La moda per PD in Giappone è già finita (o sta finendo), ma questo annuncio è importante per altro: è la testimonianza che l'epicentro dell'industria videoludica non è su console, ma su mobile. PD è nato su smartphone, è cresciuto su smartphone, è esploso su smartphone: non ha avuto bisogno né di Mario né tantomeno del 3DS per imporsi, per divenire (seppur per un relativamente breve periodo) parte della cultura pop nipponica. Il 3DS non solo è arrivato in ritardo: non ha giocato proprio alcun ruolo! In altre parole, non è stato PD ad andare da Mario a chiedergli un aiuto per imporsi, è stato Mario ad andare da PD, essendosi già questo imposto, a chiedergli un'allenza.
Ma di Mario e del 3DS, comunque, PD non ne ha bisogno. L'industria mobile è ormai abbastanza matura da creare dei fenomeni commerciali in grado di far interessare Nintendo in persona. Il mercato portatile tradizionale, sempre più di nicchia, sempre più anacronistico, sta morendo, non solo commercialmente, ma anche da un punto di visto culturale (pop).

«Davvero molto, molto inquietante»

Vorrei precisare una cosa:
puzzle & dragons in asia fa dei numeri che persino candy crush se li sogna...

Non amo particolarmente i "giochini da smartphone", però questo sembra parecchio ganzo. Per un titolo così mi sarei immaginato un rilascio solo in versione digitale, invece l'hanno fatto scatolato... Boh

Quelli della nintendo sono capaci di venderlo a prezzo pieno

Non amo particolarmente i "giochini da smartphone", però questo sembra parecchio ganzo. Per un titolo così mi sarei immaginato un rilascio solo in versione digitale, invece l'hanno fatto scatolato... Boh