One Piece: Pirate Warriors 4

Analisi One Piece: Pirate Warriors 4 su Switch 2: upgrade grafico, fluidità next-gen e storia completa fino a Egghead.

One Piece: Pirate Warriors 4
Data distribuzione
Console
Switch 2
Giocatori
1
Editore
Bandai
Sviluppatore
Koei

Ciao a tutti, amici nintendari! Qui è il vostro affezionato Caribe che vi scrive con una tazza di caffè fumante da una parte e i Joy-Con ben saldi dall'altra. Oggi non vi parlo di un semplice gioco, ma di un viaggio, un’odissea che ci riporta indietro nel tempo e ci proietta violentemente nel futuro, tutto grazie alla magia della nostra nuova compagna di avventure, la Nintendo Switch 2.

Siete pronti a salpare? Perché oggi parliamo di ONE PIECE: PIRATE WARRIORS 4. Sì, lo so cosa state pensando: "Ma Caribe, quel gioco è uscito una vita fa!". Avete ragione, ma la versione di cui chiacchieriamo oggi è quella tirata a lucido per la nostra nuova console, e credetemi, c'è tantissimo di cui discutere. Mettetevi comodi, magari con un cappello di paglia in testa, e lasciate che vi racconti tutto.

Una nave dei pirati partita da lontano

Partiamo, come piace fare a me, dalle origini, perché per capire dove stiamo andando dobbiamo sempre ricordare da dove veniamo. La genesi di questo progetto è affascinante e porta la firma indelebile di chi il genere Musou lo ha praticamente inventato e perfezionato negli anni. Stiamo parlando ovviamente del team Omega Force di Koei Tecmo GAMES CO., LTD., veri e propri specialisti del genere Warriors che hanno saputo trasformare le battaglie campali in una forma d'arte videoludica. Il timone di questa nave è stato affidato al direttore Hideo Suzuki, supportato da una triade di produttori di tutto rispetto: Katsuaki Tsuzuki, Akihiro Suzuki e Hisashi Koinuma. È un dream team che trasuda esperienza da tutti i pori.

Ricordo ancora come fosse ieri quel 5 luglio 2019, durante l'Anime Expo. Bandai Namco Entertainment salì sul palco e sganciò la bomba con un trailer di reveal che fece tremare le pareti della fiera. Era la promessa della quarta iterazione della serie Pirate Warriors, un omaggio d'amore all'opera mastodontica di Eiichiro Oda. L'originale vide la luce il 27 marzo 2020, arrivando su PS4, Xbox One, la nostra cara vecchia Switch e PC, macinando numeri impressionanti e superando i 4 milioni di copie vendute entro quest'anno. Ma la vera notizia, quella che ci fa brillare gli occhi oggi, è che questo supporto non si è mai fermato, un po' come la voglia di Luffy di diventare il Re dei Pirati, protraendosi fino al 2025 per seguire passo passo gli sviluppi del manga e dell'anime.

E arriviamo al dunque, alla data che dovete segnare sul calendario (o meglio, che avete già segnato se siete fan sfegatati): la Nintendo Switch 2 Edition è approdata nei nostri negozi digitali e fisici il 21 novembre 2025. È uscita in contemporanea con le versioni per quelle "altre" console, la PS5 e la Xbox Series XIS, ma noi sappiamo bene quale versione ci interessa davvero, vero? La cosa meravigliosa, e qui fatemi fare un applauso virtuale a Bandai Namco, è che l'upgrade è totalmente gratuito per chi possedeva già la versione per la prima Switch. Un gesto d'altri tempi, che mi ricorda quando Nintendo ci regalava le chicche con il Programma Fedeltà, ma molto più "pesante". E quando dico pesante, non scherzo: il file di gioco sulla Switch 2 pesa ben 50.7 GB, contro i 13.6 GB della versione precedente. Una differenza abissale che, come vedremo tra poco, si traduce in pura gioia per gli occhi.

Un lungo viaggio sul mare

Ma di cosa parla il gioco? Se avete vissuto in una caverna o sulla Luna con Enel negli ultimi vent'anni, ONE PIECE: PIRATE WARRIORS 4 adatta fedelmente la trama dell'opera originale, partendo dal nostalgico arco dell'East Blue fino ad arrivare al tumultuoso Wano Country. Qui, però, il mio animo da storico dei videogiochi deve fare una precisazione doverosa. Poiché l'arco di Wano era ancora incompiuto al momento del lancio originale nel 2020, gli sviluppatori hanno dovuto prendersi delle libertà creative, inserendo modifiche originali alla trama.

