Cosa sappiamo e cosa aspettarsi da Metroid Prime 4 Beyond
Tutte le info note e i dettagli su Metroid Prime 4 Beyond in uscita a fine anno

Andiamo a sviscerare uno degli argomenti più scottanti e attesi degli ultimi anni: l'odissea di Metroid Prime 4! Preparatevi a fare un bel tuffo nel passato, nel presente e, soprattutto, nel futuro, perché il sottotitolo, Beyond, non è lì per caso.
L'annuncio di un nuovo Metroid Prime è stato un evento di quelli che ti fanno sobbalzare sulla sedia, e non solo perché la sedia in redazione sta perdendo un po' di molle. Era il lontano E3 2017, e un logo solitario, un semplice "4" che si stagliava nel buio, ha scatenato un'onda d'entusiasmo globale. Pensateci, una singola immagine ha fatto più rumore di mille presentazioni! Eravamo tutti lì, occhi sgranati, a chiederci: "Quando? Chi? Come?".
Ma l'entusiasmo si è presto scontrato con un silenzio assordante. Il mistero sul team di sviluppo, le voci che si rincorrevano su Bandai Namco Studios e Bandai Namco Singapore, tutto era avvolto in una nebbia fitta. La supervisione di Kensuke Tanabe, storico produttore della serie, era l'unica certezza, ma non bastava a placare i dubbi. L'assenza del gioco dall'E3 2018 ha fatto scattare un campanello d'allarme, e il silenzio si è trasformato in un'attesa quasi insopportabile.
Poi, nel gennaio 2019, è arrivata la mossa che ha lasciato tutti a bocca aperta. Una decisione audace, rischiosa, ma dannatamente Nintendo-style. Hanno annunciato che il progetto sarebbe stato riavviato da capo. Le parole erano chiare: "il gioco non aveva raggiunto gli standard che [Nintendo] ricerca in un sequel della serie Metroid Prime". Immaginate la scena: Shigeru Miyamoto che alza la mano, ferma tutto e dice: "No, non ci siamo. Ricominciamo." Questo gesto ha dimostrato ancora una volta la filosofia dell'azienda: la qualità viene prima di tutto, prima delle scadenze, prima dei costi.
E chi è stato chiamato a salvare la situazione? L'unico e inimitabile Retro Studios! Lo studio che ha plasmato la trilogia, i "guardiani" della serie, sono tornati al timone. Un segnale forte, un messaggio di rispetto per il franchise e per la sua visione artistica originale. Nonostante un significativo ricambio di personale rispetto ai tempi d'oro, la fiducia di Nintendo è rimasta incrollabile. E quel lungo silenzio, durato fino al 2024, non era un segno di abbandono, ma la prova che stavano lavorando sodo per ricostruire il gioco da zero. Le voci su altri progetti di Retro che non si erano concretizzati sono state ampiamente confermate da questa lunga pausa. Un po' come quando un bravo chef manda indietro un piatto mal riuscito e si rimette a cucinare con la stessa passione, ma con ingredienti migliori.
E ora, veniamo al sodo: il gameplay! Le rivelazioni recenti ci hanno dato un'idea di come Retro Studios intende onorare il passato, ma con un pizzico di novità. Samus Aran, la nostra cacciatrice di taglie preferita, ha un arsenale potenziato e due nuove meccaniche centrali. La prima sono le "abilità psichiche", che le permettono di interagire con l'ambiente, manipolare meccanismi e, udite udite, guidare i proiettili del suo cannone a ricerca16. Una figata pazzesca che si sposa perfettamente con la formula di esplorazione e combattimento della serie.
La seconda, e qui si apre il dibattito, è la "moto Vi-O-La". Un veicolo che Samus userà per attraversare vaste aree desertiche e che, a quanto pare, avrà anche un amiibo dedicato. E qui i fan si sono scatenati. Il timore che il gioco si trasformi in un The Legend of Zelda: Breath of the Wild in salsa spaziale ha scosso la community fino alle fondamenta. "Ma come, Samus su una moto? Dove sono i corridoi angusti e l'esplorazione metroidvania?". La preoccupazione è comprensibile, dato il forte attaccamento alla formula originale.
