Conker's Bad Fur Day

COSA E’ SUCCESSO AL BELLO E CARO CONKER?Qualcuno di voi può forse ricordare “Conker’s pocket tales”,…

Conker's Bad Fur Day

COSA E’ SUCCESSO AL BELLO E CARO CONKER?



Qualcuno di voi può forse ricordare “Conker’s pocket tales”, gioco per Game Boy Color dove il protagonista era appunto Conker, un carinissimo scoiattolino con una felpa blu e i tenerissimi occhioni ancora più blu, immerso in un mondo fiabesco e fumettoso. In questo capitolo per Nintendo 64, Conker rimane sempre lo stesso scoiattolo dagli occhioni blu, e il mondo conserva il suo aspetto “da favola”. Però c’è un piccolo dettaglio in piu’, bastante a levare quel senso di favoletta per bambini e a far applicare un “MATURE” ESRB rating al gioco, che vorrebbe dire "vietato ai minori di 18 anni" : VIULEEEEEENZA!!! (citando il grande Abatantuono).
Sì, al contrario del precedente capitolo per Game Boy, Conker’s Bad Fur Day si presenta come un titolo che fa della violenza e della comicità “politicamente scorretta” le sue carte vincenti. Inoltre è una vera e propria compilation di parodie di film famosi: tra i tanti film “presi in giro” figurano: “The Matrix”, “Salvate il soldato Ryan”, “Terminator”, “Lo Squalo” e tanti altri.
Il tutto contornato da una trama alquanto demenziale: il nostro eroe Conker, dopo essersi ubriacato al bar con gli amici, nel tentare di tornare a casa sbaglia strada e si perde. Svegliatosi piuttosto rintronato, inizia il suo viaggio per tornare a casa. Ma nel frattempo, in un castello, il perfido King Panther, dopo essersi gustato il suo bicchiere di latte, lo poggia su un tavolino al quale manca una gamba: di conseguenza il latte cade e si rovescia a terra. Per tentare prima di individuare (!), e poi di risolvere il problema, il re chiama il suo scienziato (!!) che, dopo varie ricerce scientifiche, arriva alla conclusione che l’ unica cosa che puo entrare nello spazio lasciato dalla gamba rotta del tavolino, è uno scoiattolo rosso (!!!) : guardacaso, il nostro caro Conker è uno scoiattolo rosso!
Così, mentre Conker gira il mondo in cerca di un percorso che lo riporti a casa sua, parte a sua insaputa la caccia per tramutarlo nella gamba di un tavolo.
Nel profilarsi della trama si susseguiranno vicende sempre piu’ improbabili e comiche: ci ritroveremo a spingere palle di cacca in un mondo fatto interamente dello stesso materiale, scappare da un pericoloso pescecane (ovviamente nel senso di metà pesce e metà mastino napoletano!), combattere eserciti di orsacchiotti assatanati a colpi di mitra e bazooka, gareggiare con degli skateboard a reazione futuristici in un mondo preistorico contro dei cavernicoli punk, e molto altro ancora!

COME FUNZIONA?



Il gameplay è abbastanza semplice e intuitivo: con A si salta (premendo 2 volte si effettua quella che lo stesso Conker chiama “that funny helicoptery thing”, “quella cosa divertente dell’ elicottero”, ovvero girare la coda a mò di pale dell’ elicottero per planare), con Z ci si abbassa, con R ci si guarda intorno e con i pulsanti C si sposta la visuale, mentre -ovviamente- con l’ analogico si cammina. Invece sul pulsante B occorre dilungarsi un pò: esso viene chiamato nel gioco “context-sensitive”, ovvero sensitivo rispetto al contesto. Detto in parole povere, quando nel gioco incontreremo una pedana con una grande B sopra, e sulla testa di Conker si accenderà una lampadina (come nei migliori cartoni animati), Conker eseguirà un’ azione che, gran parte delle volte, ci farà sbellicare dalle risate: a volte apparirà una semplice fionda, altre volte Conker estrarrà due accattivanti mitragliette, altre ancora iniziera’ ad urinare... insomma, dipende dal contesto. Invece quando non si è su una di tali piattaforme, si estrae l’ arma principale: all’ inizio essa è una padella, in futuro potrà diventare molto meglio...
La struttura del gioco è, se così si può dire, a missioni: girando per il mondo di Conker troveremo tante persone bisognose di aiuto, che noi da buoni giocatori aiuteremo in cambio di contanti. Per accedere ad alcune zone che serviranno per andare avanti nella storia sarà necessaria una certa quantità di denaro: per questo saremmo costretti a fare, se non tutte, gran parte delle missioni. In ogni caso tutte le missioni sono ugualmente divertenti, quindi onestamente consiglierei di farle proprio tutte.
Ovviamente, come ogni cosa di questo mondo, Conker’s Bad Fur Day non è del tutto esente da pecche. Infatti esso risulta varie volte dispersivo, lasciando il giocatore a pensare per moltissimo tempo “cosa devo fare?”, perchè predilige la fluidità della storia alla facilità di comprensione di essa: così, per esempio, molte volte Conker invece di dire “c’è una leva, devo tirarla”, vedrà la leva e dirà “ho capito”, lasciando al giocatore il compito di capire cosa Conker ha capito. A volte risulta un pò stancante. Inoltre la trama va avanti un pò a scattoni, così spesso il giocatore potrebbe perderne il filo, non capendo bene alcune cose.
Comunque sono difetti non troppo influenti: il gioco rimane divertentissimo e godibile, dal primo all’ ultimo livello.

