Intro 2003

Si sa che gallina vecchia fa buon brodo, ma questo non c'entra assolutamente nulla con questo editoriale…


Si sa che gallina vecchia fa buon brodo, ma questo non c'entra assolutamente nulla con questo editoriale 2003 realizzato in palese ritardo di 2 mesi subito dopo un'esame di Economia della durata di circa 15 minuti causa ritiro. Ma come dice il famoso proverbio guatemalense: meglio tardi che mai, pensiamo ad altro e buttiamoci in questo stupendo editoriale annuale.

Come ormai è consetudine nel Nintendo Club, l'editoriale annuale è composto per il 90% di ricordi strappa lacrime, per il 9% di puttanate e per l'1% residuo di cazzate. Partiamo quindi con i ricordi e ripercorriamo la storia degli ultimi 14 mesi, ovvero dall'ultimo editoriale appunto.

Era il marzo 2002 e l'estate stentava ad arrivare, premiamo subito l'avvolgimento rapido, intravediamo due guerre, un sacco di cose brutte, un paio di belle, la Juve che vince il campionato, l'Italia al Mondiale cacciata dalla Korea, Schumacher che vince scandalosamente l'ennesimo titolo iridato, una tragedia spaziale. Un sacco di cose interessanti che però col Nintendo Club hanno ben poco a che fare.

Utilizziamo quindi il tasto Foocleaner e togliamo tutto quello che non serve ed ecco che appare il mitico lancio del GameCube, quasi un anno fa, io che lo compro un mese dopo assieme a Smash, a cui poi si aggiunge Pikmin, poi Eternal Darkness, poi Suppermariosansciain, Sonic e infine questo benedetto 'La Legenda di Zelda - lo Svegliavento', un titolo che in italiano fa veramente schifo e sembra la pubblicità di un'aspirapolvere, ma che in inglese spacca il culo (ho esaurito il numero di parolacce per questo articolo, quindi da adesso, cari bambini, leggete con tranquillità) e a cui sto ancora giocando.

Non dimentichiamo altre perle quali Metroid Prime o Wave Race perché altrimenti non adempio ai miei obblighi legali.

Ahhh, che bello, quanti ricordi che il mio criceto cranico riesce a riesumare dai meandri di quella cavità chiamata testa, un anno in cui finalmente ho scoperto che è possibile acquistare giochi Nintendo anche in Italia! I tempi del N64 erano una tragedia, dovevo sempre aspettare di fare una visita alla mia cara nonna in Germania per trovare quelle belle cartuccione che vedevo nei giornali, ricordo ancora quando non sapevo scegliere se prendere Smash o Paper Mario e dicisi di prendeli entrambi esurendo i risparmi di una vita. Per fortuna che adesso posso prendere qualsiasi gioco quasi sottocasa! E approposito ricordiamoci anche del regalone che ci ha fatto Nintendo col Svegliavento: il CD bonus, gratuito, limitato, con cui rigiocare a Ocarina of Time, provare il Master Quest e farsi un'idea dei titoli in arrivo. Ovviamente ho ignorato tutto tranne F-Zero che aspetto con ansia, anche perché mio cugino è da un anno che chiede quando esce (e adesso l'ho scoperto: a Dicembre). Anche se per adesso vedo i bonus in bianco e nero (la mia scheda TV non supporta il PAL60) sono comunque contento, anche se già mi ero fatto delle idee tutte particolari sul CD bonus, pensavo che fosse il remake di Oot e invece era solo un porting... in ogni caso grazie Nintendo, peccato che solo gli appassionati sapevano di questa storia, poteva essere un traino per gli altri, e che la pubblicità sia un pò sparita dalla TV, a noi va bene così!

Pensa pensando mi viene in mente quanto lo Svegliavento abbia fatto parlare di se prima ancora prima di uscire, questa storia del cell-shading che non piaceva a nessuno, Link che fa il pesce, Zelda che è troppo snob, Ganondorf troppo abbronzato, ma non rompete le palle! Le stesse cose si dicevano di Mario Paper, gioco che a me piace tantissimo, ma so che a qualcun'altro un pò di meno, tipo al Carlo del Yoshi & Mario's Friends, il giornalino mensile di cui riportiamo una copia all'interno del nostro sito. Grafica un pò come quella di questo sito, differente da tutte le altre, allo stesso tempo essenziale, ma molto curata nei dettagli, che può piacere come può far vomitare.