Ma, come sempre sono qui per rassicurarvi. Un'analisi più approfondita suggerisce che queste paure sono infondate. È molto più probabile che la moto e le aree estese servano come "hub" che collegano le aree più complesse e non lineari, un po' come l'astronave in Metroid Prime 3: Corruption. In fondo, Nintendo non ha mai promosso il gioco come un "open world". Quindi, state tranquilli: il backtracking, l'esplorazione e la risoluzione di enigmi rimarranno i pilastri portanti dell'esperienza. E la boss fight contro Aberax, mostrata nelle demo, ha confermato che il combattimento sarà dinamico e strategico, in linea con la tradizione del franchise27. Le nuove meccaniche, come le abilità psichiche, non sono un tradimento, ma un modo per innovare il genere, un nuovo "gimmick" che probabilmente definirà l'intera esperienza, proprio come ha fatto il Phazon in Corruption.
Parliamo di tecnica, perché qui c'è da lustrarsi gli occhi.
Metroid Prime 4: Beyond è un titolo di transizione, un po' come Twilight Princess e Breath of the Wild. Sarà disponibile sia su Nintendo Switch che sulla nuova Nintendo Switch 2. Una mossa geniale, che garantisce al gioco di raggiungere il vasto pubblico di Switch e, allo stesso tempo, di essere un titolo di lancio di punta per la Switch 2. E per chi ha già la Switch, c'è un "Upgrade Pack" digitale a 9.99 USD che sbloccherà tutti i miglioramenti della versione per la nuova console.
E i miglioramenti non sono da poco! La versione per Switch 2 sfrutterà a pieno la potenza del nuovo hardware. Si parla di una modalità "Qualità" che raggiunge il 4K a 60 fps in modalità docked, e una modalità "Performance" che spara fino a 120 fps a 1080p. Oltre a tempi di caricamento ridotti e il supporto all'HDR. Insomma, una meraviglia per gli occhi!
Ma la vera chicca, che ha fatto impazzire i recensori, è la mira con il nuovo Joy-Con 2. Può essere utilizzato come un "mouse" per una precisione millimetrica. Un segnale chiaro da parte di Nintendo, che vuole attirare un pubblico di "core gamers". La retrocompatibilità completa e migliorata della Switch 2 lo conferma: potremo rigiocare capolavori come Bayonetta 3 e Astral Chain a un frame rate stabile.
La community, come sempre, ha espresso una vasta gamma di reazioni. Gioia, incredulità, commozione, ma anche critiche e preoccupazioni. Il design "terrestre" della moto è stato oggetto di discussione, così come il timore di un'esperienza open world. Ma in fondo, questa cautela è una risposta diretta alla lunga attesa e alla profonda connessione emotiva che i fan hanno con la serie. I fan hanno paura che Nintendo "diluisca" l'identità del franchise per attirare un pubblico più vasto, un po' come successo, secondo loro, con titoli come Breath of the Wild o Super Mario Odyssey. Ma la verità è che si muovono tra la gratitudine per il ritorno del gioco e la paura che la sua formula unica possa essere alterata.
Il sottotitolo, Beyond, suggerisce un'esplorazione che va oltre i confini finora conosciuti. La trama vedrà il ritorno di Sylux, e i fan hanno già formulato teorie su un suo possibile coinvolgimento con i "Mocktroid" o su un suo ruolo di nemico sia di Samus che dei Pirati Spaziali. Il sottotitolo potrebbe anche riferirsi a una nuova frontiera tecnologica, a un'esplorazione oltre le minacce del Phazon, o a una dimensione narrativa o temporale completamente nuova. Il posizionamento del gioco nella timeline, tra Metroid II: Return of Samus e Super Metroid, ci dà un'idea di quanto sarà profondo e vasto l'universo che esploreremo.
Metroid Prime 4: Beyond non è solo un gioco, ma una testimonianza dell'impegno di Nintendo per la qualità e il rispetto per i suoi franchise. Con un'uscita prevista per il 4 dicembre 2025, il gioco ha il potenziale di definire il tono e lo standard per l'intera libreria della Nintendo Switch 2, dimostrando al mondo intero la potenza e le nuove possibilità della console. E noi saremo lì, joystick in mano, pronti a scoprire cosa c'è "oltre".
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