Giochi di Survival Horror

Il genere Survival Horror (letteralmente "horror di sopravvivenza") è un sottogenere dei videogiochi d'azione e avventura, la cui formula ludica è incentrata sulla vulnerabilità del protagonista e sulla gestione estremamente limitata delle risorse in un'atmosfera di terrore e suspense costante.

L'obiettivo primario del giocatore non è sconfiggere i nemici, ma sopravvivere e fuggire o risolvere il mistero che lo circonda, spesso in ambienti claustrofobici o isolati (come manieri, stazioni spaziali abbandonate o città desolate). Il genere è stato reso popolare da titoli iconici come Resident Evil (che coniò il termine), Silent Hill e Alone in the Dark.

Gli elementi distintivi del Survival Horror sono:

• Vulnerabilità del Protagonista: Il personaggio controllato è spesso un civile o una figura non militare, con salute e velocità limitate. I nemici sono più resistenti, numerosi o semplicemente impossibili da uccidere.

• Scarsità di Risorse: Munizioni, kit medici e materiali per il crafting sono estremamente rari. Questa penuria costringe il giocatore a prendere decisioni cruciali, come "meglio sprecare un proiettile o rischiare di fuggire?".

• Tensione e Ansia: L'horror viene generato non solo attraverso gli jumpscare (salti di paura), ma anche tramite un'atmosfera opprimente, inquadrature limitate o telecamere fisse (che nascondono i pericoli) e la presenza di nemici "inseguitori" inarrestabili (es. Mr. X o l'Alien di Alien: Isolation).

• Enigmi e Backtracking: L'avanzamento è spesso legato alla risoluzione di puzzle complessi e alla necessità di ritornare in aree precedentemente visitate, aumentando la sensazione di isolamento e intrappolamento.

In sostanza, il Survival Horror è definito dal suo successo nel bilanciare azione e avventura con una costante sensazione di precarietà.