Ma cosa è cambiato nel NC in questo anno? Molto poco, o tanto tanto, dipende dai punti di vista. I redattori storici stanno lasciando il passo alle nuove leve, ma il cambiamento ci ha tagliato le gambe e il sito è rimasto fermo per quasi due mesi. Ogni tanto capita, il problema è recuperare il tempo perso. La comunità invece non ne ha risentito affatto, il forum è sempre più chiaccherone e la MailingList sempre più critica e adulta, il NC è un Club e quindi fatto di un rapporto molto stretto tra chi gestisce il sito e chi si vive, il confine tra queste due realtà è sempre stato molto sottile. E poi storicamente il sito riporta recensioni di giochi usciti da un pò e non le ultime notizie, anche se da adesso ci stiamo impiegando un pò di più.

Cos'altro c'è da dire? Parliamo un pò del mercato videoludico, tanto per allungare un pò e mettere a tacere Stanislav, rimasto disoccupato dopo la chiusura del vecchio forum, insieme a suo fratello Giancalogero Coglione (a proposito, potete trovare le loro avventure sul sito del Satellite Russo). Chi sta vincendo? XBox (detto Xflop), la Playstation (detta plaistation) o il GameCube (detto Cubo). Sicuramente la PS2 domina il mercato dall'alto del nome che si è fatta nel lustro precedente, l'XFlop arranca sostenuto da mamma Microsoft e da tutti i suoi quattrini, il Cubo non stravince certo la gara, ma si accontenta della sua fetta di mercato, che poi non è neanche tanto sottile, certo, sono finiti i tempi del 70% detenuto dal NES, ma l'importante è sapersi reinventare per sopravvivere e muoversi con agilità negli spazi concessi, passare all'ala destra, avanzare verso l'area di rigore, guardasi un attimo intorno, individare l'attaccante e beccarlo sul piede con un bel cross e farli fare un bel gollonzo che mandi in delirio la folla. Finché si può mettere insieme una squadra di campioni, i risultati si vedranno.

Mi viene quindi in mente la cessione del centrocampista Rareware alla XBox, il giocatore in effetti negli ultimi tempi aveva avuto un paio di problemi muscolari ed era sceso poco in campo, un pò come Ronaldo. Entrambi venduti a fantastiliardi agli avversari, ben sapendo che era un mezzo bidone. Entrambi faranno gol, ma i tempi migliori sono passati. Ben per entrambi, un pò meno per noi che al Fenomeno c'eravamo affezionati, ma tanto io tifo Milan e quindi: chi se ne fotte?

Sicuramente non il Sindaco, ma questa è un'altra storia. Sicuramente avrete notato che le ultime frasi cominciavano a scemare di senso e allora è meglio che stacchi qui perché altrimenti potrei andare avanti a scrivere milioni di righe senza un nesso logico tra due sillabe attigue. Non ci credete, allora ricordatevi che nel 1902 un certo Giuseppe Grangnoccone si vantò di essere il più grande compratore di scarpe usate nel mondo, ne aveva a tonnellate, di tutte le misure, di tutti i materiali, di tutti i colori, di tutti i gusti e beveva tanta di quella birra che non sapeva più come fare a berla tutta senza andare ogni 5 minuti in bagno e contemporaneamente usare il divano che c'era lì.

Bene, siamo arrivati alla fine, devo ancora confezionare questo contenuto nel template e poi devo seguire una conferenza sui Crop Circle qui al Poli (non sto scherzando), quindi "Hasta la Vista Linky" e buone vacanze estive-natalizie-pasquali perché tante cretinate tutte assieme le vedrete solo tra un annetto, probabilmente tra 10 mesi per il compleanno del sito, che in realtà ne fa due, uno per la fondazione e l'altro per la rifondazione. ChaoZ!

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