Phasmophobia

Le Origini di un Fenomeno Indie

Il progetto Phasmophobia, titolo horror cooperativo psicologico che ha catturato l'attenzione della community videoludica, ha le sue radici nello studio indie britannico Kinetic Games, con sede a Southampton. L'idea è nata dalla mente di Daniel Knight, noto come Dknighter, attuale CEO e Game Director dello studio. Knight ha dato il via ai lavori sul prototipo del gioco, inizialmente chiamato Spectrophobia, attorno al 2018, quando era ancora un giovane sviluppatore solitario di soli 19 anni. La sua ispirazione derivava dalla carenza di giochi horror cooperativi che integrassero elementi puzzle, specialmente in realtà virtuale (VR), un campo in cui Knight aveva già maturato esperienza in un precedente impiego. L'intuizione fondamentale che ha guidato lo sviluppo era quella di creare un'esperienza inedita: cacciatori di fantasmi che identificano spiriti specifici tramite la raccolta di prove, un sistema paragonabile, per l'identificazione, a un "prologo di The Witcher 3". Il gioco è entrato in Early Access su Steam nel settembre 2020 e ha vissuto un'esplosione di popolarità durante il periodo di Halloween grazie al passaparola e all'attenzione delle live stream. A seguito di questo successo, Kinetic Games si è ampliata in modo significativo: Daniel Knight ha reclutato inizialmente amici e successivamente ha formato un team di circa 20-25 persone per gestire gli aggiornamenti, i porting su console e i nuovi contenuti.

Un Appuntamento per il Porting Completo

Il porting di Phasmophobia per Nintendo Switch 2 è atteso nel corso del 2026. La data precisa di rilascio non è stata ancora comunicata, ma si tratterà di un'uscita in formato esclusivamente digitale (tramite eShop). Questo rilascio coinciderà con il debutto della versione 1.0 completa del gioco, segnando l'uscita dall'Early Access su tutte le piattaforme. Il lancio includerà tutti i contenuti previsti per il 2025, come la nuova mappa Nell's Diner. L'arrivo su Switch 2, definito un "segreto custodito a lungo" e molto desiderato dalla community e dagli sviluppatori, è stato ufficializzato con un trailer presentato durante i The Game Awards 2025. Il prezzo di lancio è stimato essere di $19.99, in linea con le altre piattaforme.

La Trama Inesistente e la Sfida Procedurale

Il gioco si discosta dai canoni tradizionali non offrendo una storia narrativa lineare. Phasmophobia è classificato come un horror survival procedurale. I giocatori assumono il ruolo di cacciatori di fantasmi che lavorano per un'agenzia. La dinamica centrale del gioco consiste nell'entrare in diverse location infestate, come case, ospedali o scuole. L'obiettivo primario di ogni missione è raccogliere le prove necessarie per identificare correttamente uno dei 24 tipi di fantasmi presenti, ognuno dotato di tratti, personalità e abilità uniche. Una volta identificato lo spirito, le prove vengono vendute a un team di "rimozione spiriti" in cambio di denaro. La sopravvivenza dei cacciatori è legata alla gestione della propria sanità mentale, che diminuisce in presenza di buio o eventi paranormali, ed alla necessità di evitare le cosiddette "cacce", momenti in cui il fantasma inizia attivamente a inseguire i giocatori. L'esperienza è arricchita da elementi roguelike, che includono l'upgrade dell'equipaggiamento e la personalizzazione degli investigatori, oltre a missioni rigiocabili con obiettivi opzionali.

Le Meccaniche di Gameplay a Caccia di Spettri

Il nucleo del gameplay si basa sulla cooperazione online, supportando fino a quattro giocatori, sebbene sia possibile affrontare le indagini anche in solitaria. Il multiplayer include matchmaking e il supporto al crossplay tra console e PC. Un elemento distintivo del gameplay è la possibilità che uno dei membri del team rimanga nel furgone per monitorare la situazione all'interno della location infestata attraverso sensori di movimento e telecamere a circuito chiuso (CCTV). I cacciatori operano in oltre 14 mappe, che spaziano da case a prigioni, ognuna con layout unici e nascondigli. L'equipaggiamento a disposizione è fondamentale e include strumenti come l'EMF Reader, la Spirit Box, il Termometro, l'UV e le Telecamere Notturne. A questi si aggiungono le Cursed Possessions, tra cui la celebre Tavola Ouija con riconoscimento vocale. Il sistema di upgrade dell'equipaggiamento è stratificato su tre livelli (tier). Un meccanismo fondamentale è il riconoscimento vocale, che consente ai giocatori di interagire direttamente con gli spettri. Il gioco offre diverse modalità, tra cui cinque difficoltà predefinite, una modalità personalizzata e sfide settimanali. Sul fronte Switch 2, sebbene il multiplayer co-op per quattro giocatori sia confermato, la community nutre la speranza che vengano implementati il gyro aiming, i motion controls e l'uso del microfono integrato nei Joy-Con.

Aspetti Tecnici: Grafica, Immersione e Audio di Qualità

Phasmophobia sfrutta il motore Unity per offrire una grafica descritta come realistica e immersiva, caratterizzata da un'interfaccia utente (Ul) minimale, ideale per l'atmosfera horror psicologica. Nonostante la Switch 2 sia già sul mercato, il trailer mostrato ai TGA 2025 per la versione portatile ha lasciato intendere un'alta qualità visiva, promettendo fluidità e risoluzione HD. Questo è possibile grazie all'hardware potenziato della console. Nonostante le aspettative positive per la versione portatile, parte della community esprime preoccupazione per potenziali cali nel frame rate o nella risoluzione in modalità docked o handheld. Il punto di forza riconosciuto al gioco è l'audio, descritto come eccellente e cruciale per l'esperienza. L'audio ambientale contribuisce a creare un'atmosfera inquietante (creepy), e i jumpscare sono spesso veicolati proprio attraverso gli effetti sonori. Il sistema di riconoscimento vocale è centrale, permettendo interazioni realistiche con Spirit Box e Ouija Board. Per il porting su Switch 2, si prevede che il microfono integrato nei Joy-Con si rivelerà ideale per il riconoscimento vocale e che l'audio immersivo rimarrà invariato rispetto alle altre piattaforme.

La Voce della Community Nintendo

L'annuncio di Phasmophobia per Nintendo Switch 2 ha generato un entusiasmo palpabile tra gli appassionati, con reazioni come "Ghost hunting on the go!" e "Sogno realizzato per Switch", che evidenziano l'eccitazione per l'arrivo di un horror co-op su una console ibrida. Il successo globale del titolo, unito al record di vendite, ha rafforzato l' hype. Se da un lato il porting è visto come una "vittoria" per i fan Nintendo, dall'altro emergono preoccupazioni concrete. Le domande principali sollevate riguardano la possibilità di crossplay con le versioni PC e console esistenti e l'implementazione dei controlli, con l'auspicio di opzioni come gyro o una modalità "mouse". Permangono scetticismi legati alle performance del gioco su Switch 2, in parte dovuti alla lunga fase di Early Access su PC che ha visto la persistenza di alcuni bug, e al timore che il gioco non mantenga i 30FPS suggeriti dal trailer. La frustrazione per la lentezza degli update passati è un altro elemento di dibattito emerso su piattaforme come Reddit e X.