Secondo quanto diramato da Sankei News, è stato arrestato ieri il venticinquenne che aveva minacciato di uccidere due dirigenti Nintendo. L'uomo aveva compilato un form di indagine online sul sito della compagnia nipponica, includendo in esso il messaggio in cui diceva che "prima o poi" avrebbe ucciso due dirigenti.
In seguito a queste dichiarazioni e dopo essere stato arrestato, l'uomo ha ammesso di essere stato lui a spedire le minacce, ed è stato riconosciuto responsabile di ulteriori messaggi minatori, come "ho piazzato delle bombe nella sede Nintendo, domani salterete tutti in aria, Nintendo farà bancarotta!".
Da quanto risulta gli investigatori sono riusciti a risalire all'indirizzo IP dei messaggi, identificando il PC dell'uomo. Rimane da chiarire se egli sia il responsabile anche di ulteriori minacce che la compagnia ha subito lo scorso settembre. Le indagini sono tuttora in corso.