La modalità principale, chiamata evocativamente "Dramatic Log", ci permette di vivere missioni canoniche ma anche scenari "what-if" davvero stuzzicanti. Immaginatevi un finale di Wano completamente inedito in cui Cavendish, Bartolomeo, Sabo, Smoker, Tashigi e persino l'ex ammiraglio Kuzan uniscono le forze per liberare Luffy. È quel tipo di fan service fatto bene che ci piace tanto. Vediamo scontri titanici tra Big Mom, Kaido e Barbanera, con un climax che vede Luffy sconfiggere Kaido in forma drago. E non finisce qui, perché grazie ai DLC come il "Character Pack 7", la storia si spinge fino alla "Future Island Egghead", includendo personaggi come Rob Lucci nella sua forma risvegliata e Jewelry Bonney , coprendo saghe recentissime come Whole Cake Island, Onigashima e persino gli eventi del film Red.

L'avventura per chi vuole andare a spaccare

Passiamo ora al cuore pulsante dell'esperienza: il gameplay. Se non avete mai giocato a un Musou, preparatevi al caos più totale, nel senso buono del termine. Il gioco è un hack and slash puro dove controlliamo i nostri beniamini per falciare letteralmente orde di nemici, con centinaia di avversari a schermo contemporaneamente. È catartico, credetemi. Abbiamo a disposizione attacchi normali, speciali come lo Sky Splitter e le iconiche mosse Musou, senza dimenticare la possibilità di distruggere l'ambiente circostante: vedere edifici che crollano sollevando polvere e fumo mentre combattete dà una soddisfazione impagabile.

Il roster è qualcosa di monumentale. Parliamo di 43 personaggi base a cui si aggiungono 24 personaggi DLC, portando il totale a 67 combattenti. Ognuno ha un moveset unico; prendere il controllo di Rob Lucci con i suoi attacchi ibridi uomo-leopardo è un'esperienza completamente diversa dall'usare uno spadaccino come Zoro. Oltre alla storia in single-player, ci sono modalità co-op online e quattro nuove modalità multiplayer che aggiungono pepe alla formula: Giant Boss Battle, Total Bounty Battle, Timed Defense Battle e Territory Battle , il tutto condito dal sistema delle Soul Maps per potenziare i nostri eroi. E su Switch 2, grazie alla potenza extra, il numero di nemici a schermo è aumentato drasticamente.

Grafica top e colonna sonora spettacolare

Ma veniamo al tasto che, so bene, interessa a molti di voi feticisti della tecnica (e mi ci metto dentro anche io): grafica e audio. Diciamocelo chiaramente, tra amici: la versione originale del 2020, pur divertente, su Switch scricchiolava. Le texture erano datate, c'era un fastidioso effetto pop-in e la telecamera faceva un po' le bizze. Ebbene, dimenticate tutto questo. La Switch 2 Edition è un salto quantico.

Stiamo parlando di un'esperienza che gira stabilmente a 1080p e 60fps in modalità docked, e che mantiene i 60fps anche in portatile grazie al supporto VRR (Variable Refresh Rate), che pur non essendo sempre "locked", garantisce una fluidità mai vista prima su un portatile Nintendo. La grafica è paragonabile a quella di una Xbox One, ma con effetti visivi migliorati e una gestione del caos a schermo che lascia a bocca aperta. I video di confronto che girano in rete non mentono: è un "salto enorme" rispetto alla prima Switch. Le texture sono nitide, i caricamenti rapidi, e quel file da 50 GB di cui parlavamo prima si vede tutto.

Sul fronte audio, siamo su livelli eccelsi. La colonna sonora, composta dal maestro Satoshi Seki , cattura perfettamente l'energia travolgente di One Piece. Le voci sono quelle originali giapponesi, fedelissime all'anime, che contribuiscono a immergerci completamente nell'atmosfera piratesca. Sentire l'urlo di Luffy "Gomu Gomu no..." mentre il subwoofer pompa i bassi della colonna sonora è pura poesia per le orecchie.

Sull'onda dell'entusiasmo

Concludo questa lunga chiacchierata con le opinioni della nostra splendida community, perché alla fine i giochi li facciamo noi giocatori. L'accoglienza per questa edizione è stata un plebiscito. Se l'originale era stato criticato per la grafica invecchiata e una certa ripetitività, pur mantenendo medie recensioni alte per il divertimento offerto, questa versione per Switch 2 ha scatenato un entusiasmo unanime. Si legge in giro di "preghiere esaudite" e di un "humongous upgrade".

Su X e Reddit è un tripudio: gli utenti sono estasiati dal poter finalmente giocare a questo titolo come si deve, lodando il salto grafico enorme e la stabilità del frame rate. Le prime impressioni sono positivissime, definendolo l'ideale per i fan che vogliono godersi l'avventura in portabilità senza compromessi. È la rivincita che aspettavamo.

Insomma, ragazzi, se amate One Piece o se cercate un gioco dove spegnere il cervello e godervi un po' di sana azione spettacolare, questa è l'occasione giusta. Nintendo Switch 2 ci sta regalando grandi soddisfazioni e vedere titoli "vecchi" rinascere con questa verve mi fa ben sperare per il futuro.

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