteso del precedente, l' Unicorn's Cave è un dungeon piuttosto articolato in cui compare uno degli oggetti originali più particolari e significativi degli Oracle: i Magnetic Gloves, a cui sono legati numerosi meccanismi ed enigmi. È un dungeon la cui esplorazione richiede attenzione alla mappa e di tornare sui propri passi. Da sottolineare che la chiave del boss si recupera in una sezione a scorrimento orizzontale e che il sub-boss è uno dei pochi di Oracle of Seasons che non è un ritorno di qualche vecchio nemico di Link.


#6 ANCIENT RUINS
Natura: dungeon
Tipologia: torre
Oggetto: Magical Boomerang
Oggetto chiave: Blowing Wind
Sub-boss: Vire
Boss: Manhandla
Complessità: 3.5/5

Il sesto dungeon è articolato pur non essendo eccessivamente complesso. Trattandosi di una torre con quattro piani, è qui significativo il ruolo della componente verticale, sul modello di A Link to the Past. La progressione è scandita dalla struttura a piani, ovvero più o meno se ne esplora uno alla volta. Sul primo, un pavimento direzionale ben posizionato obbliga a ragionare sul modo di accedere alle varie strade che collega. Lo sviluppo dei successivi è invece più lineare. Da segnalare la presenza di una stanza segreta ricolma di rupie (del tipo di quelle di The Hyrule Fantasy) e soprattutto la particolarità che l' oggetto chiave è custodito non in una stanza ma sulla cima della torre. Curiosamente per accedere a questo dungeon è necessario recuperare quattro gioielli, a forma di quadrato, triangolo, cerchio e di una x.


#7 EXPLORER'S CRYPT
Natura: dungeon
Tipologia: cripta
Oggetto: Roc's Cape
Oggetto chiave: Seed of Life
Sub-boss: Poe Sisters
Boss: Gleook
Complessità: 3.5/5

I dungeon di Oracle of Seasons se da un lato sono un po' più caratterizzati di quelli di Oracle of Ages, dall' altro risultano meno impegnativi. L' Explorer's Crypt è esemplificativo in tal senso, essendo meno difficile del corrispondente nell' altro gioco. È un dungeon che comunque ha una struttura interessante, dato che nella prima parte si va alla caccia del sub-boss che preclude l' accesso ad alcune stanze e quindi si prosegue in modo non lineare. L' oggetto rientra tra le novità e potenzia l' abilità nel salto di Link. Il boss vede il ritorno di Gleook da The Hyrule Fantasy con la sorpresa della sua mutazione.


#8 SWORD AND SHIELD DUNGEON
Natura: dungeon
Tipologia: labirinto sotterraneo
Oggetto: Hyper Slingshot
Oggetto chiave: Changing Seasons
Sub-boss: Frypolar
Boss: Medelock
Complessità: 4/5

Questo dungeon è indicato dal gioco con due nomi, probabilmente a causa di un errore nel testo. Se all' ingresso viene chiamato "Sword & Shield Maze", sulla mappa è riportato "Sword and Shield Dungeon". Io propendo per questo nome, dato che ricalca la struttura di quelli di The Hyrule Fantasy.
Si tratta di un dungeon complesso; come suggerisce il nome è formato da due piani, uno a forma di scudo, l' altro di spada. Presenta alcuni enigmi e situazioni impegnative. Bisogna dire che il possesso di uno degli anelli segreti nonché della Master Sword, recuperabili con il collegamento dei due giochi, semplifica notevolmente certi passaggi e soprattutto i combattimenti. Per completarlo è richiesto anche di purificare dalla lava una zona: si tratta di uno dei casi di compiti extra rispetto al recupero di oggetti e tesori. Da segnalare che il sub-boss, Frypolar, è uno dei più impegnativi dei due giochi, che il boss è l' unico non ripreso da passati episodi e che l' oggetto consiste in un potenziamento sostanzialmente inutile al di fuori del dungeon.


#9 ONOX'S CASTLE
Natura: sede dello scontro finale
Tipologia: castello
Oggetto: -
Oggetto chiave: -
Sub-boss: Façade
Boss: Onox
Complessità: 0.5/5

La sede dello scontro decisivo contro Onox; molto meno esteso e più elementare del corrispondente di Oracle of Ages, presenta solo tre combattimenti contro, rispettivamente, due gruppi di nemici e un sub-boss, il ritorno di Façade. L' enigma sotteso a questi combattimenti è banale, dato che viene richiesto soltanto di sconfiggere ogni nemico.


DUNGEON EXTRA DEL COLLEGAMENTO TRA I DUE GIOCHI


S2 HERO'S CAVE
Natura: sub-dungeon (in O. of Ages nel presente)
Tipologia: caverna
Oggetto: Armor Ring L.3 (Ages), Power Ring L.3 (Seasons)
Oggetto chiave: -
Sub-boss: -
Boss: -
Complessità: 4.5/5

Giocando uno dei due giochi con la password ottenuta dopo aver completato l' altro, sarà possibile accedere, oltre al vero scontro finale e ai vari segreti, a un sub-dungeon extra denominato "Hero’s Cave". Si tratta di una sequenza di enigmi molto impegnativi, basati su quasi tutti gli oggetti e le situazioni incontrate nel corso del gioco in cui viene affrontato. Pertanto, pur trattandosi di un sub-dungeon, rappresenta la sfida massima tanto di Oracle of Seasons quanto di Oracle of Ages. Il premio è un anello, diverso a seconda del gioco.


#10 ROOM OF RITES
Natura: sede del vero scontro finale
Tipologia: castello
Oggetto: -
Oggetto chiave: -
Sub-boss: -
Boss: Twinrova, Ganon
Complessità: 0.5/5

Una serie di stanze situate nel castello delle Twinrova; presentano un piccolo enigma prima della sequenza delle vere battaglie finali.


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