Donkey Kong Land

Lo scimmione storico della Nintendo, dopo aver spopolato sullo SNES apparve anche sul portatile e fece…


Lo scimmione storico della Nintendo, dopo aver spopolato sullo SNES apparve anche sul portatile e fece un macello incredibile.

Descrizione



Dopo aver fatto un successone con Donkey Kong Country sul Super Nintendo, la Rare decise di ripetersi sul Game Boy con un gioco per molti versi simile alla versione da 16bit, ma con le opportune semplificazioni dovute al hardware.

Anche la storia è simile a quella del Super Nintendo: King K. Rool si è impossessato di tutte le banane, Donkey e Diddy partono per riuscire a salvare il loro cibo preferito, tutto qui.

I 34 quadri, con un nome particolare per ognuno, riportano ambienti che dovrebbero essere familiari a chi abbia avuto la fortuna di giocare sul Super Nintendo. Ci sono 4 regioni da esplorare con segreti che abbondano come non mai. DK e Diddy hanno caratteristiche molto simili e solo in pochissimi punti uno è da preferire all'altro, a differenza della versione SNES.

In ogni quadro vanno cercate le 4 lettere che compongono la parola KONG per permettere il salvataggio del gioco. Inoltre bisogna esplorare minuziosamente ogni quadro per completare il gioco al 100%. Nella schermata iniziale si verrà sempre indicata la parcentuale di gioco risolto e il tempo impiegato.

La veste grafica di Donkey Kong Land è elaborata come quella del SNES e come per tradizione Rare. Ma questa complessita non permette di vederci chiaro in molte situazioni. Gli oggetti e gli avversari spesso si confondono con lo sfondo e il tutto risulta molto scuro.

Ancora una particolarietà: la cartuccia è gialla, come le banane, un tocco di stile.

Secondo me...



La tridimensionalità sul Game Boy a 4 colori, una soluzione tipica Rare per un gioco che da ore di divertimento scimmiesco.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 7
Grafica — 8
Giocabilità — 7
Longevità — 8

Totale 7.5


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