Prime impressioni di Hades II
Hades II su Switch 2: Magia 120 FPS! Analisi, aneddoti SGG, e successo del roguelike.

Immaginatevi l’odore della plastica appena sfornata di una nuova console. Quello è il profumo della felicità, lo sanno tutti. Persino il vecchio Hiroshi Yamauchi, che, diciamocelo, all'inizio non era convinto dei videogiochi come lo era della sua catena di love hotel... Sì, Nintendo ha fatto anche questo! Ma i fallimenti, come l'aspirapolvere Chiritorie, servono solo a forgiare leggende. E oggi parliamo di una leggenda appena nata, una che cavalca l'onda del successo della nostra amata Nintendo Switch 2.
Hades II: Quando la Strega sale a 120 FPS
Signore e Signori, il 25 Settembre 2025 non è stata una data qualsiasi. Per la comunità roguelike, è stato il giorno in cui l'Oltretomba si è spalancato di nuovo, e questa volta, lo ha fatto in grande stile sulla nostra fiammante Switch 2. Parliamo, ovviamente, di Hades II di Supergiant Games (SGG), un titolo che non è solo un sequel degno, ma un vero e proprio benchmark per la console di nuova generazione Nintendo.
Vi confesso che quando ho sentito per la prima volta l'annuncio, ho storto il naso. Supergiant Games, lo studio dietro capolavori autoriali come Bastion, Transistor e Pyre, aveva sempre evitato di costruire franchise, concentrandosi sull'innovazione pura. Erano i paladini del "titolo singolo, esperienza irripetibile". E invece, eccoli qui, con il loro primo sequel diretto.
Eppure, questa mossa, apparentemente traditrice della loro filosofia, ha radici profonde. Dopo l'enorme successo di Hades I, hanno capito che l'universo narrativo e meccanico che avevano creato era troppo vasto per essere archiviato. La loro missione fondativa è "restituire al gaming ciò che il gaming ha dato", e quale modo migliore se non espandere una piattaforma già così amata? Il mercato ha dato loro ragione, convalidando la strategia: Hades II non solo è stato acclamato dalla critica (un consenso vastissimo), ma ha raddoppiato il picco di giocatori raggiunto dal primo capitolo su Steam. Un risultato che eleva SGG da indie d'autore a una realtà competitiva con i giganti del settore.
Dietro le Quinte: L'Evoluzione del Progetto
Il "DNA" qualitativo di SGG, quel mix inconfondibile di arte mozzafiato, musica che entra nell'anima e dialoghi infiniti, è rimasto intatto. Il team creativo è quello storico: Greg Kasavin al Director (un vero guru), Jen Zee all'arte (il cui tratto è ormai iconico), e il compositore Darren Korb affiancato da Austin Wintory (quello di Journey). Questa collaborazione musicale a due teste suggerisce una ricerca deliberata di un'espansione tonale, necessaria per coprire i nuovi scenari mitologici che ora includono non solo l'Oltretomba, ma anche la Superficie e l'Olimpo.
Ma il vero genio risiede nel loro approccio all'Accesso Anticipato (EA).
L'EA di Hades II è durato circa 16 mesi (da maggio 2024 a settembre 2025). A differenza di Hades I, dove l'EA era focalizzato principalmente sul bilanciamento e sulla lucidatura, per il sequel SGG lo ha usato come una fase di costruzione attiva di contenuti sostanziali. Gli aggiornamenti sono stati più distanziati, sì, ma enormemente più consistenti. Pensate al solo "Warsong Update": ha introdotto il potente Ares, un nuovo boss finale, un famiglio inedito e oltre 2.000 (sì, duemila!) nuove linee di dialogo.
Questo non è stato solo testing; è stata una piattaforma collaborativa dove la community ha partecipato alla creazione di un titolo intrinsecamente più grande fin dalle fasi iniziali.
Il Cuore del Gioco: Melinoë, Magia e Mistero
Il fulcro del cambiamento è la protagonista: addio, Zagreus. Benvenuta, Melinoë, la Principessa degli Inferi. Se Zagreus cercava la fuga dall'Oltretomba, Melinoë ha una missione ribaltata e più drammatica: salvare la sua intera famiglia (Ade, Persefone e lo stesso Zagreus), imprigionati dal Titanide del Tempo, Chronos.
Melinoë è una figura affascinante, associata alla mitologia orfica, alla stregoneria, ai fantasmi e al culto di Ecate. E la magia è proprio la differenza più succosa nel gameplay.
Il combattimento di Melinoë non è prevalentemente fisico come quello del fratello; introduce un nuovo pool di risorse chiamato Magia (Magic). Le armi sono tutte nuove: dai Pugnali Gemelli con cui si inizia, al Bastone della Strega o le Fiamme Umbrali.
