Uno dei producer di Super Mario 3D World, Yoshiaki Koizumi, ha parlato a Gamekult della serie Mario e delle possibilità future di un ritorno all'open world; sebbene la definizione di mondo aperto non sia forse propriamente adatta a Mario anche nei suoi capitoli più aperti, bisogna far notare un ritorno alla struttura dello schema chiuso da Galaxy in poi, rispetto a quanto visto in precedenza in Super Mario 64 e, soprattutto, in Super Mario Sunshine. L'hub principale che forniva accesso ai vari livelli, in entrambi questi giochi, era a tutti gli effetti un mondo esplorabile e giocabile, con enigmi da risolvere ed elementi di sfida attivi che non lo limitavano ad un semplice punto di accesso ai vari sotto-mondi. E' uno schema che è stato accantonato da Nintendo, ma esiste la possibilità che possa essere introdotto nuovamente nel caso il pubblico dimostri apprezzamento per questa struttura.

Ecco quanto dichiarato:

"Non so se si possa considerare Mario 64 un gioco a mondo aperto, ma credo che Mario Sunshine sia più attinente a questa definizione per la città e i mondi da esplorarare; la nostra principale preoccupazione con Super Mario è assicurarci che i giocatori abbiamo sempre un'idea precisa di dove andare, è per questa ragione che abbiamo dato questa grande importanza al piazzamento e alla visibilità della bandiere, in particolare in Super Mario 3D World. In ogni caso, se una grande quantità di giocatori dovesse esprimere il desiderio di un ritorno ad un Mario più aperto, prenderemmo seriamente in considerazione l'eventualità".



N.B Con il termine open world (in italiano "mondo aperto") si intende un videogioco in cui il giocatore può muoversi liberamente all'interno di un mondo virtuale, con la scelta se proseguire nella storia principale o fare della semplice interazione con l'ambientazione e ciò che lo popola.
Cit. Wikipedia