TECNICAMENTE PARLANDO...



In ambito tecnico, stiamo parlando del gioco con la migliore grafica mai apparsa su Nintendo 64: i modelli poligonali sono realizzati a regola d’ arte, senza risparmio di poligoni e con animazioni pressochè perfette, gli effetti grafici si sprecano tra riflessi, ombre in tempo reale (ebbene sì, in un gioco per Nintendo 64 l’ ombra del protagonista è in tempo reale!) e tanto tanto sangue, e tutto il mondo che circonda Conker è realizzato con uno stile unico e degno di un cartone animato, con colori vivaci e ben scelti. In particolare i modelli di Conker e di King Panther sono realizzati con una perfezione tale da raggiungere quasi il livello della generazione di console successiva.
Anche la fisica è ottima, per esempio sparando a uno zombie in varie parti del corpo esso ha reazioni diverse: in testa muore sul colpo, in petto si buca ma viene solo spinto indietro, su un braccio lo stesso braccio si stacca, sulle gambe cade a terra... qualcosa di fantastico per un gioco del Nintendo 64!
Per finire, il sonoro è perfettamente all’ altezza dei campi precedenti: le musiche sono perfette per ogni situazione del gioco, indicando momenti di tensione, di panico, di pericolo, e spesso sono anche originali e carine (come quella del mondo di cacca, che presenta un assolo di peti unico nel suo genere!), in ogni caso mai ripetitive e stancanti. Il doppiaggio è ottimo per tutti i personaggi, e ad aiutare i meno anglofoni ci sono le nuvolette che accompagnano i divertenti dialoghi rendendoli più comprensibili (solo nell’ introduzione e nel finale non sono presenti nuvolette), e i suoni non sono mai ripetitivi e sempre azzeccati.

IN CONCLUSIONE...



Questo titolo rientra certamente tra i più belli del parco titoli del Nintendo 64: esso è un platform unico nel suo genere, in cui non ci si ritrova quasi mai a fare la stessa cosa due volte e che ci stupisce ad ogni passo in avanti nella trama, con situazioni divertentissime, così come le tante parodie di film. Inoltre è il massimo esponente tecnico del Nintendo 64, percui ancora oggi anche se non perfetta, la grafica risulta più che godibile. A conti fatti, questo titolo se la gioca benissimo con il grande Super Mario 64!

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — Sonoro
  • Musiche mai stancanti e sempre adeguate, alcune bellissime.
  • Doppiaggio azzeccato e in alcuni casi da far sbellicare.
  • Effetti sonori vari e adeguati.
Grafica — 100
  • Avete mai visto ombre in tempo reale, riflessi, bocche dal movimento perfetto come quella di Conker, esplosioni, nemici che si smantellano a seconda di dove tu li colpisca, il tutto contornato da uno stile grafico unico, in un’ avventura per
Giocabilità — Giocabilità
  • Controlli abbastanza intuitivi e facili.
  • Non ci si stanca mai.
  • A volte risulta dispersivo.
Longevità — 90
  • Lungo quanto basta, anche se un gioco del genere vorremmo che non finisse ma

Totale 100.0


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