Ma ciò che amplifica il loop roguelike è il sistema di progressione permanente basato sugli Incantesimi (Incantations). Questi sono rituali che Melinoë esegue con risorse raccolte nelle run (Moly, Loto, Notte Fondente) e che sono essenziali per sbloccare nuove aree, meccaniche e migliorare la base operativa, i Crocevia (The Crossroads). Questo legame indissolubile tra dungeon crawling e obiettivi permanenti complessi rende il tempo trascorso tra una run e l'altra più gestionale e orientato al crafting, un passo in avanti notevole rispetto al semplice Mirror of Night del primo Hades.
La nuova base, i Crocevia, funge da confine tra l'Oltretomba e la superficie. Sebbene inizialmente alcuni abbiano lamentato che fosse meno "maestosa" della Casa di Ade, la sua bellezza risiede nella sua evoluzione tramite gli Incantesimi. Include aree vitali come il Giardino, le Sorgenti Termali e la Taverna, dove si interagisce con i nuovi e adorabili Famigli (Comrades).
Il Dibattito Infuocato: Chronos e la "Trappola di Aspettativa"
Nonostante l'acclamo critico quasi unanime (recensioni da capolavoro, dicono!), c'è stata una controversia narrativa che non possiamo ignorare. L'antagonista, Chronos, il potente Titano del Tempo e nonno della protagonista, è presentato come una minaccia esistenziale.
Il finale della versione 1.0 ha però diviso i giocatori. Molti hanno trovato la risoluzione, in particolare la presunta "redenzione" di Chronos, affrettata e non guadagnata. Questa reazione deriva dalla "trappola di aspettativa" creata da SGG stessa. Lo studio ama privilegiare la risoluzione emotiva e la comprensione familiare (come la relazione padre-figlio di Hades I) rispetto alla catarsi violenta. Applicare questa formula a una posta in gioco titanica ha lasciato l'amaro in bocca ad alcuni, i quali hanno sentito che Melinoë fosse stata oscurata dal ritorno di Zagreus nel climax, minando la sua agenzia nella sua stessa storia. Un dibattito acceso che Supergiant Games saprà sicuramente affrontare e, magari, risolvere, come già fatto magistralmente durante l'EA.
La Potenza di Switch 2: Il Vero Salto
Ma ora veniamo a noi, Nintendari. Perché dovreste giocarci sulla Switch 2?
Hades II è stato lanciato simultaneamente su PC, Nintendo Switch e Nintendo Switch 2. E qui sta la mossa strategica vincente di SGG, che ha preferito concentrarsi sull'ecosistema Nintendo (e PC) prima di approdare su PS5 e Xbox (il cui rilascio è previsto successivamente).
La Hades II – Nintendo Switch™ 2 Edition non è una semplice conversione, ma una vera e propria versione premium. Sfrutta appieno il nuovo hardware, offrendo:
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120 FPS in Modalità TV: Una fluidità che non è un lusso, ma una necessità per il combattimento frenetico. Immaginate la reattività dei dash e degli attacchi di Melinoë a 120 frame per second in Full HD (1080p nativo). Non è una risoluzione 4K, ma la stabilità e la velocità sono cruciali per un roguelike.
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Caricamenti Drasticamente Ridotti: Nei roguelike, la morte è frequente, e ogni secondo speso a caricare è un insulto. Ebbene, i tempi di caricamento su Switch 2 sono stati ridotti di oltre il 50% rispetto alla Switch originale.
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Cross-Platform Save: Se avete macinato ore sull'EA di PC (e per completare tutti gli obiettivi si parla di 75-100 ore!), potete trasferire i vostri progressi sull'esperienza portatile premium della Switch 2. Un vero atto d'amore verso i fan.
Questo salto tecnico consolida Hades II come un benchmark per il genere sull'hardware Nintendo di nuova generazione.
Conclusioni e La Sorte al Cielo
Hades II è l'evoluzione matura di una formula già perfetta. Porta con sé l'eredità narrativa e il gameplay raffinatissimo del predecessore, espandendoli con la magia, i nuovi alleati Olimpici (come Apollo) e una protagonista che, nonostante qualche discussione sul finale, è indimenticabile. È un titolo ambizioso, che dimostra come un piccolo studio con una visione chiara possa competere con i "giganti".
E per quanto riguarda Supergiant Games che si lancia in un sequel, o noi che giochiamo su una console nata da un'azienda che un tempo vendeva carte da gioco Hanafuda? Bene, ricordatevi il significato del nome Nintendo: "Lasciare la sorte al cielo".
Hades II è la nostra scommessa, amici. E credetemi, la sorte questa volta ci ha sorriso. Correte ai Crocevia, la Principessa degli Inferi vi aspetta. Magari aspettate l'edizione fisica del 20 Novembre 2025, che include anche un Compendium dei personaggi e la colonna sonora! Non ve ne pentirete.
Alla prossima, e che la Magia sia con voi!
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