Giochi prodotti da Retro Studios
Retro Studios, con sede ad Austin, Texas, è uno studio di sviluppo videoludico americano e sussidiaria…
Retro Studios, con sede ad Austin, Texas, è uno studio di sviluppo videoludico americano e sussidiaria di Nintendo dal 2002, rinomato per aver ridefinito il genere dell'avventura in prima persona con la serie Metroid Prime e per aver rivitalizzato il platform con Donkey Kong Country. Fondato il 21 settembre 1998 da Jeff Spangenberg, ex di Acclaim e Midway, come alleanza strategica con Nintendo per creare titoli maturi per GameCube, lo studio nacque con l'ambizione di attrarre un pubblico adulto in un'era dominata da giochi per bambini. Inizialmente composto da soli quattro membri, tra cui veterani di Iguana Entertainment, crebbe rapidamente a 25 dipendenti entro il 1999 e superò i 200 al picco, focalizzandosi su innovazione tecnica e narrazioni immersive.
Gli esordi furono tumultuosi. Nintendo investì 1 milione di dollari in azioni Retro nel 2002, trasformandola in divisione first-party, ma i primi progetti – MetaForce (action-adventure), NFL Retro Football (simulatore sportivo), Thunder Rally (combattimento veicolare) e Raven Blade (RPG) – furono cancellati per ritardi e insoddisfazione di Satoru Iwata. Licenziamenti colpirono duro: 20 dipendenti nel 2001 per NFL e Thunder, lasciando solo nove per il salvifico Metroid Prime (2002, GameCube), il primo Metroid fuori dal Giappone. Sotto la guida di producer Kensuke Tanabe, il team affrontò crunch estremi – 80-100 ore settimanali negli ultimi nove mesi – per consegnare un capolavoro che vendette oltre 2,7 milioni di copie, introducendo il first-person adventure con Morph Ball, beam variabili e un'atmosfera sci-fi opprimente.
Il successo continuò con Metroid Prime 2: Echoes (2004, solo 30% completo tre mesi prima della scadenza, con feature omesse come una modalità Super Metroid nascosta) e Metroid Prime 3: Corruption (2007, Wii, ritardato da un piano 2006). Retro si espanse in platform con Donkey Kong Country Returns (2010, Wii, revival 2.5D con scrolling laterale e boss epici, 4,8 milioni di copie) e Donkey Kong Country: Tropical Freeze (2014, Wii U; 2018, Switch, co-sviluppato con Monster Games). Contributi minori includono design di personaggi per Metroid Prime Hunters (2006, DS) e tracciati per Mario Kart 7 (2011, co-dev con Nintendo EAD).
Alla guida dal 2003 c'è Michael Kelbaugh come presidente e CEO, succeduto a Steve Barcia, con Tanabe come pilastro creativo. Lo studio, noto per il motore RUDE (Retro Universal Design Engine), ha affrontato controversie: defezioni nel 2008 (Mark Pacini, Todd Keller e Jack Mathews fondarono Armature Studio) e il riavvio di Metroid Prime 4 nel 2019, dopo un outsourcing fallito a Bandai Namco nel 2017 che fece crollare le azioni Nintendo del 2,8%. Leak del 2025 hanno rivelato progetti cancellati: un Zelda Wii su origini della Master Sword, Heroes of Hyrule (con Goron, Zora e Rito), Star Fox Armada (Wii U, multiplayer online con pupazzi) e Harmony (Switch RPG con meccaniche canore, footage trapelati a maggio).
Nel 2025, Retro brilla con Metroid Prime 4: Beyond, in uscita il 4 dicembre per Nintendo Switch e Switch 2 – 18 anni dopo Corruption, con anteprime che lodano esplorazione espansa, motosega per Samus e grafica UE4-upgradata. Preordini Switch potrebbero essere cancellati per ritardi, ma l'hype è alle stelle. Speculazioni puntano a Metroid Prime 5 e nuova IP, forse evitando 2D Donkey Kong post-Bananza. Con oltre 20 milioni di copie vendute cumulativamente, Retro incarna la resilienza Nintendo: da caos pionieristico a epopee sci-fi che uniscono generazioni, promettendo futuri audaci in un'era Switch 2.
Donkey Kong Country Returns
Wii,
2010,
Nintendo
- Retro Studios
Donkey Kong Country: Tropical Freeze
Wii U,
2014,
Nintendo
- Retro Studios
Metroid Prime
GameCube,
2003,
Clover Studio
- Retro Studios
Metroid Prime 2 - Echoes
GameCube,
2004,
Rising Star Games
- Retro Studios
Metroid Prime 3 Corruption
Wii,
2007,
Nintendo
- Retro Studios
Metroid Prime 4: Beyond
Switch 2,
2025,
Nintendo
- Retro Studios