Orbitals

Un'odissea d'autore tra Mitaka e il futuro di Nintendo

Il recente annuncio avvenuto durante la serata dei The Game Awards 2025 ha acceso i riflettori su un progetto che sembra voler ridefinire il concetto di cooperazione sulla nuova ammiraglia di Kyoto. Si tratta di Orbitals, opera prima dello studio indipendente giapponese Shapefarm KK, con sede a Mitaka, Tokyo. Sebbene si tratti di un esordio originale per il team, la caratura dei partner coinvolti suggerisce un’ambizione che va ben oltre la nicchia indie. Shapefarm, parte del gruppo Kepler Interactive, ha infatti stretto una collaborazione con il rinomato Studio Massket — celebre per il lavoro su serie anime di successo come Blue Lock e Lycoris Recoil — per curare le numerose cutscene animate a mano che punteggiano l’avventura. Lo sviluppo è stato portato avanti utilizzando l'Unreal Engine 5, motore scelto specificamente per spremere ogni cavallo di vapore dell’hardware di Nintendo Switch 2 e garantire un impatto visivo che molti osservatori hanno già definito indimenticabile.

Oltre la tempesta cosmica nel 2026

Sebbene l'entusiasmo per il reveal sia ancora palpabile, gli appassionati dovranno armarsi di una dose di pazienza. Kepler Interactive ha confermato che Orbitals arriverà in esclusiva per la nuova console Nintendo nel corso del 2026. Al momento non è stata comunicata una data di lancio precisa, con il team di sviluppo che invita la community a rimanere sintonizzata per ulteriori aggiornamenti attraverso i canali ufficiali. Questa finestra di lancio suggerisce una volontà di rifinitura meticolosa, volta a garantire che l’integrazione con le nuove funzionalità del sistema sia perfetta fin dal primo giorno.

Un legame indissolubile nel cuore del vuoto

La narrazione di Orbitals ruota attorno a due protagonisti, Maki e Omura, una coppia di esploratori spaziali caratterizzati da una determinazione che compensa ampiamente la loro mancanza di esperienza sul campo. La loro missione ha tinte drammatiche e urgenti: la loro stazione spaziale, ormai fatiscente e sull’orlo del collasso, è rimasta intrappolata al centro di una tempesta cosmica dalle origini soprannaturali. Per salvare la propria casa, i due dovranno spingersi oltre i confini del conosciuto, avventurandosi in un universo ignoto e ricco di pericoli. Il cuore del racconto non è solo la sopravvivenza, ma il consolidamento del legame tra i due protagonisti, chiamati a dimostrare intelligenza e coraggio in un contesto che rievoca le atmosfere malinconiche e speranzose dei grandi classici dell'animazione fantascientifica.

L'arte della cooperazione asimmetrica

Dal punto di vista ludico, Orbitals si configura come un'avventura puzzle intergalattica asimmetrica, pensata esclusivamente per due giocatori. Il gameplay è strutturato per enfatizzare il lavoro di squadra attraverso compiti differenziati: mentre un giocatore potrebbe occuparsi di pilotare la navicella attraverso densi campi di asteroidi, l'altro deve utilizzare strumenti spaziali unici per aprire percorsi o risolvere enigmi ambientali. L'esperienza sfrutta appieno le versatili modalità di connessione della console: è possibile giocare in split-screen locale utilizzando due coppie di Joy-Con 2, oppure sfruttare la funzione GameShare per condividere l'esperienza con un altro utente locale. Non manca il comparto online, supportato dal matchmaking con amici e dal microfono integrato della console per una comunicazione costante, elemento essenziale per superare le sfide più complesse che richiedono un coordinamento millimetrico.

Estetica retro e avanguardia tecnologica

L'aspetto che ha maggiormente colpito la critica è la direzione artistica, che attinge a piene mani dall'estetica anime degli anni '80 e '90. Il design richiama capisaldi come Cowboy Bebop e Neon Genesis Evangelion, ma con un tocco di calore e autenticità che rende il mondo di gioco vibrante. Grazie all'Unreal Engine 5, queste ispirazioni d'epoca si fondono con effetti di luce moderni e una fluidità che esalta le animazioni di Studio Massket. Anche il comparto sonoro contribuisce a questa immersione temporale, con una colonna sonora che cattura il vibe retro-elettronico del periodo, accompagnata da un doppiaggio completo sia in lingua giapponese che inglese.

La voce degli appassionati

L'accoglienza della community dopo il trailer d'esordio è stata straordinariamente positiva, con i video ufficiali che hanno rapidamente accumulato migliaia di interazioni sui social network. Il pubblico ha lodato in particolare lo stile grafico "gorgeous" e l'unicità della proposta cooperativa, con molti utenti che già invocano a gran voce una futura edizione fisica. Nonostante qualche sporadica lamentela riguardante l'esclusività del titolo per la nuova piattaforma, il sentimento dominante è di forte attesa per quello che viene percepito come uno dei titoli più originali e stilisticamente coerenti della prossima stagione.