Giochi di Namco

Namco Limited nacque il 1º giugno 1955 a Tokyo come Nakamura Seisakusho, fondata da Masaya Nakamura…

Namco Limited nacque il 1º giugno 1955 a Tokyo come Nakamura Seisakusho, fondata da Masaya Nakamura per gestire giostre meccaniche nei grandi magazzini Mitsukoshi. Il nome “Namco” – da Nakamura Amusement Machine Manufacturing Company – arrivò nel 1971, quando l’azienda si spostò sugli arcade. Gee Bee (1978), primo gioco interno, fuse Breakout e flipper; ma Galaxian (1979) esplose con sprite colorati e IA nemica, vendendo 40.000 cabinati e sfidando Space Invaders.

Gli anni ’80 furono d’oro. Pac-Man (1980), ideato da Toru Iwatani, nacque per attrarre le donne: un labirinto giallo con fantasmi (Blinky, Pinky, Inky, Clyde) e power pellet. Vendette 400.000 cabinati e incassò 3,5 miliardi di dollari in gettoni, diventando icona pop con cereali, cartoni e hit parade. Galaga (1981) perfezionò lo shoot ’em up con formazioni nemiche e bonus stage; Pole Position (1982), primo racing con sponsor (Marlboro), usò sprite scaling e vendette 20.000 unità. Xevious (1983) introdusse scrolling verticale e bombe, mentre Mappy (1983) offrì platform poliziesco.

Il 1984 portò Pac-Land, side-scroller che ispirò Super Mario Bros.. Namco creò anche hardware: System 1 (The Tower of Druaga, 1984) e System 86 (Hoppin’ Mappy). Negli anni ’90, Tekken (1994) su System 11 (PlayStation-based) rivoluzionò il 3D fighting con juggle combo e 8 personaggi rotanti; Tekken 3 (1997) vendette 8,3 milioni. Ridge Racer (1993) su Namco System 22 usò texture mapping, definendo il racing arcade. Soul Edge (1995) lanciò la serie Soulcalibur, con armi e 3D fluido.

Il nuovo millennio vide Taiko no Tatsujin (2001), rhythm game con tamburi che invase sale giapponesi. L’acquisizione di Namco da Bandai (2005) creò Bandai Namco, ma l’eredità rimase: Pac-Man Championship Edition (2007) di Tetsuya Mizuguchi rivitalizzò il classico. Ace Combat (dal 1995) dominò il flight combat, mentre Katamari Damacy (2004) di Keita Takahashi offrì surrealismo rotolante.

Oggi, con 8.000 dipendenti e sede a Tokyo, Bandai Namco vale 15 miliardi di dollari. Pac-Man 99 (2021) e Pac-Man Museum+ (2022) celebrano l’icona, mentre Elden Ring (2022, con FromSoftware) ha venduto 25 milioni, vincendo GOTY. Tekken 8 (2024) domina eSports con Heat System. Oltre giochi, gestisce parchi (Namco Funscape), anime e film (Pac-Man live-action in sviluppo). Da cavalli meccanici a open-world, Namco insegna che il divertimento semplice – un cerchio giallo che mangia puntini – può conquistare il pianeta.