Pokemon Snap

I POKèMON sono tornati in una nuova avventura 3D! Stavolta ritroviamo i mostriciattoli di Satoshi Tajiri…

Pokémon Snap
I POKèMON sono tornati in una nuova avventura 3D! Stavolta ritroviamo i mostriciattoli di Satoshi Tajiri in versione pacifica mentre vivono nei loro habitat naturali: foreste, valli, fiumi, vulcani.

Recensione



Lo scopo del gioco lo si capisce subito gustandosi una introduzione nella quale un ragazzino di nome Todd, già apparso nella serie TV proprio col nome di Snap, tenta di fotografare un MEW che grazie alla sua velocità riesce però a fuggire. La vostra missione è proprio quella di fotografare i 63 Pokèmon presenti nel gioco: niente più Pokè Ball e scontri all'ultimo sangue, i Pokèmon non ne vogliono più sapere di combattere ma sono pronti a difendersi se qualche fotogarfo distratto li farà innervosire. Ma a salvarvi ci pensa l'immancabile professor Oak consegnandovi lo ZERO ONE, veicolo in grado di muoversi su terra, acqua, fuoco, nuvole, ma con una piccola particolarità: essere senza freni!!!! Proprio così, il veicolo continuerà a muoversi imperterrito verso il portale che vi riporterà dal maledetto professore, che è sempre nel suo laboratorio in attesa delle foto di qualche nuovo Pokèmon. L'unico modo per fermare lo ZERO ONE è quello di investire(cosa????) qualche povero Pokèmon. A vostra disposizione oltre allo ZERO ONE il professor Oak vi fornirà nel corso dell'avventura cibo per Pokèmon, PESTER BALL (e non POKè BALL) per stordire per qualche istante i mostriciattoli più piccoli e un POKè FLUTE per far eseguire ai Pokèmon divertenti scenette (immaginatevi un JIGGLYPUFF gonfiarsi dalla rabbia come fa nella serie TV per essere stato disturbato col flauto durante il suo canto). Alle scenette più belle si può assistere però lanciando verso i mostri tascabili il loro cibo preferito: le POKè APPLES; ad esmpio lanciando una di queste mele verso MAGMAR e CHARMANDER nel livello "Vulcano", MAGMAR arrostirà il povero CHARMANDER che però si evolverà in CHARMELEON, metteraà al tappeto il suo rivale, prendendosi la tanto desiderata mela. Fotografati i 63 Pokèmon e trovati i 6 POKèMON SINGS, ossia montagne, ombre, costellazioni che ricordano vagamente alcuni dei mostriciattoli, si aprirà la modalità "CHALLENGE SCORE" nella quella bisogna superare dei record così alti, che per migliorarli bisona riuscire a fotografare tutti i Pokèmon di un livello in un colpo e nel migliore dei modi, consumando tutte le 60 foto del rullino!!!

Il gioco presenta una grafica "pacioccosa" molto simile a quella di POKèMON STADIUM e adatta ai Pokèmon che sono davvero ben animati. Ma il vero punto di forza di questo safari fotografico è il sonoro: non più gli stupidissimi versi POKèMON GB e POKéMON STADIUM, ma i versi usati nella serie TV, ed inoltre il tutto accompagnato da sottofondi che sembrano tratti da un "Nel Mondo Degli Animali" tutto dedicato ai Pokèmon. L'unica lacuna di Pokèmon Snap sta nella sua scarsa longevità: infatti i soli 63 Pokèmon (distribuiti in 7 miseri livelli) e i 6 Pokèmon Sings presenti possono essere fotografati in poco più di tre ore di gioco e superare la modalita "Challenge Score", si riduce solo ad altre quattro ore. L'unico incentivo a giocare ancora è dato dalla possibilità di migliorare il proprio punteggio riuscendo a beccare, per esempio, un ELECTRODE che sta esplodendo, un PIKACHU che fa surf o che sta fulminando qualche suo simile. Inoltre anche la mancanza di una modalità multiplayer, vero punto di forza degli altri degli altri giochi del NINTENDONE, fa di questo gioco un acquisto riservato ai veri fans dei Pokèmon, e sconsigliato a chi non stavede per PIKACHU e compagni e non ha voglia di spendere i propri risparmi solo per poche ore di divertimento.

Commento personale



Un titolo dedicato a chi stravede per i mostriciattoli tascabili. Per gli altri nulla di speciale.

Scheda tecnica


Valutazione

Grafica — 85
Sonoro — 95
Giocabilità — 80
Longevità — 70

Totale 75.0


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