Giochi prodotti da Midway

Midway Games: I Re del Cabinati, da Mortal Kombat al Tramonto di un'Era

Ah, Midway Games! Se sei un appassionato di retrogaming come me, un fan sfegatato di Nintendo che apprezza le radici arcade di Mario e Zelda, allora Midway è quel capitolo selvaggio della storia videoludica che non puoi ignorare. Nata come braccio arcade di Bally Midway nel 1982, questa software house americana – con sede a Chicago – ha rivoluzionato i cabinati degli anni '80 e '90, mescolando violenza esagerata, sport frenetici e grafica rivoluzionaria. Immagina: mentre Nintendo dominava i salotti con il NES, Midway riempiva i bar e le sale giochi con mostri digitali che urlavano "Fatality!". Dal suo picco negli anni '90, con franchise da milioni di quarti incassati, al crollo del 2009, Midway incarna l'essenza effimera dell'industria: innovazione pura, ma fragile come un token arcade.

Le origini risalgono al 1958, quando Bally Manufacturing entrò nel mondo dei flipper, evolvendo in arcade con Sea Raider (1969). Nel 1982, Bally Midway si fonde con Williams Electronics, creando un colosso che assorbe talenti da aziende come Universal e Gottlieb. Sotto CEO Irwin Gaines e poi Sumner Redstone (dal 1988), lo studio esplode con classici immortali. Defender (1980, sviluppato da Williams) è un pilastro shoot 'em up, seguito da Joust (1982, con cavalieri su struzzo) e Robotron: 2084 (1982, caos multidirezionale). Ma è l'era post-Pac-Man crash (1983) che li consacra: Midway salva l'arcade con grafica vettoriale e motion capture pionieristica.

Gli anni '90 sono l'apogeo. Mortal Kombat (1992), nato da un prototipo di Ed Boon e John Tobias ispirato a Enter the Dragon, introduce fatality gore e digitized actors (come il volto di Daniel Pesina come Johnny Cage). Vendite esplosive: 6 miliardi di quarti in sala giochi! La serie evolve con MKII (1993), MK3 (1995) e spin-off come Ultimate MK3 su N64 (1999, un port che io adoravo per il multiplayer locale). Poi NBA Jam (1993), il basket arcade con "Boomshakalaka!" e dunks sovrumani, che vende 2 milioni di copie home e ispira sequel fino al 2000. Non dimentichiamo Cruis'n USA (1994, racing iperveloce), Rampage (1986, distruzione mostruosa) e Smash TV (1990, top-down shooter satirico). Midway passa alle console con l'Atari 2600 e NES (port di Gauntlet, 1985), ma brilla su SNES e N64: Mortal Kombat Trilogy (1996) è un must per i collezionisti Nintendo, con roster espanso e mosse segrete.

Controversie? Ovvio: Mortal Kombat scatena il dibattito sulla violenza, portando alla creazione dell'ESRB (1994) negli USA. Midway risponde con "MK" rating invece del "M" maturo, ma il gore resta iconico. Espansione negli home console: nel 1996, Sumner's Viacom acquisisce il 50%, spingendo publishing con Hydro Thunder (1999) e Ready 2 Rumble (1999). Ma gli anni 2000 sono un declino: flop come Area 51 (2005 remake) e The Suffering (2004, horror sottovalutato), debiti da 150 milioni e ristrutturazioni (licenziamenti 2005, chiusura studi). Nel 2008, fusione con Time Warner fallita; il 9 giugno 2009, bancarotta Chapter 11. Asset venduti a Warner Bros. Interactive per 100 milioni: IP come Mortal Kombat (rilanciato con reboot 2011 e MK1 2023) e NBA Jam (sequels da EA).

Oggi, Midway originale è defunta dal 2010, ma il suo spirito vive. Warner Bros. custodisce le IP, rilasciando collezioni come Mortal Kombat Kollection (2024 remaster). Ex-dipendenti fondano Raw Thrills (2001), che crea sequel "spirituali" a NBA Jam e Hydro Thunder sotto nomi nuovi, come The Fast and the Furious Arcade (2023). Nel 2025, l'eredità brilla con l'exhibit "Insert Coin: Inside Midway’s Arcade Revolution" al Cleve Carney Museum of Art (Glen Ellyn, Chicago, fino al 16 febbraio). Questa mostra gratuita (o $12 con giochi) espone 15 cabinati giocabili – da Terminator 2 (1991) a NBA Jam – più artefatti come un robot T-800 in miniatura e rendering originali. È un omaggio a Chicago come culla dell'arcade, perfetto per fan over 40 nostalgici o famiglie curiose, con clip dal docu Insert Coin (2020) che esplora il boom e il bust.

Per noi nintendari, Midway è quel ponte tra arcade grezzo e console domestiche: i port N64 di Mortal Kombat 4 (1998) e Hydro Thunder (1999) catturano l'energia dei cabinati su controller Joy-Con ante-litteram. Nel 2025, con Switch 2 all'orizzonte, sogniamo un Midway Collection ufficiale? Warner, fateci un favore! Midway ci ha insegnato che il gaming è caos divertente, violenza catartica e innovazione arcade. Da Pong-killer a fatality legend, resta un pilastro per chi, come me, vede in Nintendo l'evoluzione di quel fuoco primordiale.


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